Nairobi: staffette in finale, vola la 4x100

21 Agosto 2021

Ai Mondiali U20 super quartetto maschile con Ulisse, Melluzzo, Cappelletti e Simonelli: sfiorato il record italiano U20 con 39.56. Avanti anche la 4x400 (Grendene, Pernici, Costa, Boninti). Casiraghi quinta nella marcia

di Nazareno Orlandi

Le staffette azzurre non smettono di regalare emozioni. Ai Mondiali U20 di Nairobi (Kenya) la 4x100 maschile centra la finale iridata con il super crono di 39.56, a sei centesimi dal primato nazionale di categoria (firmato da Tortu&co agli Europei U20 di Grosseto 2017). Per Angelo Ulisse, Matteo Melluzzo, Filippo Cappelletti e l’ostacolista Lorenzo Simonelli un quinto posto complessivo del primo round (il secondo nella propria batteria) che spalanca le porte verso il round decisivo, in programma nella giornata conclusiva della rassegna giovanile, domani pomeriggio. In finale ci sarà anche la 4x400 maschile (Stefano Grendene, Francesco Pernici, Masresha Costa, Tommaso Boninti) qualificata grazie al 3:09.71 di stamattina, settimo tempo generale. Niente batterie per le staffette femminili che gareggeranno domani nella finale diretta. Da sottolineare il quinto posto di Martina Casiraghi nei 10.000 di marcia su pista (48:18.21). Nel pomeriggio di oggi, finali per Massimiliano Luiu nell'alto (alle 14.55), Rachele Mori nel martello (15.10) e Lorenzo Benati nei 400 (alle 16.20).

VERSO UN SOGNO - È il capolavoro dei responsabili di settore Sergio Biagetti e Maura Cosso. Ridisegnare la staffetta in poche ore, motivare i ragazzi verso un’impresa mondiale che non è impossibile, nonostante tutti gli imprevisti che possono capitare: ce l’hanno insegnato le Olimpiadi di Tokyo. Angelo Ulisse, Matteo Melluzzo, Filippo Cappelletti e Lorenzo Simonelli volano in finale a Nairobi con l’ottimo crono di 39.56, il secondo di sempre in Italia per questa fascia d’età, a soli sei centesimi dal primato nazionale di 39.50 che Alessandro Zlatan, Nicholas Artuso, Mario Marchei e Filippo Tortu stabilirono a Grosseto nel 2017 in occasione dell’argento europeo under 20. I problemi fisici che hanno estromesso Federico Guglielmi non abbattono il gruppo azzurro, pronto a cambiare pelle, a provare i nuovi cambi rapidamente e ad esaltarsi sulle orme di Patta, Jacobs, Desalu e Tortu, i campioni olimpici di Tokyo. Il risultato è un’Italia brillante, precisa ed efficace nel passaggio del testimone, superata soltanto dal Sudafrica (39.33 record africano) nella seconda batteria. In partenza, il primo colpo di scena: fuori il Botswana che qui risparmiava il campione del mondo Tebogo, fuori pure l’Ecuador. Esclusioni pesanti. Ma non erano possibili calcoli, vista la furia della Polonia in prima batteria (record europeo U20 a 38.93) e le prestazioni di Giamaica (39.00), Nigeria (39.33, area record al pari del Sudafrica) e il possibile tempo di ripescaggio della Colombia (40.04). Azzurrini concentrati, carichi a mille, focalizzati su un unico obiettivo. I cambi funzionano, senza sbavature. Il testimone corre veloce fino al rettilineo conclusivo, nelle mani della new entry Simonelli, ostacolista in formato sprinter, capace di riscattarsi dalla delusione di ieri dei 110hs. Gli split ufficiali comunicati da World Athletics: Ulisse 10.76, Melluzzo 9.49, Cappelletti 9.78, Simonelli 9.53. Italia col quinto tempo complessivo. Dopo il bronzo europeo di Tallinn si può sognare ancora: tutto può succedere alle 15.45 di domani.

ITALIA CON 5 STAFFETTE IN FINALE - L’Italia accede alla finale mondiale anche con la 4x400 maschile, forte del settimo tempo. Più del quarto posto in batteria (passavano direttamente le prime tre staffette), per Stefano Grendene, Francesco Pernici, Masresha Costa e Tommaso Boninti è decisivo il crono di 3:09.71, tempo di ripescaggio che consegna agli azzurrini il pass per l’atto conclusivo di domani, alle 17.10 italiane. La seconda batteria risulta la più veloce (Kenya 3:05.77, Giamaica 3:05.82, Botswana 3:06.33), a seguire nel riepilogo generale ci sono le avversarie azzurre del primo round, vale a dire Nigeria (3:06.70), Ecuador (3:06.94) e Polonia (3:09.59). Nella giornata conclusiva, la Nazionale italiana schiererà quattro staffette su quattro nelle gare che assegnano medaglie (finale diretta per 4x100 e 4x400 donne) dopo aver già centrato la finale (sesto posto) con la staffetta 4x400 mista.

MARCIA - Arriva un bel quinto posto nella marcia femminile, ai Mondiali under 20 di Nairobi, per Martina Casiraghi. La giovane lombarda, lecchese di Missaglia, si rende protagonista di una gara tutta in rimonta nei 10.000 su pista, una prova completata in 48:18.21. Se il crono non dice tantissimo - si fanno sentire i 1800 metri d’altitudine della capitale keniana - è soprattutto la grinta dell’azzurrina a colpire. Con la messicana Sofia Ramos Rodriguez imprendibile già da metà gara e poi medaglia d’oro in solitaria, i punti di riferimento per Casiraghi, alla ricerca di un altro piazzamento di prestigio dopo il quinto posto degli Europei U20 di Tallinn, erano tutte le altre big, inseguite con decisione e forza di volontà. Ramos Rodriguez è d’oro con 46:23.01, argento alla francese Maele Biré-Heslouis (47:43.87), bronzo alla ceca Eliska Martinkova (47:46.28). Casiraghi è superata nel finale dall’ucraina Valeriya Sholomitska (quarta, 48:13.05) ma è brava a riprendere e staccare la russa Yelena Sborets (poi sesta in 48:21.52) e ad approfittare della squalifica della francese Elvina Carré. Al maschile, non c’è gloria per Emiliano Brigante, costretto al ritiro da problemi intestinali dopo il quarto chilometro. L’oro - e questa è una sorpresa - resta in Kenya, terra degli eroi del mezzofondo ma senza una tradizione consolidata nel tacco e punta: l’impresa del giorno è di Heristone Wanyonyi (42:10.84).

DECATHLON - Il patatrac nell’asta, l’ottava delle dieci prove del decathlon. Fino a quel momento Alessandro Sion era ancora al sesto posto nella classifica generale, nonostante un disco non eccellente (38,71). Fatale, per il torinese, è il triplo errore alla misura d’ingresso nell’asta (4,00), solitamente uno dei suoi punti di forza (PB di 4,60). Una disavventura che compromette la propria rincorsa verso un piazzamento ancora più prestigioso, alimentata in apertura di mattinata dal quinto posto nei 110hs (14.59/+0.6).

DIRETTA TV - I Mondiali under 20 di Nairobi saranno trasmessi in diretta tv su RaiSport+HD nelle cinque giornate di gara, da mercoledì 18 a domenica 22 agosto. Questi gli orari. Sabato 7.50-12.30, 13.30-17.30. Domenica 13.00-17.00.

La 4x400 maschile (foto Colombo/FIDAL)


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