Multiple: azzurri sul podio a Caorle

07 Agosto 2016

L’under 23 Dell’Acqua terzo nel decathlon, come la promessa Quaglieri e la junior Agostini nell’eptathlon contro Francia e Svizzera

Nell’incontro internazionale di prove multiple fra le rappresentative di Italia, Francia e Svizzera, a Caorle (Venezia), tre terzi posti individuali per la squadra azzurra. Al maschile il lombardo Luca Dell’Acqua sfiora il record personale con 7129 punti nel decathlon under 23 vinto dal francese Basile Rolnin che firma un notevole score di 8087. In campo femminile la promessa emiliana Lucia Quaglieri guadagna due posizioni rispetto a ieri e totalizza 5116 punti, dietro alla francese Léa Fleury (5236) e alla svizzera Céline Albisser (5190). Tra le under 20 si mette in evidenza la padovana Mariaelena Agostini, recuperando ben sei posti con il successo parziale nel giavellotto (PB di 39,24) e un punteggio conclusivo di 4945, per accorciare le distanze sulla transalpina Cassandre Aguessy-Thomas (5021) seguita dalla connazionale Célia Perron (4972). Entrambe le azzurre, che in questa stagione hanno conquistato i titoli nazionali di categoria, riescono ad avvicinare il primato personale grazie alle buone prestazioni nella seconda giornata. Quarto nel decathlon under 20 l’altro lombardo Marco Leone (6570) e quinto il toscano Lorenzo Gentili, che si migliora con 6413 punti, mentre si impone il francese Loic Rodrigues (7188). Le formazioni italiane chiudono seconde nella classifica complessiva e anche in quelle maschili, dietro alla Francia, invece le azzurre sono terze nelle due graduatorie femminili.

DECATHLON - Con 14.99 (+1.4) sui 110 ostacoli, a meno di un decimo dal personale, Luca Dell’Acqua guadagna la seconda posizione dietro all’imprendibile Rolnin e la mantiene lanciando il disco a 37,12. Poi il 21enne varesino della Nuova Atletica Fanfulla Lodigiana cresce di venti centimetri nell’interminabile gara di asta (durata più di quattro ore) con 4,20 diventando però quarto. Nel giavellotto resta in lizza per il personale nel decathlon con 51,53 e infine corre in 4:39.81 sui 1500 metri, a poco meno di un secondo dal suo miglior crono. Mancano appena nove punti per arrivare al PB di 7138 stabilito a Rieti in occasione del bronzo tricolore, ma c’è la soddisfazione di un bel risultato in maglia azzurra. Dopo una prima giornata inferiore alle aspettative, il trevigiano Jacopo Zanatta (Silca Ultralite Vittorio Veneto) non va lontano dal personale nel disco (34,69) e lo realizza nei 1500 metri, coperti in 4:46.45 per l’ottavo posto a quota 6633. Un solo punto più dietro c’è Matteo Di Prima, milanese della Pro Sesto Atletica, con 6632 per completare un gruppo interessante (insieme a Valentino Arrigoni, out per infortunio) che potrebbe dare nuova linfa alle prove multiple azzurre. Ad impressionare comunque è soprattutto il francese Basile Rolnin che per la prima volta in carriera va oltre il fatidico muro degli ottomila punti con 8087, incrementando di oltre 400 unità il suo precedente limite della scorsa stagione (quando fu ottavo agli Europei under 23) a conferma delle favorevoli condizioni di gara allo stadio Chiggiato, davanti al compagno di team Axel Martin (7217). Nel decathlon under 20, per la supremazia in campo italiano, il duello si risolve soltanto all’ultima sfida.

La giornata del campione tricolore Marco Leone (Atletica Lecco Colombo Costruzioni) inizia con 14.92 sui 110hs, poi il comasco di Valbrona ottiene meno punti del previsto dalle gare di disco e asta, ma vince il giavellotto (49,36) e si migliora sui 1500 in 4:45.26. Superato quindi il non ancora 18enne Lorenzo Gentili (Centro Atl. Piombino), livornese di Venturina, che lancia 40,77 nel disco e progredisce nell’asta con 3,60, va poco distante dal personale anche nel giavellotto con 46,99 prima di chiudere con 5:08.42 al suo secondo vero decathlon della carriera. Tre nulli d’ingresso nell’asta a 3,80 non consentono al romano Matteo Chiusolo (Sportrace) di fare meglio del nono posto con 5761, in ogni caso tutti e quattro gli azzurri (compreso il piemontese Riccardo Nicola) si trovano al primo anno di categoria.

EPTATHLON - Al giro di boa Lucia Quaglieri era quinta, con 249 punti di ritardo nei confronti della capolista Fleury. Un distacco più che dimezzato nelle tre gare di oggi, perché l’emiliana di Sant’Agata Bolognese che difende i colori della Modena Atletica si piazza terza nel giavellotto con un lancio di 36,42 e seconda negli 800 metri in 2:19.10 per scavalcare in classifica la francese Marion Milan, quarta dopo aver tallonato la vincitrice. Settima con 4873 l’argento tricolore Eleonora Ferrero, imperiese del Cus Genova, mentre la campionessa italiana assoluta Federica Palumbo (Us Sangiorgese) finisce nona a quota 4753, frenata da un fastidio alla spalla nel giavellotto (25,18 per concludere con un ultimo lancio più lungo, ma nullo), e la romagnola Chiara Calgarini (Atl. Lugo) undicesima con 4331. Ancora più notevole la rimonta di Mariaelena Agostini, che nella gara under 20 è la migliore nella seconda giornata e l’unica a superare i duemila punti di parziale. Dopo un 5,45 con vento contrario (-2.3) nel lungo, coglie il personale al terzo e ultimo tentativo nel giavellotto con 39,24. Appassionanti gli 800 metri finali, che rimescolano le carte: la francese Perron con 2:18.74 si fa strada nell’eptathlon, dalla sesta alla seconda posizione, ma la padovana della Libertas Sanp taglia il traguardo alle sue spalle in 2:24.03 e conserva il terzo posto in graduatoria, con la leader Aguessy-Thomas che giunge attardata in 2:47.52 rischiando di essere superata al vertice. La lombarda Martina Ronchetti (Cus Pro Patria Milano) è decima con 4161, non lontana dal suo limite nel giavellotto con 34,69, poi la bellunese Anna Ferrighetto (Gs La Piave 2000) undicesima a quota 4097 e Maite Vanucci (Cus Bologna) dodicesima con 3927.

Luca Cassai

RISULTATI/Results - FOTO/Photos - IL RACCONTO DELLA PRIMA GIORNATA

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