Notizie dall'Italia, il punto della settimana



Alla rubrica dedicata all'attività internazionale, curata da Marco Buccellato, Fidal.it affianca da oggi un appuntamento riservato a tutto ciò che - parlando di atletica - è accaduto (o accade) all'interno dei confini di casa nostra. Ogni sette giorni, Raul Leoni, statistico tra i più affermati nel panorama nazionale, metterà insieme un giro d'orizzonte tricolore, evidenziando 'più e meno' dell'attività italiana. Buona lettura. La stagione invernale si è aperta senza squilli, ma con una numerosa partecipazione alle riunioni al coperto. Purtroppo è venuto meno, per esigenze di ristrutturazione, il pistino indoor di Casal del Marmo, che negli ultimi anni era stato teatro delle manifestazioni più importanti dell’atletica romana e laziale in genere, ora costretta a chiedere ospitalità sia a Rieti, sia al Palavesuvio di Ponticelli. Ancona e Modena sono per ora i centri nevralgici dell’attività invernale. I risultati più importanti dei primi tre fine settimana di gennaio possono essere consultati in dettaglio nella apposita sezione in calce, con un occhio di riguardo al rientro ai vertici di Elena Sordelli, approdata al personale sui 60m con 7.39 a Modena il 17/1 (il precedente, 7.41, risaliva al ’98), un risultato che ha permesso alla sprinter milanese della Dilettantistica Tris (già Camelot) di inserirsi nel top-ten italiano di tutti i tempi nonché di tornare in azzurro a Glasgow nell’incontro internazionale che ha visto impegnata una rappresentativa italiana. Alla Kelvin Hall, il 24/1, è mancato invece l’apporto di Andrea Giaconi, che pure ha esordito con un buon 7.72 sugli ostacoli (doppiato a Modena, nella stessa riunione del 10/1, dal nuovo personale sui 60 piani, con 6.88 in batteria). Da segnalare anche la buona vena dei velocisti: Andrea Rabino (6.65 a Modena il 17/1) è andato ad un centesimo dal personale dello scorso anno, mentre Simone Collio lo ha eguagliato (6.66, ad Ancona il 25/1). Per Glasgow è stato comunque convocato il 24enne milanese Massimiliano Dentali. I lanciatori hanno dato il loro contributo nelle prime due riunioni del Trofeo “Carla Sport” a Schio: top stagionale nel peso per Assunta Legnante il 22/1 con 17.67 (e una buona serie: 17.35 17.46 16.94 17.29 17.67 nullo). Ma la rivelazione della stagione è stata Elena Scarpellini, una giovane bergamasca che ha festeggiato con pochi giorni di ritardo il suo 17° compleanno (Elena è nata il 14/1/1987) eguagliando il limite nazionale allieve a Caravaggio il 18/1 con 3.80 e poi lo ha fatto suo saltando 3.85 una settimana dopo a Modena. Per i più curiosi includiamo la lista delle prime 10 prestazioni di sempre per atlete al limite dei 17 anni. 3.85 (1) Elena Scarpellini 87 Modena 25-1-04 3.80 (2) Francesca Zanini 82 Genova 21-2-99 3.65 (4) Vanessa Soldera 82 Genova 21-2-99 3.50 (1) Sarah Semeraro 82 Genova 28-2-99 3.50 (4) Giulia Cargnelli 88 Sempeter 25-1-04 3.41 (1) Irene Poli 85 Firenze 7-2-02 3.40 (2) Arianna Adanti 84 Ancona 27-1-01 3.40 (9) Gloria Gazzotti 84 Modena 11-2-01 3.40 (3) Martina Zangrilli 85 Ancona 3-2-02 3.40 (2) Francesca Marchetti 86 Ancona 2-2-03 Elena vive a Zanica (Bergamo) con la famiglia, una mamma