Nel 25 aprile interessanti risultati dai più giova



L’illustrazione dell’intensa attività del 25 aprile non può non partire dalla pista e dai meeting intitolati alla Liberazione che hanno offerto qualche risultato interessantr. A Modena protagonista è stato Alessandro Guazzi (Cariri) che prima si è aggiudicato i 100 metri in 10.67, poi i 400 in 48.49, entrambi suoi primati personali. Bene anche Serena Capponcelli (Atl.New Star) che dopo la premiazione alla Festa dell’Atletica a Roma ha ripreso a collezionare vittorie, aggiudicandosi l’alto in 1,73 e il peso con 11,97. A Siena le migliori prestazioni tecniche sono state quelle di Matteo Andreani (Atl.Livorno) che si è aggiudicato i 110hs in 14.26 ottenendo il minimo per gli Europei Juniores di Hengelo. Altro minimo, ma per i Mondiali Allievi di Ostrava, per Edoardo Baini (Uisp Atl.Siena) nei 100 con 10.90. Nel martello buon 60,19 di Elisa Palmieri (Esercito), mentre la gara maschile è andata a Lorenzo Rocchi (Assi Banca Toscana) con 63,70. Nei 100 assoluti vittoria di Manura Kuranaghe (Virtus Lucca) in 10.71 davanti al decathleta William Frullani (Carabinieri) con 10.83 e ad Alessandro Bracciali (FF.OO.) con 10.87. Ieri era in programma anche il meeting giovanile di Conegliano dove è stato il mezzofondo il protagonista assoluto: nei 1000 metri cadetti primato personale per Mekonen Magoga (Mogliano) in 2:39.76 e per il suo compagno di squadra Luca Braga sceso a 2:42.78. Nella stessa distanza ma al femminile vittoria di Beatrice Mazzer (Mogliano) in 3:03.46. Interessante anche il 22.98 di Manuel Cargnelli (Trevisatletica) nei 200. MARATONA: VITTORIE ITALIANE Nessun risultato di particolare rilievo nelle maratone in programma ieri. A Parabita (Le) la Maratona del Salento resta in mano al campione d’Italia della 100 Km Giorgio Calcaterra (Running Club Futura) già vincitore dell’ultima edizione nel 2005, che si aggiudica la gara in 2h27:42 precedendo di soli 10 secondi Marco D’Innocenti (Subiaco Legnami), mentre la prova femminile va a Paola Scarpa (Atl.Casalini) in 3h24:10. A Bologna la Maratona dei Castelli Medievali premia Andrea Bernabei (Atl.Imola), che prevale sul favorito torinese Sergio Curreli (Recastello) attaccando al 33. km. Vittoria per l’emiliano in 2h38:11, con Curreli staccato di 3:29. Successo femminile per la toscana Elena Jaccheri (Gp La Galla) con 3h05:15. PONTE IN FIORE: SCACCO MATTO DI MATVIYCHUL Davvero una bella prestazione, quella dell’ucraino della Cover Mapei Vasyl Matviychuk capace di imporsi nella 30. edizione della Ponte in Fiore sulla distanza di 8,3 km con un allungo perentorio nell’ultima tornata, che ha messo in crisi la folta pattuglia di corridori africani presenti. Matviychuk ha chiuso la sua fatica in 23:40 precedendo nell’ordine gli ugandesi Geoffrey Kusuro (23:44), Moses Aliwa (23:47) e il keniano Elijah Nyabuti (23:50) ma va salutato con piacere anche il ritorno alle gare dopo una lunga pausa per problemi fisici di Salvatore Vincenti (FF.GG.) primo italiano quinto al traguardo in 23:56. Dietro di lui Meucci (Esercito), De Nard (FF.GG.), Goffi (Carabinieri), Mascheroni (Corradini) e Di Pardo (FF.GG.). Nella 9. Quattro Passi per Montemiletto (10,35 km) vittoria del marocchino Halim Rabai (Atl.Strozzacapponi) in 33:43 davanti a Gennaro Varrella (International Security) in 33:57 e all’altro marocchino Abdelaziz Rochid (Napoli Nord Marathon) con 34:24. Titolo femminile ad Annamaria Vanacore (Centro Ester) con 39:31. La 21. Marcialonga della Liberazione disputata a Porto Potenza Picena (Mc)sui 10 km incorona invece il keniano John Kipsiele Rotich (Mezzofondo Recanati) che prevale in 30:10 sul marocchino Abdelekrim Kabbouri (Atl.Recanati/30:58) e su Fabio Cesari (Carabinieri/31:26). La prima donna è Silvia Luna (Mezzofondo Recanati) con 38:43. g.g. Nelle foto: l'arrivo di Matviychuk alla Ponte in Fiore e il podio dei 100 metri al meeting della Liberazione di Siena (foto organizzatori)

Condividi con
Seguici su: