Novi Sad, subito in pista Antonella Palmisano



Con l'arrivo del secondo contingente si completa la fase di concentramento della spedizione italiana a Novi Sad. Intanto la formazione azzurra si è ridotta di due unità: il velocista Emanuele Gelmi e l'astista Marco Falchetti hanno infatti dovuto dare forfeit per i postumi, ancora non risolti, di infortuni muscolari occorsi nelle ultime settimane. Per il saltatore di Casalmaggiore, campione tricolore a Rieti, viene così meno la possibilità di debuttare in una grande manifestazione internazionale: mentre l'assenza di Gelmi, oltre a colpire le ambizioni individuali dell'atleta lombardo, potrebbe anche influire sulle potenzialità del quartetto veloce.

Alla vigilia della competizione, la riunione tecnica ha chiarito anche gli ultimi dubbi relativi alle operazioni preliminari di questa 20^ edizione degli Europei juniores.
I limiti dei concorsi per i turni di qualificazione sono stati così definiti: UOMINI - alto: 2.15, asta: 5.10, lungo 7.55, triplo: 15.50, peso: 18.60, disco: 57.00, martello: 71.00, giavellotto: 72.00; DONNE - alto: 1.82, asta: 4.10, lungo: 6.20, triplo: finale diretta (13 iscritte), peso: 14.70, disco: 50.00, martello: 58.00, giavellotto: 50.00.

Stasera la cerimonia d'apertura, che si svolgerà in centro, nel cuore del capoluogo della Vojvodina: per l'Italia, gli alfieri designati sono Camilla Fiorindi e Lorenzo Valentini. Privilegio come al solito riservato agli atleti che scendono in pista più tardi nel corso della manifestazione. Già domani, 23 luglio, saranno infatti 23 gli azzurri in gara, sui 52 elementi che compongono l'intera formazione.

Nella giornata inaugurale, la soppressione delle batterie dei 400 e dei 3000, entrambe in campo femminile, riguarda direttamente il gruppo azzurro impegnato al debutto della rassegna europea: e la prima conseguenza sarà di vedere Giulia Viola al via nella finale diretta dei 3000 metri, nella serata di sabato 25, rinunciando definitivamente ai 1500 metri.
Questo il piano completo delle presenze italiane nella prima giornata: (ore 9.30 e seguenti) Decathlon: Stefano Combi e Michele Calvi; (ore 9.55) Marcia 10km finale: Antonella Palmisano e Claudia Bussu; (ore 10.00) Alto qualificazioni: Lorenzo Biaggi e Roberto Azzaro; (ore 11.35) 100m batterie: Valerio Rosichini, Francesco Basciani e Delmas Obou (ev. semifinali ore 17.45); (ore 12.40) 400m batterie: Francesco Ravasio, Alessandro Pedrazzoli e Francesco Cappellin (ev. semifinali ore 16.35); (ore 15.45 e 16.55) Disco qualificazioni: Eduardo Albertazzi e Daniel Compagno; (ore 16.55) 400m batterie (semifinali): Valentina Zappa; (ore 17.05) Lungo qualificazioni: Sara Bianchi Bazzi; (ore 17.15) Asta qualificazioni: Alessandra Lazzari e Tatiane Carne; (ore 18.15 e 19.25) Giavellotto qualificazioni: Gianmarco Tamberi; (ore 18.35) 3000st batterie: Valeria Roffino e Giulia Martinelli; (ore 18.55) Triplo qualificazioni: Andrea Chiari e Jeudi Brito.

L'unica delle tre finali in programma domani nella quale ci saranno azzurri al via è quella della marcia femminile: Antonella Palmisano, reduce dal bronzo della Coppa Europa a Metz, è decisa a lottare per una medaglia. Favoritissima Tatyana Mineyeva, campionessa mondiale a Bydgoszcz 2008 e dominatrice della gara juniores proprio in Francia: ma è significativo che i tecnici russi abbiano evitato di iscrivere due atlete molto titolate a livello giovanile come Kalmykova e Trifonova, che proprio in Coppa Europa erano state colpite da squalifica. Segno che l'obiettivo sarà quello di monopolizzare il podio in questa occasione facendo ricorso ad atlete più affidabili sul piano tecnico.

Raul Leoni

Nella foto (Giancarlo Colombo per Omega/fidal): Antonella Palmisano, speranza azzurra nella finale della marcia.

 

 

File allegati:
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