Mondo: showdown staffette

01 Aprile 2024

Le Texas Relays di Austin e le Florida Relays di Gainesville.
di Marco Buccellato

Il weekend internazionale manda in archivio una miglior prestazione mondiale e altre cose notevoli dall'attività nel territorio statunitense, in particolare nelle numerose gare riservate alle staffette. Per la 4x200 femminile c'è l'acuto più impressionante, il nuovo world best centrato da un team misto di quattro atlete-top di diverse nazionalità nelle Texas Relays di Austin. La britannica Dina Asher-Smith, l'irlandese Rhasidat Adeleke, la giamaicana Lanae-Tava Thomas e l'iridata indoor dei 60 metri Julien Alfred (St.Lucia), hanno migliorato di quattro decimi il limite vecchio di ventiquattro anni del team USA stabilito nel 2000 nelle Penn Relays di Philadelphia (1:27.46), portandolo a un sensazionale 1:27.05. Lo stesso quartetto si è presentato anche nella 4x400, dove ha vinto in 3:25.31, la seconda miglior prestazione mondiale stagionale alla luce del 3:25.08 del quartetto Empire Athletics nelle Florida Relays di Gainesville.

SUPER THOMAS. La primadonna delle Texas Relays è indubbiamente Gabrielle Thomas: leader mondiale stagionale nei 200 metri in 22.02, altrettanto con la 4x100 tutta a stelle e strisce in 42.25 (con Barnes, Clark e Akinosun), vincitrice anche dei 100 metri in 10.88 ventoso neanche di molto (2,2 m/s). Sul fronte della velocità maschile l'uomo delle Texas Relays è stato il francese Pablo Mateo, che ha trovato la quadra perfetta del vento a favore nei 200 metri (20.03, terzo francese di sempre e primato europeo stagionale) e un vento ben oltre i limiti nei 100 metri (9.92/3,0). Per Mateo la seconda prestazione mondiale dell'anno, dopo il 19.94 di Letsile Tebogo mercoledì scorso a Johannesburg. 

HOLLOWAY & Co. In Florida altro acuto con la 4x100 maschile di Gainesville Elite, 37.67 con il superasso degli ostacoli alti Grant Holloway, P.J. Austin (10.02 nella gara individuale), Erriyon Knighton e il lliberiano Joseph Fahnbulleh, davanti a un team USA espressosi in 38.23, di fatto la world lead per atleti della medesima nazionalità, e la Cina terza (in progresso in 38.73) con Su Bingtian in ultima frazione. Non pervenuto il testimone a Noah Lyles, ultimo frazionista di USA Red con Christian Coleman in seconda frazione. Al netto del vento nei limiti, dunque, il miglior crono del weekend è quello del nigeriano 22enne Favour Ashe, 9.99 a Gainesville, primo a scendere sotto i dieci secondi nel 2024. Per la "prima" della campionessa del mondo Sha'Carri Richardson c'è la sconfitta a Gainesville: seconda frazionista del team USA Blue in 43.04, battuto dal team USA Red (42.85, con la lunghista Burks in ultima frazione). 
        
MERAVIGLIA. Nei 400 uomini, il miglior risultato del weekend USA è incredibilmente del prodigio classe 2008 Quincy Wilson: il suo 45.18 è pari al crono ottenuto dal canadese Chris Morales Williams a Baton Rouge, e migliore del 45.25 del brasiliano campione del mondo dei 400hs Alison dos Santos, a Gainesville. Tra gli altri risultati, specialità per specialità, 1:44.46 negli 800 di Sam Whitmarsh a Gainesville (oltre un secondo e mezzo di progresso), 5,83 dell'astista Hunter Garretson a Austin, il triplo da 17,09 del giamaicano Wasome (Austin), e primo in ordine cronologico il notevolissimo 8.708 punti del decatleta tedesco Leo Neugebauer, primo acuto dell'edizione 2024 delle Texas Relays. Anche nell'eptathlon c'è la world lead, a San Marcos (ancora Texas) con i 6.025 punti della statunitense Hope Bender.

VENTO. A Baton Rouge i 100 femminili più veloci di inizio stagione, con vento oltre i limiti (2,6) che lancia la nigeriana Ofili (10.85) e la giamaicana Lyston (10.87). Nei 200, freccia U20 è ancora JaMeesia Ford (22.36 a Gainesville). Nei 100 metri ostacoli, miglior tempo dell'anno per Grace Stark (12.70 a Gainesville). Asta con il continuo progredire di Brynn King (4,68 a Austin per l'ennesimo primato personale da inizio anno). Valarie Allman, la discobola, ha vinto a Austin portando il limite mondiale stagionale a 67,98.

BOTTER VINCE A AUSTIN. I migliori risultati dell'atletica estera outdoor arrivano da queste due manifestazioni, dove si conta anche il successo di Federica Botter nel lancio del giavellotto: ad Austin, secondo successo per l'atleta studente alla UCLA University e ulteriore miglioramento con 56,48, ultimo lancio dei tre ottenuti oltre i 56 metri. Sempre a proposito di italiani in USA, ricordiamo i successi nel Southwest Baptist Invitational di Bolivar per l'astista Virginia Scardanzan (4,22) e per la martellista Paola Castaldi (54,79) e il secondo posto della discobola Ilaria Villa (45,98). 

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