sportivissima e i fratelli provetti nuotatori, mentre lei ha un passato da pallavolista. Anzi, scoperta per caso ad una leva atletica da Dante Acerbis e Alberto Barbera (due delle anime dell’Atletica Bergamo 1959), fino a 14 anni si è divisa tra l’attività su piste e pedane e le schiacciate in palestra. Ad un certo punto si è imposto il tecnico sociale dei salti, Orlando Motta (che segue, in coppia con Pierangelo Maroni, Andrea Bettinelli e Raffaella Lamera, e anche, tra gli altri, l’ex campione italiano dell’asta Ruben Scotti e un ragazzo di belle speranze come Sascha Aurelio, classe ’86): “Questa è una ragazza intraprendente, che non ha paura di nulla, dotata di una coordinazione non comune, facciamogli fare l’asta”. La scelta si è rivelata azzeccata, e ci ha messo del suo anche la fanciulla, decisa ad emulare in pedana Stacy Dragila, il suo modello (scusate se è poco!). Lavorando su un fisico promettente (1.77 x 60 kg le notevoli misure di Elena), i tecnici hanno cominciato a sgrezzare quello che si proponeva come un discreto talento, disciplinando la sua naturale aggressività e carica agonistica. Altro successo non trascurabile, il fatto di aver recuperato all’atletica il Palazzetto dello sport di Caravaggio, finora consacrato a basket e calcetto: in collaborazione con la locale Libertas Caravaggio del presidente Ferri, l’Atletica Bergamo 1959 ha strappato una fetta di giornata da dedicare agli allenamenti e addirittura alle gare. Iniziativa fruttuosa, visto che alla prima occasione la giovane Scarpellini ha subito eguagliato sulla pedana appena installata il precedente limite di categoria di Francesca Zanini. L’impresa di Modena ha attirato sulla ragazza anche l’attenzione di Vitaliy Petrov, vecchio amico di Orlando Motta: la progressione è iniziata con 3.40 e 3.60 (alla prima prova), poi 3.70 (alla seconda) e 3.85 al primo tentativo. Cambiata l’asta, la saltatrice bergamasca ha affrontato senza esito le tre prove a 3.90 (ma potrebbe essere questione di tempo, ad esempio in occasione dei Giovanili indoor di Ancona, il 7 e 8 febbraio). Il meeting sloveno di Sempeter, il 25/1, ci ha invece regalato il rientro agonistico di un pimpante Paolo Camossi, 16.33 all’esordio nel triplo. “Era da agosto 2001, dai Mondiali di Edmonton, che non finivo una gara sentendomi così bene. – ha dichiarato l’atleta delle Fiamme Azzurre – Magari, guardando la misura si potrebbe obiettare che non è granchè, ma l’importante è che alla fine mi sia sentito bene nei piedi e sereno nella testa”. Il saltatore azzurro sembra quindi uscito da oltre due anni di tribolazioni, culminate nell’operazione di ripulitura della cartilagine della caviglia sinistra sostenuta circa un anno fa. La serie di Paolo è stata: 16.08 16.14 14.24 16.33 16.18 nullo. Dopo un periodo dedicato alla preparazione (prima della gara in Slovenia Camossi era stato bloccato dall’influenza), l’azzurro sarà in gara a Karlsruhe il 15/2, poi agli Assoluti indoor di Genova il 22/2 e quindi al meeting di Tallinn il 25/2. “Mi avevano offerto un pettorale anche per il meeting di Stoccolma, in programma il 12 febbraio, - ha precisato Paolo – ma ancora non mi sento pronto per gareggiare con i migliori del mondo: dopo quello che ho passato, ogni cosa a suo tempo”. Ma non è detto che l’ex campione mondiale indoor della specialità (a Lisbona nel 2001) non provi a strappare una partecipazione per la prossima rassegna iridata al coperto, alla Sportarena di Budapest (nuova denominazione della vecchia Sport Csarnok) nella prima settimana di marzo. Quanto all’attività all’estero, da segnalare finora la vittoria di Alexia Oberstolz nel meeting indoor di Vienna del 14/1 (al Dusika-Stadion), 2:05.63 sugli 800 metri. Intanto prosegue anche la stagione su strada e sui prati: la Forestale ha comunicato la formazione che sarà in gara sabato 31 gennaio a Lanciano nella Coppa Europa per club di corsa campestre; dovrebbero essere al via Lucilla Andreucci (la gemella Florinda è in dolce attesa!), Bruna Genovese, Sabrina Varrone e Patrizia Ritondo. Per l'esordiente Team Lotti, club ambizioso che punta senza mezzi termini al podio, correranno Flavia Gaviglio, la kenyana Alice Timbilill e Simona Viola, mentre è ancora da definire la posizione di Patrizia Tisi, comunque convocata dalla società. Per le Fiamme Gialle è invece prevista la trasferta in Portogallo, per la competizione maschile. Ultime novità: la saltatrice livornese della Forestale, Daniela Galeotti (personale di 1.92 nel ’99), ha preso ad allenarsi con Vittorio Vece, tecnico di Andrea Lemmi, che è stato la rivelazione della specialità al maschile nel 2003 (2.25 da junior). Il mezzofondista friulano Stefano Scaini, già medaglia di bronzo agli Europei di cross da junior nel 2001, si è invece affidato alle cure di Tommaso Ticali, allenatore di Vincenzo Modica e di Anna Incerti, campionessa italiana di maratona (all’esordio a Firenze 2003). Per la cronaca rosa: è atteso per i primi di febbraio il primogenito della marciatrice azzurra della Fondiaria Sai, Annarita Sidoti (è filtrato anche il probabile nome del nascituro: Federico). Raul Leoni RISULTATI PER L’ARCHIVIO INDOOR 2004 Ancona 10/1 – 60hs, Emiliano Pizzoli 7.89 (1b1 8.11), Andrea Putignani 8.01 (1b2 8.06) Schio 10/1 – peso, Daniele Tiozzo 16.49; donne - peso, Cristiana Checchi 16.93, Chiara Rosa 16.36 Modena 10/1 – 60m, (fA) Stefano Anceschi 6.88 (1b3 6.89), Andrea Giaconi 6.91 (1b1 6.88); 60hs, Andrea Giaconi 7.72 (1b1 7.74); alto, Filippo Campioli 2.20, Sandro Finesi 2.12; donne - 60m (fA) Elena Sordelli 7.41 (1b2 7.50), Erica Marchetti 7.44 (1b1 7.48), Francesca Zanette 7.66 (1b3 7.69); 60hs, Erica Barani 8.57 (1b1 8.57), Silvia Franzon 8.68 (1b2 8.77), Sara Balduchelli (87) 8.69 (2b2 8.78) Modena 11/1 – asta, Giorgio Piantella 5.20, Nicola Tronca 5.00; donne - asta, Gloria Gazzotti 3.60 Ancona 17/1 – 60m, (fA) Marco Torrieri 6.82 (1b1 6.81); 1b3 Giovanni Tomasicchio 6.89; 400m, (sA) Lucio Fuccillo 48.46, Ashraf Saber 48.52; (sB) Simone Marè 49.08; asta, Matteo Corrina 4.80; donne - 400m, Virna De Angeli 55.79; 1500m, Michela Zanatta 4:26.97 Modena 17/1 – 60m, (fA) Andrea Rabino 6.76 (1b1 6.65), Massimiliano Dentali 6.76 (1b7 6.76), Stefano Anceschi 6.82 (1b9 6.88), Maurizio Checcucci 6.83 (1b8 6.88), Stefano Teglielli 6.88 (1b2 6.78); (fB) Walter Monti 6.89; 60hs, (fA) Andrea Giaconi 7.72 (1b1 7.79), Mauro Rossi 8.01 (1b2 8.09), Cristian Cristelotti 8.25; 1b4 Stefano Longoni 8.28; donne - 60m, (fA) Elena Sordelli 7.39 (1b5 7.51), Erica Marchetti 7.42 (1b4 7.55), Manuela Grillo 7.54 (1b6 7.51), Simona Ciglia (85) 7.66 (1b7 7.69); 60hs, (fA) Margaret Macchiut 8.40 (1b1 8.59), Micol Cattaneo 8.48 (1b3 8.51), Gabriella Gregori 8.52 (1b4 8.58), Monica Pellegrinelli SUI 8.58 (1b5 8.47), Erica Barani 8.61 (2b3 8.64), Alessandra Guerra 8.75 (2b5 8.71); (fB) Silvia Franzon 8.71 (2b4 8.75) Modena 18/1 – asta, Matteo Rubbiani 5.30, Giorgio Piantella 5.20, Manfred Menz 5.00, Marco Boni 4.80; lungo, Alessio Rimoldi 7.45; triplo, Fabrizio Schembri 15.81; donne - alto, Elena Brambilla 1.80; asta, Francesca Zanini 3.80; lungo, Natasha May GBR (sorella di Fiona) 5.93; triplo, Silvia Biondini 13.63, Giovanna Franzon 13.30, Alessandra Pietrogrande 12.55 Ancona 18/1 – 60hs, Emiliano Pizzoli 7.89 (1b2 7.80), Giorgio Berdini 7.94 (1b1 8.05), Daniel Buttari 8.16 (2b2 8.23), Francesco Bracciali 8.26 (2b1 8.19); alto, Filippo Campioli 2.22, Sandro Finesi 2.20; peso, Matteo Sgrazzutti 16.67; donne - 200m, (sA) Valentina Cuccia 24.81, Francesca Cola 25.08; (sB) Stefania Ferrante 24.99; 800m, Elisabetta Artuso 2:10.74; asta, Francesca Viglino 3.60; 3km marcia, Tiina-Annika Muinonen FIN 14:59.62, Valentina Trapletti (85) 14:59.77 Caravaggio 18/1 – donne - asta, Sara Bruzzese 3.70; (U18) Elena Scarpellini (87) 3.80 (=record nazionale allieve) Firenze 21/1 – asta, Andrea Giannini 5.00, Marzio Viti 4.80; alto, Daniela Galeotti 1.84; lungo, Silvia Biondini 5.93 Schio 22/1 – peso, Daniele Tiozzo 16.55; donne - peso, Assunta Legnante 17.67, Mara Rosolen 16.29, Chiara Rosa 16.05, Biserka Cesar 13.85 Castenedolo 23/1 – 60hs, Carlo Alberto Mainini 8.07 (1b4 8.03) Modena 24/1 – 60m, (fA) Maurizio Checcucci 6.76 (1b7 6.83), Walter Monti 6.85, G.Nicola Berardi ITA/SMR 6.89, Stefano Teglielli 6.89; (fB) G.Luigi Petrogalli 6.90; 1b5 Stefano Anceschi 6.89; 60hs, Nicola Comencini 8.02 (1b2 8.10); 2b2 Paolo Casarsa 8.26; alto, Matteo Bazzanella (85) 2.09; donne - 60m, (U20) M.Aurora Salvagno (86) 7.65 (1b1 7.68), Chiara Gervasi (86) 7.68; 60hs, Erica Barani 8.50 (1b2 8.54), Alessandra Guerra 8.57 (1b1 8.71), Elisa Trevisan 8.70 (2b2 8.70); alto, Elena Brambilla 1.77, Stefania Paesotto 1.75 Ancona 24/1 – 200m, Simone Marè 21.82; 1000m, Pietro Pelusi 2:28.97; 60hs, Emiliano Pizzoli 7.87 (1b2 7.93), Andrea Putignani 7.90 (2b2 8.07), Giorgio Berdini 8.06 (2h1 7.99), Mauro Rossi 8.08 (1b1 7.93), Daniel Buttari 8.11 (3b1 8.27); SP, Matteo Sgrazzutti 17.53; donne - 200m, M.Teresa Schutzmann 24.86, M.Luigia Panzarino 24.86; 60hs, Marta Tomassetti 8.60 (1b2 8.59); triplo, Laura Tosoni 12.57 Modena 25/1 – lungo, Alessio Rimordi 7.42; donne - asta, Giuliana Guarda 3.60; (U18) Elena Scarpellini (87) 3.85 (record nazionale allieve); triplo, Monica Magnarini 12.68 Ancona 25/1 – 60m, Simone Collio 6.71 (1b8 6.66), Massimiliano Donati 6.72 (1b7 6.80; 400m, Filippo Michele Reina 49.09; 3000m, Ferdinando Vicari 8:13.05; asta, Giacomo Befani 4.80; donne - 400m, Daniela Reina 55.45, Nicoletta Nobili 56.95; 3000m, Sabrina Varrone 9:39.13, Patrizia Ritondo 9:49.27; peso, Assunta Legnante 17.50


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