Napoli: mezza maratona con Yaremchuk

15 Febbraio 2023

Domenica 26 febbraio attese anche Lonedo e Arnaudo, al maschile c'è l'etiope Edris

Si avvicina il giorno della Napoli City Half Marathon, domenica 26 febbraio, per continuare la tradizione di una gara da record. Una nuova edizione che promette di essere velocissima. Tra le donne è attesa la campionessa tricolore in carica Sofiia Yaremchuk (Esercito), scesa a 1h08:56 per vincere il titolo nello scorso ottobre a Pisa diventando la terza italiana di sempre sui 21,097 chilometri, a meno di mezzo minuto dal primato di Nadia Ejjafini (1h08:27 nel 2011), e terza nel 2022 a Napoli in 1h10:11. Da seguire anche Rebecca Lonedo (Fiamme Oro), con un personale di 1h11:07, e Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino) che nell’ultima rassegna tricolore in 1h11:39 all’esordio sulla distanza ha riscritto la migliore prestazione italiana under 23 dopo vent’anni, oltre a Federica Sugamiele (Caivano Runners). In gara tra le altre la polacca Angelika Mach (1h11:07 PB), la primatista austriaca Julia Mayer (1h11:13) e quella bulgara Militsa Mircheva (1h11:14), invece il record della gara appartiene dal 2020 alla keniana Viola Cheptoo con 1h06:47.

Al maschile ci sarà l’etiope Muktar Edris, 58:40 di personale nella mezza e due volte campione del mondo dei 5000 metri, nel 2017 e nel 2019, per confrontarsi con il keniano Wisley Kibichii, già capace di correre sotto l’ora con 59:57 mentre l’anno scorso a Napoli in 1h00:07 si è piazzato solo settimo e torna per vincere. La sfida è di diventare la mezza maratona più veloce di sempre al maschile sul suolo italiano, considerando le gare nelle quali possono essere omologati i record in base alle caratteristiche del percorso: da battere il 58:59 dell’eritreo Zersenay Tadese che risale ai Mondiali di Udine nel 2007. Fari puntati in chiave azzurra su Nekagenet Crippa (Esercito) che vuole limare il proprio limite di 1h02:01 realizzato in aprile a Berlino dove è stato preceduto da Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe), oro mondiale a squadre di corsa in montagna, 1h01:58 in quell’occasione e annunciato in gara come il maratoneta Stefano La Rosa (Carabinieri). Nella start list anche Alessandro Giacobazzi (Aeronautica), campione italiano sui 42,195 km, e Giuseppe Gerratana (Aeronautica), vincitore in autunno della maratona di Torino. Al debutto il 21enne Francesco Guerra (Carabinieri), azzurro del cross e tricolore promesse nei 10 km su strada. Tiene alta la bandiera dell’Europa il francese Mehdi Frère che a Valencia ha corso in 1h00:34, ma anche il tedesco Sebastian Hendel (1h02:28) e l’ucraino Vitaliy Shafar. Ancora Kenya con Dennis Kibet, nono un anno fa, e con l’esordio dei connazionali Jacob Kosgei e Alex Nzioka nell’evento organizzato da Napoli Running, teatro nella passata stagione del nuovo record italiano sulla distanza con il clamoroso 59:26 di Yeman Crippa, primo azzurro sotto il muro dell’ora. 

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