Napoli: altisti a un soffio dal record



Nelle prospettive della vigilia, il Meeting Città di Napoli doveva fornire risposte importanti per la nazionale italiana, in funzione delle Olimpiadi ma prima ancora dell’imminente Coppa Europa. Dopo le difficoltà d’inizio stagione, l’atletica italiana sembra finalmente smuoversi dal suo torpore. I risultati arrivano, e con essi la fiducia. Ci sono certamente settori più effervescenti di altri, come ad esempio quello dell’alto. A Napoli Nicola Ciotti è entrato nel novero degli atleti “over 2,30”, ipotecando così il viaggio per Atene, imitato da Talotti che quella misura l’aveva già raggiunta. I due hanno tentato il nuovo primato italiano di 2,34, e sinceramente Ciotti è parso più vicino alla misura. Vedendo i loro risultati e l’entusiasmo reciproco che ci mettevano, c’è di che essere ottimisti, anche perché questi ragazzi hanno acquisito costanza su misure elevate, ed è questo che spesso conta nelle grandi competizioni. Guardando i salti di Magdelin Martinez, viene da chiedersi se la forma non sia arrivata anche troppo presto, visto l’appuntamento olimpico di fine agosto. L’italocubana ha acquisito la sicurezza su misure importanti: dopo il 14,73 di Torino, a Napoli è atterrata a 14,71 con vento praticamente nullo, e sotto un sole cocente. Più che il risultato, che la conferma in cima alle graduatorie internazionali parziali, è la sua serie che dimostra come la Martinez sia ormai esempio di costanza: 14,70, 14,71 (vento –0,1), 14,28, passa, 14,40, 14,67. Alla gara di Napoli Longo chiedeva, più che la vittoria o il tempo, le giuste sensazioni, e queste sono arrivate. Dopo un primo giro condotto tranquillamente dietro il senegalese Abdulaye, il padovano ha atteso i 200 metri per cambiare ritmo, e verificare proprio il particolare tecnico che più lo interessava. Sul rettilineo finale, ormai sicuro della vittoria, Longo non è ancora apparso brillantissimo, ma certamente la serataccia di Milano sembrava lontana anni luce: “Comincia a uscire fuori il lavoro svolto quest’inverno. Certamente c’è ancora molto da fare, ma ora mi sento più tranquillo”. Un altro settore effervescente è quello della velocità: a Napoli gli sprinter azzurri si sono sottoposti a un vero tour de force, iniziato con la staffetta che ha dato un riscontro davvero notevole. Forse Di Mulo ha trovato la quadratura del cerchio, piazzando Torrieri in partenza al posto dell’infortunato Scuderi, Collio in seconda frazione dove può sfruttare la velocità in rettilineo, poi Donati e Cavallaro. Cambi piuttosto puliti si sono tradotti in un 38.63 che vale davvero tantissimo, poche Nazioni possono permetterselo, e che non è neanche troppo lontano da quel 38.37 record italiano vecchio ormai di 21 anni. E se i nostri riusciranno a progredire nelle punte di velocità (Cavallaro in primis, ancora in ritardo di condizione) allora si potrà davvero sognare. Ma intanto i nostri non si sono accontentati: nei 100 è piaciuto molto Torrieri, primo in 10.32 pur contro avversari stranieri di rilievo. C’è una ragazza che sta mettendo in difficoltà D’Agostino nella scelta della nazionale per la Coppa Europa di Istanbul. Benedetta Ceccarelli non finisce di migliorare nei 400 ostacoli. A Napoli si è presa il lusso di scendere sotto i 56 secondi, di battere la titolare della maglia azzurra Niederstaetter e soprattutto d’insidiare da vicino una specialista come la giamaicana Parris, plurifinalista nelle grandi competizioni. E’ chiaro che il