Mondo: ultimo sprint a Bangkok

15 Dicembre 2025

Il thailandese Boonson riscrive i primati asiatici U20 della velocità. Primato nella marcia in Australia. L'agenda delle maratone e delle altre distanze su strada.
di Marco Buccellato

BOONSON RECORD 2.0. Arrivano da Bangkok gli ultimi sprint all'aperto di livello mondiale del 2025, protagonista il vicecampione del mondo U20 Puripol Boonson, che ha iluminato i Giochi del Sud-Est asiatico, conclusi due giorni fa a Bangkok, con un duplice record asiatico U20. Il semifinalista olimpico e iridato (a Parigi e Tokyo), privato durante la stagione del record continentale U18 dei 100 metri (10.06 migliorato dal 16enne giapponese Shimizu con 10.00), ha colto l'ultima occasione utile della carriera per prendersi entrambi i record d'Asia della velocità nella categoria U20, che abbandonerà a fine anno (è nato il 13 gennaio 2006). Nella giornata inaugurale della manifestazione, Boonson ha prima firmato il record in batteria in 9.94, poi vinto la finale in 10.00 (sempre con vento legale). Nell'ultima giornata il bis, 20.07 nei 200 metri. Si tratta, in entrambi i casi, anche del primato continentale della categoria superiore, l'U23, detronizzando il giapponese Abdul Hakim Sani Brown (9.97) e il vecchio limite del bahrainita Salem Eid Yaqoob (20.19 ai Giochi di Rio 2016).

LIVELLO UNIVERSALE. Grazie al 9.94 del thailandese nei 100 metri, il bilancio del 2025 in pista presenta il maggior numero di sempre relativamente al numero di sprinter scesi in una singola stagione sotto i dieci secondi, ben quaranta (il massimo precedente era di trentanove nella stagione 2023).  Sono rappresentati tutti i cinque continenti e le aree, Nord America, Centro America e Caraibi, Sud America, Africa, Asia, Oceania e Europa. Parte del leone agli USA con 14 sprinter sotto i 10", a seguire Giamaica (5), Sud Africa (4) e Gran Bretagna (3). 

FENOMENO BEACROFT. Altro limite U20 abbattuto, stavolta dall'Australia, ma con risonanza mondiale. La firma è del marciatore australiano Isaac Beacroft (classe 2007), che nei Giochi del Nuovo Galles del Sud (giovedì scorso) non ha solo riscritto il limite mondiale U20 nei 10.000 metri di marcia in pista in un eccezionale 38:02.68 (oltre 40 secondi di miglioramento), ma ha migliorato il primato d'Oceania senior (11esima prestazione all-time), togliendolo per undici decimi al marciatore di livello mondiale Declan Tingay (ottavo ai mondiali di Budapest), secondo nella stessa gara-record in 38:23.06. Gran crono anche della campionessa mondiale universitaria Elizabeth McMillen, un 42:15.68 che vale la miglior prestazione mondiale dell'anno, nonché miglior crono di sempre per una marciatrice U23 (classe 2004). Dall'Australia anche il classico Zatopek:10 di sabato (10.000 metri), valido per il titolo australiano, dove si sono imposti Seth O'Donnell in 27:59.65 e Lauren Ryan in 32:06.66. 

INDOOR, LANCI SVEDESI. Un'altra campionessa mondiale universitaria, la pesista svedese Axelina Johansson, ha aperto la stagione indoor nell'Husker Holiday Open di Lincoln, in Nebraska, firmando il nuovo limite nazionale e il primato NCAA con 19,72 (terza prestazione europea 2025), in una serie comprensiva anche di un 19,66 nel lancio precedente (per eguagliare il record nazionale di Fanny Roos), e ancora 19,57, 19,51 e 19,47. Nella riunione di Uppsala, sabato, exploit della martellista finalista europea U20 Patricia Kamga (sorella della primatista svedese del disco Vanessa), che ha stabilito la miglior prestazione mondiale U20 nella specialità del lancio con maniglia con 22,93. 

LE MARATONE. Ottima prestazione nella 42km di Abu Dhabi della keniana Catherine Reline Amanang'ole, che ha rivinto la maratona degli Emirati a distanza di un anno in 2h21:17, precedendo una 46enne Edna Kiplagat capace di chiudere con la miglior prestazione degli ultimi 4 anni (2h25:07). Successo uomini al turco ex-keniano (e ex-primatista europeo) Kaan Kigen Özbilen in 2h07:27. Doppio record della corsa a Málaga, firmato in entrambi i casi da atleti alla seconda esperienza sulla distanza, al maschile dal 28enne ugandese Mande Bushendich (2h06:08) e al femminile da''etiope Misgane Alemayehu (2h24:44). Nella 42km turca di Mersin, primato della corsa uomini e anche record all-comers in Turchia per il 27enne keniano Vitalis Kibiwott in 2h07:14 sul connazionale Albert Kangogo (2h07:26) e sull'eritreo Abraham Gebreslasie (2h08:29). Successo keniano anche tra le donne con 2h25:35 di Rebecca Sirwanei Tanui sulla 25enne etiope Genet Robi, al personale in 2h26:07. Chiudiamo con due maratone americane: nella messicana Monterrey 2h09:32 del'etiope Abe Gashahun (secondo nell'edizione precedente) in 2h09:32. A Honolulu successi dell'eritreo TsegayTuemay in 2h13:41 (nono a New York un mese e mezzo fa) e della britannica Calli Hauger-Thackery in 2h30:44.

MIGLIO A HONOLULU. Ventiquattr'ore prima della maratona, la città delle Hawaii ha ospitato il Kalakaua Merrie Mile, con protagonista la finalista iridata dei 1500 metri a Tokyo Sinclaire Johnson, che ha preceduto tutti gli avversari con il nuovo primato americano di 4:21.66 (seconda prestazione cronometrica per il miglio su strada), in una gara con formula mista e partenza femminile anticipata di 31" rispetto agli uomini e relativa classifica combinata per l'assegnazione del montepremi. La Johnson ha preceduto l'altra finalista di Tokyo Nikki Hiltz e il campione del mondo indoor degli 800 metri Josh Hoey (primo degli uomini in 3:55.1), a sua volta miglior specialista maschile davanti a Hobbs Kessler e al bronzo olimpico Yared Nuguse. 

LE ALTRE CORSE SU STRADA. Nella mezza maratona di Al Khobar (Arabia Saudita) vincono il keniano Nicholas Kipkorir in 59:28 e la tanzaniana Magdalena Shauri in un 1h12:47 con la tara di un extra-percorso di circa un chilometro e mezzo. Nella prova sui 5km vittoria del gibutiano Waberi Egueh Houssein in 13:00, un crono che varrebbe la miglior prestazione mondiale U18 sulla distanza, qualora confermata la sua data di nascita (1 gennaio 2008). Stesso tempo per l'etiope Yismaw Dillu (due mesi fa primo nella mezza di Cardiff in 59:23), mentre la 5km donne è stata vinta dall'etiope Asmarech Anley in 15:00. Sesta Eilish McColgan in 15:15, ritirati di lusso il novegese Narve Gilje Nordas e la big etiope dei 3000 siepi Sembo Almayew. 

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