Padova: Aprile scende a 4:11.65

12 Febbraio 2022

La mezzofondista toglie quattro secondi al personale nei 1500 metri, sesta italiana di sempre. Folorunso cresce nei 200 indoor con 23.70. Ad Ancona 46.94 per Lambrughi sui 400

Mezzofondiste in evidenza nei 1500 metri al Palaindoor di Padova, dove c’è il netto progresso di Giulia Aprile che corre in 4:11.65. Si migliora di quasi quattro secondi la 26enne dell’Esercito, più volte campionessa tricolore, diventando la sesta azzurra di sempre al coperto. Ma compie un passo avanti anche la compagna di club Joyce Mattagliano (Esercito) in 4:14.68, con tre secondi tolti al suo primato. Buon test per Ayomide Folorunso nei 200 metri. La quattrocentista azzurra con 23.70 ritocca il record personale di 23.86 che risaliva a cinque anni fa. Adesso è la nona italiana di ogni epoca, in una gara che non fa più parte del programma internazionale in sala. Nella scorsa estate l’emiliana delle Fiamme Oro ha sfiorato il record italiano dei 400 ostacoli con 54.65, seconda azzurra alltime, e quest’anno ha esordito in 53.12 nei 400 di fine gennaio a Karlsruhe, a mezzo secondo dal proprio limite. Cresce anche un’altra specialista del giro di pista all’aperto come la 23enne Anna Polinari (Carabinieri) in 24.07. La sfida dei 400 vede il successo di Eleonora Marchiando (Carabinieri): 53.59 per la tricolore dei 400hs davanti al 53.94 di Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano), poi l’altra ostacolista azzurra Linda Olivieri (Fiamme Oro, 54.22) e Rebecca Sartori (Fiamme Oro, 54.36 PB indoor). Firmano il personale negli 800 al coperto Joao Bussotti (Esercito) con 1:49.06, alle spalle del bosniaco Abedin Mujezinovic (1:48.95), e nei 1500 metri Samuel Medolago (Atl. Valle Brembana) in 3:45.87. Torna a cimentarsi nel pentathlon Ottavia Cestonaro (Carabinieri), già due volte campionessa italiana assoluta nelle prove multiple indoor. La triplista azzurra si comporta bene nelle prime due gare: personale demolito nei 60 ostacoli in 8.59, riscritto anche nell’alto al coperto con 1,77 eguagliando quello all’aperto, poi non va oltre 10,00 nel peso, atterra a 6,05 nel lungo per chiudere in 2:42.22 sugli 800 metri con un totale di 3880 punti, a quasi duecento dal miglior risultato in carriera. [RISULTATI]

LAMBRUGHI NEI 400 DI ANCONA - Nelle gare extra della rassegna tricolore master, ad Ancona, sui 400 indoor si riporta sotto i 47 secondi Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946) con 46.94 nella seconda serie. Il brianzolo avvicina il personale di 46.68 e sigla il miglior crono della giornata. Dall’altra gara arriva invece il 47.62 di Brayan Lopez (Fiamme Azzurre), più dietro Michele Tricca (Athletic Club 96 Alperia, 47.81), Lapo Bianciardi (Gs Avis Barletta, 48.00) e il vicecampione europeo under 20 Lorenzo Benati (Fiamme Azzurre, 48.07). [RISULTATI]

PARMA - In due a un soffio dalla migliore prestazione italiana dei 50 metri, sul rettilineo di Parma. Davanti in 5.79 c’è il reggiano Alex Zlatan (La Fratellanza 1874 Modena) che precede al fotofinish Michael Kyereme (Self Atl. Montanari & Gruzza), secondo con lo stesso crono. Resiste così per un solo centesimo il primato di Andrea Rabino, 5.78 nel 2004. [RISULTATI]

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