Montagna: Elia e Ghelfi campioni a Premana
26 Luglio 2025La prima volta del Campionato italiano “uphill” di corsa in montagna, dedicato alla sola salita, incorona Andrea Elia e Francesca Ghelfi nelle gare assolute. Ecco i verdetti tricolori del Giir di Mont a Premana (Lecco) in quella che fino allo scorso anno era una delle due prove per assegnare il titolo delle distanze classiche. Tra le donne torna regina la piemontese della Podistica Valle Varaita, già campionessa italiana assoluta nel 2021 e anche nel 2022 quando riuscì a mettere il sigillo vincente proprio sull’Alpe Solino. La sua prestazione vale anche la seconda piazza nella tappa di Coppa del Mondo WMRA in 47:58, alle spalle della leader del circuito Scout Adkin (Gran Bretagna, 47:52) e davanti a una leggenda dell’“only up” come l’austriaca Andrea Mayr (48:31) al termine dei 7,67 km con 819 metri di dislivello, mentre si piazza quarta Valentina Jepkoech Rutto, keniana dell’Atletica Saluzzo, nella seconda di tre prove dei Societari. Al secondo posto tricolore, sei giorni dopo aver gareggiato nei 5000 agli Europei U23 in pista, chiude l’eclettica Lucia Arnoldo (Atl. Dolomiti Belluno): la veneta, bronzo iridato juniores due anni fa, si laurea campionessa italiana promesse in 50:25 e all’arrivo precede di cinque secondi Benedetta Broggi (Sport Project Vco, 50:30), terza alla rassegna nazionale e già seconda quest’anno nel chilometro verticale. A proposito di ritorni: quarta tra le italiane l’azzurra dello sci di fondo Francesca Franchi (Sa Valchiese, 51:10) e quinta l’ex campionessa del mondo under 20 Angela Mattevi (Top Runners Castelli Romani, 51:35), poi sesta Martina Falchetti (Sportclub Merano, 52:09). Sul podio promesse anche Anna Hofer (Sportclub Merano, 54:27) e Axelle Vicari (Orecchiella Garfagnana, 54:34).
UOMINI - Sotto un cielo plumbeo e una pioggia intermittente, il lombardo Andrea Elia in 41:16 conquista un altro titolo per sé e per la sua Recastello Radici Group, già condotta al tricolore in staffetta e al successo individuale nel chilometro verticale. Molto combattuta la gara con il secondo posto di Andrea Rostan (Atl.
Saluzzo, 41:21), che a Premana tre anni fa aveva vinto la tappa tricolore “only up”, e Isacco Costa (La Recastello Radici Group, 41:24), campione italiano assoluto delle distanze classiche nella scorsa stagione, in una ‘top seven’ composta anche da un grimpeur di razza come Tiziano Moia (Gemonatletica), quarto nel tricolore in 41:42, da Roberto Giacomotti (Sport Project Vco), quinto in 42:07, da Daniel Thedy (APD Pont Saint Martin) sesto in 42:21 e da Luciano Rota (La Recastello Radici Group), settimo in 42:38. Tra le promesse vince Simone Giolitti (Podistica Valle Varaita), nono assoluto in 43:20, con venti secondi sul compagno di club Elia Mattio (43:40) e oltre due minuti nei confronti di Samuel Demetz (Bozen Raiffeisen, 45:22). Nella prova di Coppa del Mondo, i primi cinque al traguardo sono tutti keniani: Richard Omaya Atuya trionfa ancora dopo il successo di Briançon ed è l’unico a scendere sotto i quaranta minuti (39:49) seguito da Philemon Kiriago (40:07), Paul Machoka (Atl. Saluzzo, 40:17), Josphat Kiprotich (40:32) e Michael Saoli (40:45) nell’evento organizzato dall’As Premana.
UNDER 20 - Nella sfida juniores lungo un tracciato da 5,54 km totali (644 metri di dislivello) brilla la stella di Licia Ferrari (Sa Valchiese) sul proprio terreno preferito in 37:22 con un margine siderale sulle inseguitrici, la specialista della pista Letizia Cavallaro (Cus Insubria Varese Como, 42:03) e Gaia Calcini (Caddese, 43:07). È Stefano Perardi invece a risolvere vittoriosamente una più intricata gara maschile: l’alfiere dello Sport Project Vco diventa campione d’Italia in 32:50 davanti all’idolo di casa, il premanese Paolo Gianola (Us Malonno, 33:12), invece il terzo posto è assegnato allo sprint con Pietro Ruga (Sport Project Vco, 33:26) su Luca Curioni (Gp Valchiavenna, 33:28), quinto Stefano Bagnus (Podistica Valle Varaita, 33:36). Perardi e Ferrari, neocampioni italiani, conquistano di diritto la convocazione per la prova under 20 del Mondiale di Canfranc, in Spagna, dal 25 al 28 settembre.
(ha collaborato Cesare Rizzi/FIDAL Lombardia)
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