Nanchino: tre azzurrine in finale

20 Agosto 2014

Ai Giochi Olimpici Giovanili promosse Ilaria Verderio (400m, 54.18), Elena Bellò (800m, 2:08.99) e Beatrice Fiorese (lungo, 6,26 PB).


di Raul Leoni

Azzurre in evidenza nella prima giornata dei Giochi Olimpici Giovanili, interamente dedicata ai turni di qualificazione: nelle finali per le medaglie si qualificano tre ragazze italiane, tutte con ambizioni di podio, considerando le risultanze di questo brillante debutto sulla scena di Nanchino. E’ Ilaria Verderio la prima finalista olimpica della spedizione italiana: la sedicenne brianzola (54.18) si qualifica con il quinto tempo delle batterie e sarà l’unica rappresentante europea tra le corsie che valgono le medaglie. Poi una scintillante prova di Elena Bellò nella seconda batteria degli 800 metri: senza riferimenti tattici, perché passano solo i primi otto tempi, la vicentina domina la scena in 2:08.99 (alla fine sarà il quarto tempo del turno) e si mette alle spalle con un finale irresistibile la kenyana Ngovi, una delle favorite per l’oro. Chiude alla grande la giornata azzurra un’altra vicentina, Beatrice Fiorese: è lei la miglior lunghista delle qualificazioni con il nuovo PB di 6.26 (+0.1), quarta allieva di sempre appaiando la leggendaria Maria Vittoria Trio nelle liste italiane. Approdano invece alla finale B sia l’ostacolista Martina Millo (la triestina chiude 11^ nelle batterie dei 100hs  con 13.93/+0.5) sia il sedicenne piemontese Stefano Sottile, 13° nelle qualificazioni dell’alto con 2.03 superato alla terza prova.

STREAMING - Sarà possibile seguire la seconda edizione dei Giochi Olimpici di Nanchino in diretta streaming attraverso il seguente LINK: nanjing.ovp.olympic.tv(l’ora locale è +6.00 rispetto all’Italia).

LE SCHEDE DEGLI AZZURRINI - LE LISTE ALLIEVI DI SEMPRE - TUTTE LE NOTIZIE/News

ENTRY LISTS/RISULTATIORARIO CON AZZURRINI IN GARA/Timetable

SEGUICI SU: Twitter: @atleticaitalia | Facebook: www.facebook.com/fidal.it

LE GARE DEGLI AZZURRI

Lungo (qualificazioni) – La prima giornata azzurra termina con i fuochi d’artificio: dopo Elena Bellò, un’altra portacolori dell’Atletica Vicentina come Beatrice Fiorese fa l’impresa e domina il turno eliminatorio con 6.26 (+0.1), ovviamente nuovo PB e aggancio al quarto posto delle liste di sempre di un personaggio storico della nostra atletica come Maria Vittoria Trio (che da allieva era stata finalista ai Giochi Olimpici dei "grandi" a Tokyo 1964).

La misura della ragazza di Bassano è anche la sesta prestazione mondiale dell'anno per la categoria. A questo punto sognare il podio non è impossibile: la seconda del lotto è la belga Maudens con 6.07. Per l’oro si torna in pedana sabato 23 agosto alle 19.10 (13.10 italiane).

800m (batterie) – La vicentina Elena Bellò vanta in partenza uno dei migliori tempi d’iscrizione, ma il compito non è certo facile: consueta formula “draconiana”, con il passaggio dei primi otto tempi e stop. Si vede che di tattica non si parlerà, fin dalla prima batteria, dove la tedesca Mareen Kalis corre nel PB di 2:05.67 contando sul lancio folle della giamaicana Bromfield e le altre chiudono a cavallo dei 2:10.00. Nella seconda, dove c’è l’azzurra, si potrebbe contare sulla presenza della kenyana Ngovi, una delle favorite per l’oro: con le cautele del caso, viste le premesse, Elena compie un autentico capolavoro “tattico” ed esce sul rettilineo con un’azione irresistibile che annichilisce tutte le rivali, africane comprese. Il risultato, 2:08.99, pone l’azzurra al riparo di sorprese: per quanto le protagoniste della terza e ultima batteria possano forzare il ritmo, Elena va in finale con il quarto risultato e la ritroveremo sabato 23 agosto alle 21.45 locali (15.45 in Italia).

400m (batterie) – Anche qui passano direttamente i primi otto tempi e quindi l’unica chiave tattica è quella di andare forte da subito: la primatista italiana Ilaria Verderio non si tira indietro e, correndo senza riferimenti nella prima batteria, trova la scia dell’australiana Jessica Thornton – fantastico 52.78 – e della grenadina Meleni Rodney (emula di Kirani James …), si batte alla grande segnando al traguardo il secondo miglior tempo della carriera (54.18, per inciso più veloce della MPN in carica all’inizio di questa stagione, 54.23 di Nevia Pistrino). Che sia una prova eccellente per la brianzola lo si vede nel prosieguo nel turno, perché nella seconda batteria la canadese Constantine è più lenta (54.23) e nella terza fanno appena meglio la portacolori del Bahrein Salwa Naser (53.95 con tanto di calzamaglia pesante e chador a velare il capo) e la statunitense Brittny Ellis (54.11): Verderio in finale A col quinto tempo, sabato 23 agosto alle 20.35 (14.35 da noi), mentre stavolta i francesi devono storcere la bocca perché l’oro di Baku Lyndra-Seerena  Carti la rivedremo solo in finale B.

Alto (qualificazioni) – L’azzurro Stefano Sottile, arrivato qui con il miglior risultato di sempre per un sedicenne italiano (2.15), resta in corsa fino a quota 2.07, dopo aver saltato 2.03 alla terza prova: anche a questi livelli bisogna abituarsi a progressioni rapide e selettive.

Niente da fare e la compagnia sale a 2.10 (saltato da cinque atleti), mentre il piemontese  - come 13° sulle due pedane - deve accontentarsi della finale B (sabato 23 agosto, ore 9.10/3.10 italiane).

100hs (batterie) – Come all’Eyot di Baku,anche stavolta Martina Millo resta ad un passo dalla finale che conta: la triestina – quarta nella seconda batteria con 13.93 (+0.5) – si piazza undicesima nel computo totale dei tempi e quindi troverà una corsia nella finale B (in programma sabato 23 agosto, alle 9.15 locali, le 3.15 in Italia). Un tempo tra le prime otto, fissato a 13.80, non sarebbe stato lontano dal personale (13.82) siglato da Martina nella finale tricolore di Rieti vinta da Agnese Mulatero. In generale dominano le europee: ma la sorpresa di giornata non è l’oro di Baku Klaudia Sorok, bensì la francese Laura Valette (anche qui, come a Eugene e a Zurigo, “toujours les français …”), che scende a 13.34 nella terza e ultima batteria e ora si presenta come l’outsider di lusso della finale A dopo essere stata non meglio che quarta in Azerbaijan.

I GIOCHI DEGLI ALTRI - Presenza regale nelle batterie dei 110hs, dove domina il turno (13.16/+0.6) il giamaicano Jaheel Hyde, freschissimo campione mondiale juniores dei 400hs a Eugene, confermatosi con il miglior tempo stagionale degli allievi anche sulle barriere alte. Pioggia di primati personali nella batteria unica dei 3000m maschili dominata dall’etiope Yomif Atomsa (8:05.85): piace lo spagnolo Jordi Torrents, che spezza l’egemonia extraeuropea con uno splendido terzo posto. Grandi tempi anche nei 3000m donne: Fatuma Chebsi, atleta del Bahrein, vince con 9:06.87 e nella finale A ci sarà anche un’europea – per quanto di origini etiopiche – grazie all’azera Abreha. Dopo la qualificazione dell’asta allieve, dove la migliore risulta la svizzera Angelica Moser (3.80), aumenta il rammarico per la mancata presenza della campionessa italiana Francesca Semeraro, incappata a Baku in una giornata disastrosa. Solo una discobola sopra i 50 metri in qualificazione, merito all’ucraina Alyona Byelyakova (50.89): per curiosità, ci sarebbe stata la possibilità di un posto in finale per la primatista italiana cadette Sydney Giampietro (il suo 44.91 di quest’anno vale ampiamente l’ottava piazza eliminatoria), sempre che l’atleta milanese avesse avuto l’età per partecipare. Festeggiato l’ingresso in finale sul giro di pista allieve dell’azzurra Ilaria Verderio, nelle batterie maschili dei 400m impressiona soprattutto il giamaicano Martin Manley: ma il 47.14 del caraibico, pur con relativo impegno, è comunque peggiore della MPN italiana di Marco Lorenzi che quattro anni fa a Singapore mancò di non molto l’ingresso in finale (a salvare l'onore del Vecchio Continente ci sarà l’oro di Baku, il danese Vedel). Finiscono in due appaiati in cima alla classifica della qualificazione del disco allievi, sia pure appena sotto la fettuccia dei 60 metri (59.88): il cinese Cheng Yulong e il tedesco Clemens Prufer, il quale altri non è che il fratello minore di Henning (argento mondiale juniores a Eugene un mese fa).     



Condividi con
Seguici su: