Timothy Kipchumba (foto Bertolini/organizzatori)

Padova Marathon, edizione da primato

È l’edizione dei record alla 24esima Padova Marathon con il primato della gara maschile sui 42,195 chilometri vinta dal keniano Timothy Kipchumba in 2h08:22 migliorando il crono di 2h09:02 che risaliva al 2011 stabilito dall’etiope Tadese. Ma anche quello femminile nella mezza maratona della keniana Morine Gesare Michira con 1h08:30 per abbassare il tempo di 1h09:06 dell’etiope Tusa nel 2021. Ma all’aspetto tecnico si unisce quello popolare: tra i quasi 5 mila delle prove agonistiche in rappresentanza di 61 nazioni, il numero più alto di sempre, e i 20 mila delle Stracittadine sono stati almeno 25 mila i partecipanti.

Nella maratona maschile fino al 19° chilometro ha condotto compatto la corsa un gruppo di sette atleti: Kipchumba, Kipchirchir, Assen, Kalale, Kibet, Shumay e Ademe, con quest’ultimo che più volte si è staccato per rientrare dopo pochi metri, perdendo terreno però da lì in poi. Passati alla mezza in 1h04:06 nei dintorni di Villa Cavalli a Teolo, c’è stata una nuova selezione fra il 31° e il 32° chilometro quando al comando sono rimasti i keniani Kipchumba e Kibet e l’eritreo Shumay “scortato” in bici dall’amico Eyob Faniel, maratoneta azzurro. I primi due hanno allungato intorno al 35° km con un nuovo strappo da parte del vincitore intorno al ponte del Bassanello. Ma anche il keniano Elias Kibet, che aveva iniziato la gara in quota “lepri”, ha tagliato il traguardo in 2h08:47 sotto il precedente primato della corsa, con Mogos Shumay terzo in 2h09:32. Settimo posto del modenese Alessandro Giacobazzi (Aeronautica) con 2h17:56.

Tra le donne, affermazione della keniana Lenah Jerotich che dopo il terzo posto dell’anno scorso a Torino si impone a Padova firmando il nuovo primato personale in 2h31:47. Rimasta in gruppo fino al 30° chilometro insieme a Mekonen, Jepkemei e Jelimo, con quest’ultima che al 35° si stacca, ha impresso un forte cambio di passo prima del 40° involandosi in solitaria nell’evento organizzato da Assindustria Sport. Al secondo posto l’altra keniana Caroline Jepkemei (2h31:58), terza l’etiope Adanech Mekonen (2h33:05), quinta e prima delle italiane Barbara Bressi (Gs Self Montanari & Gruzza Reggio Emilia, 2h45:35).

Nella mezza maratona maschile, secondo miglior risultato di sempre sulle strade padovane con il successo del keniano Alex Matata Nzioka in 59:37 davanti al connazionale Shadrack Kenduiywa (1h01:24) e all’ugandese Victor Kemboi (1h01:37). Al femminile, la keniana Gesare è rimasta da sola al 17° chilometro. Sul podio anche le etiopi Gutene Shanko (1h10:20) e Alemtsehay Mekuria (1h10:26). Sintesi tv su RaiSport lunedì 22 aprile dalle ore 21.55.

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