cittì vorrebbe averne tanti, di problemi come questi… Fra gli altri italiani, è piaciuto Carabelli nei 400 ostacoli maschili, sceso sotto i 50 secondi, mentre i 3000 siepi hanno confermato le ambasce del settore, con Di Pardo, che ad inizio stagione ambiva al minimo olimpico, finito su tempi molto modesti, e con Iannelli addirittura ritirato. Qui c’è molto da lavorare. Gabriele Gentili Nella foto: Alessandro Talotti RISULTATI MASCHILI 100 serie A: 1. Torrieri 10.32; 2. Collio 10.38; 3. Saddler (Usa) 10.39; 4. Williams R. (Jam) 10.42; 5. Macrozonaris (Can) 10.42; 6. Checcucci 10.50. 7. Dobos (Ung) 10.63. 100 serie B: 1. Williams C. (Jam) 10.32; 2. Idriss (Bur) 10.36; 3. Verdecchia 10.49; 4. Douglas C. (Ola) 10.52; 5. Donati 10.54; 6. Cavallaro 10.59; 7. Musa (Nig) 10.60; 8. Sapade (Civ) 10.65. 100 serie C: 1. Alemou (Ben) 10.44; 2. Simoni 10.54; 3. Nemeth (Ung) 10.57; 4. Marangon 10.68; 5. Agoston Ung) 10.71; 6. Alaimo 10.84; 7. Teglielli 10.87; 8. Gyulay (Ung) 11.12. 200: 1. Williams C. (Jam) 20.58; 2. Fogliato 20.92; 3. Douglas C. (Ola) 21.15; 4. Dacastello 21.33; 5. Marsadri 21.66; 6. Vecchi 21.70; 7. Pauer (Ung) 21.86. 400: 1. Milazar (Mri) 45.48; 2. Byrd (Usa) 45.83; 3. Niemi (Can) 46.03; 4. Elias (Gbr) 46.21; 5. Dwier (Aus) 46.25; 6. Baulch (Gbr) 46.45; 7. Condon (Gbr) 47.87; 8. Fuccillo 48.11. 800: 1. Andrea Longo 1:48.43; 2. Wagne Abdulaye (Sen) 1:48.69; 3. Sciandra 1:49.10; 4. Roncalli 1:49.72; 5. Bobbato 1:49.80; 6. De Meo 1:49.95; 7. Caruana 1:50.06; 8. Neunhauserer 1:50.19; 9. Lettieri 1:50.49; 10. Giocondi 1:51.33; 11. Boudjema (Alg) 1:51.34; 12. Iannone 1:51.74; 13. Giglio 1:53.85; 14. Balzano 1:56.30. 400 hs: 1. Carabelli 49.90; 2. Stewart (Can) 50.42; 3. Lattu (Fin) 51.03; 4. Theodor (Fra) 51.30; 5. Wood (Aus) 51.80; 6. Agrillo 51.84; 7. Crepaz 52.62; 8. Pontarelli 56.65. 3000 siepi: 1. Abdullah (Qat) 8:31.27; 2. Maffei 8:35.52; 3. Floriani 8:36.18; 4. Zioni (Mar) 8:41.77; 5. Di Pardo 8:56.61; 6. Rosa 9:02.32; 7. Larbi (Mar) 9:13.60; 8. Serafin 9:24.83; 9. Ghafari (Mar) 9:44.19; ritirati Iannelli e Giardiello. Alto: 1. Ciotti N. 2,30; 2. Talotti 2,30; 3. Hammad (Alg) 2,21; 4. Challenger (Gbr) 2,21; 5. Ciotti G. 2,15; 6. Campioli 2,15; 7. Forte 2,01; 8. Abbamondi 1,95. Triplo: 1. Murphy (Aus) 16,52; 2. Donato 16,32; 3. Tellapierre (Fra) 16,30; 4. Sardano 15,93; 5. Toglyessy (Ung) 15,70; 6. Lamenti 15,37; 7. Pagliano 14,78; 8. Jeff (Aus) 13,04. Giavellotto: 1. Horvath (Ung) 77,39; 2. Pagano 60,53; 3. Lucarelli 49,62; 4. Aguzzi 46,86. 4x100: 1. Italia White (Torrieri, Collio, Donati, Cavallaro) 38.63; 2. Italia Blu 39.48; 3. Ungheria 39.78; 4. Selezione Iaaf 39.85; 5. Aeronautica 39.96. RISULTATI FEMMINILI 100: 1. Allou (Civ) 11.44; 2. Maduaka (Gbr) 11.47; 3. Dowdie (Jam) 11.52; 4. Dia (Fra) 11.56; 5. Graglia 11.86; 6. Bellanova 11.90; 7. Pistone 12.01; 8. Ferrante 12.23. 800: 1. Tohwami (Mar) 2:06.28; 2. Salvarani 2:07.35; 3. Spuri 27.36; 4. Oberstolz 2:07.61; 5. Jepkosgey (Ken) 2:08.33; 6. Di Grazia 2:09.97; 7. Piccinni 2:10.02; 8. D’Alessio 2:10.91; 9. Porcelluzzi 2:17.51; 10. Khadjia (Mar) 2:18.44. 400 hs: 1. Parris (Jam) 55.64; 2. Ceccarelli 55.93, 3. Niederstaetter 56.19; 4. Addy (Usa) 57.16; 5. Kabout (Cam) 58.02; 6. Rocco 58.18; 7. Pane 58.68; 8. Guerrera 1:09.14. Triplo: 1. Martinez 14,71; 2. Biondini 13,48; 3. Ajkler (Ung) 13,21; 4. Tosoni 13,13. 3 km marcia: 1. Perilli 12:58.0; 2. Fidanza 13:18.0; 3. Garofano 13:36.1; 4. Gabellone 13:36.7.


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