Oderzo: trionfano Lebid e Romagnolo

02 Maggio 2012

Il 1° maggio, alla classica veneta, successi dell'ucraino nove volte campione europeo di cross e della primatista italiana dei 3000 siepi

Il 17° Circuito Internazionale di Oderzo Città Archeologica regala un 1° maggio di corsa ad altissimo livello, risparmiato anche dal maltempo: si comincia con il sole e si finisce sotto un cielo plumbeo, ma asciutti. L’ucraino Serhiy Lebid , dall’alto dei suoi nove titoli europei di corsa campestre, non tradisce le attese. Va subito in testa al gruppo. A metà gara fa una prima selezione. Controlla Nasef ed El Barhoumi che lo seguono come un’ombra. Ma quando decide di andare, a poco più di un chilometro dal termine, per l’accoppiata marocchina non c’è niente da fare. Piazza Grande, affollata come non mai, s’infiamma. E per Lebid, l’ultimo chilometro è una passerella. Nasef, il vincitore della Treviso Marathon 2011, questa volta deve accontentarsi del secondo posto. Il poliziotto Simone Gariboldi è il miglior italiano, capace, dopo una gara accorta e in costante rimonta, di recuperare posizioni su posizioni, sino ad insidiare il terzo posto di El Barhoumi. Prima di Lebid, Piazza Grande aveva incoronato anche una nuova regina: la primatista nazionale dei 3000 siepi, Elena Romagnolo che al traguardo dichiara: “Dopo tre mesi di allenamenti senza problemi, la forma sta arrivando: punto agli Europei, poi magari all’Olimpiade”. Le mezzofondista dell'Esercito mette secondi tra sé e le altre.

L'argento europeo di maratona Anna Incerti prova a resisterle, ma poco dopo metà gara deve alzare bandiera bianca, salutando la possibilità di un bis, dopo il successo del 2011. Piace la tenacia di Federica Dal Ri, terza e capace di relegare ai piedi del podio una Silvia Weissteiner meno brillante di altre occasioni (cinque vittorie a Oderzo, dal 2005 al 2009) dopo dieci giorni di allenamento saltati per una gastroenterite. Per trovare la prima straniera occorre scendere sino al sesto posto dell’elegante ottocentista cubana Santiusti, cui è andata anche la Coppa “Silvana Magris” come atleta grintosa di giornata.
 
ORDINE D'ARRIVO - UOMINI - Seniores/promesse/juniores (9,8 km): 1. Sergey Lebid (Ucr) 28’33”, 2. Ahmed Nasef (Mar) 28’47”, 3. Taoufique El Barhoumi (Mar) 29’02”, 4. Simone Gariboldi (FF.OO.) 29’05”, 5. Said Boudalia (Biotekna Marcon) 29’17”, 6. Daniele Caimmi (FF.GG.) 29’26”, 7. Stefano Scaini (Running Club Futura) 29’31”, 8. Tamas Kòvacs (Ung) 29’32”, 9. Mathew K. Rugut (Ken) 29’36”, 10. Fabio Mascheroni (Calcestruzzi Corradini) 29’38”. DONNE - Seniores/promesse/juniores (5,4 km): 1. Elena Romagnolo (Esercito) 17’26”, 2. Anna Incerti (FF.AA.) 17’33”, 3. Federica Dal Ri (Esercito) 17’40”, 4. Silvia Weissteiner (Forestale) 17’46”, 5. Agnes Tschurtschenthaler (Forestale) 18’04”, 6. Yusneysi Santiusti (Assindustria Sport Padova) 18’08”, 7. Giovanna Epis (Forestale) 18’19”, 8. Rosaria Console (FF.GG.) 18’26”, 9. Giulia Francario (Esercito) 18’39”, 10. Mateja Kosovelj (Slo) 18’45”.

(ha collaborato Mauro Ferraro - CR FIDAL Veneto)



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