Montagna: torna il Trofeo Vanoni

26 Ottobre 2018

A Morbegno (Sondrio) edizione numero 61 per la grande classica d’autunno, nel ricordo di Gianpietro Bottà

La classica internazionale d’autunno della corsa in montagna vivrà le proprie sfide domenica 28 ottobre a Morbegno (Sondrio), con il 61° Trofeo Ezio Vanoni che tradizionalmente prevede una gara maschile a staffetta e una prova femminile individuale. Per i team italiani, confermata la presenza del detentore del record del percorso Alex Baldaccini insieme ai compagni di squadra dell’Atletica Valle Brembana (secondi lo scorso anno), La Recastello Radici Group con Francesco Della Torre, Luca Magri e Fabio Ruga, il Gs Orobie che schiera Mirko Bertolini, Paolo Gallo, Vincenzo Milesi, i Falchi Lecco che puntano su Eros Radaelli, Danilo Brambilla e Paolo Bonanomi e l’Us Malonno con il capitano Emanuele Manzi (miglior tempo al Vanoni nel 2001 e 2003, vincitore a squadre con la Forestale per ben sei volte). Tra gli organizzatori del Gs Csi Morbegno, la prima squadra dei diavoli rossi che come da tradizione indosserà il pettorale numero 6 si affida ai campioni italiani master a staffetta Guido Rovedatti e Alessandro Gusmeroli che daranno il tutto per tutto con il capitano Marco Leoni.

LE STAFFETTE STRANIERE - Torna la Scozia, terza lo scorso anno, con Andrew Douglas (5° agli ultimi Europei), Ross Gollan e James Espie. Al via anche la Francia, unica squadra straniera ad aver vinto definitivamente il Trofeo messo in palio dal Comune di Morbegno, con una formazione giovane e agguerrita composta da Alexandre Fine, Sylvain Cachard e Thibault Imbert. Non mancherà la Repubblica Ceca, capitanata da Jan Janu (miglior tempo individuale nel 2016) con Tomas Macecek e Jachym Kovar, mentre la Slovenia avrà un team di atleti esperti come l’attuale campione mondiale master di corsa in montagna Miran Cvet, l’iridato master della passata stagione Simon Strnad, insieme a Jost Lapajne. La Gran Bretagna mette in campo i migliori della Snowdon Race: Zak Hanna, Chris Smith e Chris Holdsworth, poi altre due squadre inglesi al via: la prima con Chris Arthur (quest’anno 11° agli Europei) insieme a Sam Stead e Jack Wood, la seconda schiera il detentore del record della discesa Ian Holmes (al suo 18° Vanoni che vinse a squadre nel 2005) con Ben Mounsey (5° ai Mondiali master nel 2017 e 2018) e Joe Baxter. Attenzione anche al Galles (Matthew Roberts, Gareth Hughes, Tom Roberts), all’Irlanda (Tom Hogan, Des Kennedy e Ian Conroy), all’Eryri Team (società gemellata con il Gs Csi Morbegno dal 1983) e alla Spagna, quest’ultima in gara con due terzetti.

DONNE - Il 35° Vanoni femminile si preannuncia di livello ancora più alto: in gara la campionessa del mondo di lunghe distanze Charlotte Morgan (Scozia), la campionessa europea a squadre di corsa in montagna Clémentine Geoffray (Francia), la vincitrice di due Vanoni a livello individuale (2012 e 2014) e uno a staffetta (2017) Pavla Schorna (Repubblica Ceca), la vincitrice del Challenge Stellina 2018 e di due edizioni della Snowdon Race (2015 e 2016) Sara McCormack (Irlanda), le protagoniste della Snowdon Race 2018 Miranda Grant e Caitlin Rice (Gran Bretagna), l’argento mondiale master 2017 Kirsty Hall e ultime, ma per questo meno favorite anzi per un posto sul podio, la campionessa italiana di chilometro verticale Elisa Sortini (Atletica Alta Valtellina), dodicesima e migliore delle azzurre ai Mondiali 2018, la giovane Paola Varano (Bognanco), nona junior e bronzo a squadre ai Mondiali di Premana 2017 e la locale Roberta Ciappini (La Recastello Radici Group).

41° MINIVANONI - Nel Minivanoni riservato alle categorie giovanili sono attesi circa 450 atleti dai 10 ai 17 anni che affronteranno su percorsi man mano crescenti per distanza e dislivello. Per cadetti e allievi l’emozione di ricalcare parte del percorso iniziale della main race. Nel Minivanoni quella che conta è la classifica di società che vede in palio la Targa Mons. Danieli, triennale non consecutivo, offerta dall’Ana Morbegno. I padroni di casa se la sono aggiudicata lo scorso anno, pertanto quest’anno è in palio una targa tutta nuova. A contendersela diverse società: Gs Valgerola in primis, con avversarie come Polisportiva Albosaggia, Gs Csi Morbegno, As Premana.

NOVITÀ - Tante le novità previste per l’edizione 2018: grande festa con lo street food in piazza Sant’Antonio durante tutta la giornata di domenica. La piazza sarà nodo nevralgico sia per la tradizionale sfilata degli atleti che partirà sabato alle 17.30, sia per la dislocazione della segreteria di gara in Sala Boffi a causa dell’avvio dei lavori di ristrutturazione dell’Oratorio. Altre novità il chip sui pettorali degli atleti per velocizzare la stesura delle classifiche e permettere la rilevazione dei tempi intermedi di salita e discesa poiché quest’anno in palio ci saranno 4 premi speciali, chiamati “Premi Alpini” poiché Morbegno è “Città Alpina 2019”. Andranno agli uomini e alle donne più veloci nei tratti Morbegno-Chiesa di Arzo e Chiesa di Arzo-Morbegno. Al traguardo sarà festa grande con gli speciali gadget predisposti dall’organizzazione. Nella competizione organizzata dal Gs Csi Morbegno sono attesi complessivamente 150 staffette, 100 donne e 450 ragazzi al Minivanoni.

CONVEGNO - Da non perdere l’incontro di formazione, organizzato da CONI Lombardia sabato 27 ottobre alle ore 15.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Morbegno, dal titolo “Gestire il gruppo: le azioni vincenti. Lavorare con bambini e adolescenti”. Relatore Matteo Vagli, psicologo specializzato in psicologia dello sport e docente della Scuola Regionale dello Sport Lombardia. L’incontro è aperto alle famiglie, ai dirigenti sportivi, ai tecnici delle società sportive, a educatori e animatori.

IN RICORDO DI GIANPIETRO BOTTÀ - Questa edizione del Trofeo Vanoni sarà orfana di Gianpietro Bottà, storico atleta e dirigente del Gs Csi Morbegno e grande appassionato di corsa in montagna. Tanto Pietro (come era conosciuto da tutti) ha fatto per far riconoscere, con Balicco e De Biasi, questa disciplina dalla Federazione e tanto ha fatto per la nascita del gemellaggio tra Trofeo Vanoni e Snowdon Race, tra Morbegno e Llanberis. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile. Doveroso mantenere viva la sua eredità, ovvero l’incrollabile convinzione dell’importanza della fratellanza e dell’amicizia tra le persone, anche di nazionalità diversa, e la grandissima passione per la corsa in montagna e il Trofeo Vanoni. Il sindaco Andrea Ruggeri e l’amministrazione comunale di Morbegno hanno deciso di dedicargli una targa proprio all’inizio della salita del Trofeo Vanoni, alla porta della Via Priula. La cerimonia si svolgerà sabato 27 ottobre alle ore 14.15. Tutte le persone che l’hanno conosciuto sono invitate a partecipare. Gli amici del Gs Csi Morbegno hanno poi in serbo una sorpresa per ricordare Pietro in modo speciale durante il Trofeo Vanoni.

(hanno collaborato Cesare Rizzi/CR FIDAL Lombardia e Cristina Speziale/CP FIDAL Sondrio)

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