Mondo: otto world lead, festival lanci

10 Aprile 2023

Doppio poker di world lead nella settimana appena trascorsa: quattro nei lanci, una nella marcia, tre nella velocità, e tanto altro
di Marco Buccellato

TEMPO DI PARABOLE. In sette giorni, l'olimpionica di lancio del disco Valarie Allman ha prima esordito a Austin al vertice delle prestazioni 2023 (67,90) e poi dato vita alla miglior gara d'inizio stagione nel Triton Invitational californiano sulla sempre favorevole pedana di La Jolla. Il primo over-70 metri stagionale le è stato misurato in 70,25, in una competizione ricca di ben quattro lanci nulli per la statunitense, che ha superato l'olandese Jorinde Van Klinken (67,05, seconda misura della carriera) e la cubana iridata a Doha Yaimé Perez (66,97). Nella gara uomini 67,49 di Sam Mattis davanti al samoano Rose (65,69). Al miglior lancio mondiale femminile si aggiunge quello maschile, per merito del campione d'Europa e argento mondiale in carica Mykolas Alekna. Il lituano ha aggiunto nove centimetri alla precedente world lead dello sloveno Ceh, con un lancio di 68,39 a Berkeley, in California. Attività estremamente ricca, nell'ultima settimana, di ottimi risultati nei lanci: la prima a realizzare una world lead è stata la big cinese Gong Lijiao, dieci medaglie globali tra cui il titolo olimpico di Tokyo, che sei giorni fa a Chengdu ha esordito all'aperto con la misura di 19,30. 

MARTELLO PESANTE. Altra specialità in vista, in un weekend davvero abbondante di lanci lunghi, il martello femminile. L'azzurra Sara Fantini ha perso la world lead stagionale con l'affacciarsi in pedana dell'argento mondiale Camryn Rogers. La canadese ha centrato la seconda miglior prestazione della carriera in California, a Berkeley, nello stesso meeting dove ha gareggiato il lituano Alekna, con un solidissimo 77,30, precedendo la britannica Purchase, seconda con il personale nettamente migliorato fino a 73,02. Tranne la Andersen e la Kassanavoid hanno gareggiato praticamente tutte le migliori specialiste USA: l'iridata di Doha DeAnna Price ha esordito in Illinois con 75,23, mentre la veterana Reese ha firmato un buon 73,47 a Oxford. Prima volta oltre i 70 metri per la 23enne Tanczos, che sfiora i 72 metri con 71,99 a Durham.

HOBBS, STEINER, COLEMAN, TEBOGO. Picchi di velocità femminili e maschili. Miglior 100 metri donne del 2023 con vento legale ma al limite (due metri) per Aleia Hobbs a Baton Rouge in 10.87, anche ultima frazionista nella 4x100 del team Tiger Olympians (tutte statunitensi) che ha vinto la staffetta in 42.26. Migliori 200 metri dell'anno in Florida, a Miramar. Nelle poche prove in cui il vento è tornato sotto i limiti regolamentari, gara femminile in 22.23 per Abigail Steiner con vento 1.8 e personal best per la giovane Tamari Davis (22.31). Nei 200 uomini, solo tre millesimi hanno separato il nuovo world leader Christian Coleman da Letsile Tebogo, 20.00 per entrambi. Anemometro nella norma anche per il 9.95 del giamaicano Oblique Seville nelle batterie dei 100 uomini, in una riunione esaltata dal vento nelle circostanze già note, su tutte il clamoroso 10.57 di Sha'Carri Richardson. Protagonista annunciato, Steven Gardiner non ha preso il via nei 400 metri, vinti dal bahamanse Alonzo Russell in 44.93.

TAICANG, WORLD ATHLETICS RACE WALKING TOUR, GOLD LABEL. Ultima world lead della settimana, dalla Cina: la firma è di Zhang Jun, che ha vinto la 20 km del National Race Walking Grand Prix disputato a Taicang in 1h17:38, sedicesima prestazione all-time sulla distanza, con secondo classificato (al record nazionale di 1h18:45) l'ecuadoregno David Hurtado. La cinese Liu Hong, specialista quattro volte al titolo mondiale e una a quello olimpico, ha vinto la gara donne in 1h28:49 con quasi un minuto di vantaggio sull'altra iridata Yang Jiayu.

ALTRO USA. Nel ricco weekend, notevole prova di Rai Benjamin, che ha portato il personal best dei 400 metri piani a 44.21 a Los Angeles, avvicinando la world lead del sudafricano Wayde van Niekerk, in una riunione dove è scesa per la prima volta sotto gli 11 secondi la sprinter Caisja Chandler (10.99). Enorme miglioramento per un'altra ragazza statunitense, l'ostacolista classe 2001 Talie Bonds, che a Tucson ha tolto quasi tre decimi al personale scendendo a 12.69. Vento: assolutamente fuori scala quello della riunione di Vermillion, un tornado riportato in +9.9 metri al secondo, che ha sospinto la poco conosciuta Erin Kinney (tuttavia con buone prove sui 60 metri nella stagione indoor) a un inaspettato 10.98.

GHANA CARNIVAL. Fine settimana con l'inusuale tripletta di sprinter ghanesi a Canyon, in Texas. Torna sotto i 10 netti Benjamin Azamati (9.99), personale per il meno conosciuto Isaac Botsio (10.06) e per Joseph Manu (10.08). Un altro ghanese in grande progresso, Saminu Abdul-Rasheed che dopo un ottimo esordio fa ancora meglio in Florida, a Coral Gables, assestandosi a 10.04 e precedendo una delle migliori novità giovanili USA, il 18enne Issamede Asinga, che si riscatta ampiamente nei 200 metri con un eccellente 20.11.

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