Mondo: le 24 ore da sogno di Ceh
28 Maggio 2025L'oro europeo di lancio del disco a Roma 2024 lancia oltre i 72 metri in due gare ravvicinate. Panoramica internazionale con Americhe, Europa e Asia.
di Marco BuccellatoA 24 ore dalla straordinaria prestazione di Zagabria (72,34, ottava misura assoluta di sempre), il discobolo sloveno Kristjan Čeh ha gareggiato nuovamente nel meeting di Ptuj, confermando l'eccezionale condizione attuale con un lancio vicinissimo alla misura che gli ha dato il successo nel Memorial Boris Hanzekovic del giorno precedente. A Ptuj, nel 5° Memorial Roberta Preloga, per il campione del mondo di Eugene è arrivato un altro sensazionale 72,11, nona misura assoluta all-time, la quinta fuori dal 'magic ground' di Ramona, un uno-due in 24 ore che non ha precedenti con un viaggio tra le due gare tra Croazia e Slovenia. A Ptuj Čeh ha lanciato tredici metri oltre Enrico Saccomanno (59,87), secondo classificato. Prossimo impegno dell'albatros sloveno (oltre due metri di statura), il 31 maggio a Slovenska Bistrica. In tema di disco c'è da notare il curioso slot di tre gare consecutive dell'ungherese Janos Huszak, i cui migliori lanci di Zagabria (sia il 14 che il 24 maggio) e di Budapest (25 maggio) sono stati misurati sempre con la stessa misura di 61,76.
STATI UNITI. Nel Track Fest di Los Angeles buone gare di mezzofondo, con miglior risultato del messicano Eduardo Herrera, sceso nei 5000 metri a 12:58.57 (primato nazionale). Negli 800 maschili, 1:44.75 dell'irlandese Mark English, in quelli femminili vinti da Sage Hurta-Klecker (1:59.02), esordio interlocutorio della primatista italiana dei 1500 metri Sintayehu Vissa, settima in 2:04.08. Tra gli altri risultati, 9:17.57 nei 3000 siepi della britannica Elise Thorner, mentre la quotatissima connazionale Melissa Courtney-Bryant (argento nei 3000 agli europei di Apeldoorn) ha chiuso seconda nei 5000 in 14:48.20 dietro l'australiana Linden Hall (14:43.61, non lontana dal record d'Oceania). Jake Wightman, oro iridato 2022, ha vinto i 1500 metri in 3:35.26.
BROMELL SI RITROVA. A tre anni dal bronzo mondiale di Eugene, lo sprinter statunitense Trayvon Bromell ha ritrovato un crono di valore correndo in 9.91 (0,7) nel meeting di Clermont, in Florida, dove ha corso solo la batteria rinunciando alla finale. Stessa scelta per il portoricano Eloy Benitez, già in vista nei 60 metri della stagione indoor, secondo nella batteria di Bromell con il primato nazionale portato a 9.95. In gara anche l'ivoriana Marie Josee Ta Lou-Smith, seconda nei 100 in 11.20 dopo un 11.00 ventoso in batteria. Il fine settimana ha archiviato un altro sub-10 con vento legale nel McNab Sprint da parte del ghanese Benjamin Azamati, 9.98. Sopra i dieci secondi, e con vento illegale, l'argento olimpico di Parigi Kishane Thompson, che nel JAAA WA Championships Preparation #1 meet di Kingston ha chiuso la volata in 10.04.
ALEXIS BROWN-2. Nei campionati NCAA Division II a Pueblo, continua l'ascesa cronometrica della 20enne Alexis Brown (da non confondersi con l'omonima lunghista-sprinter atterrata pochi giorni fa a 7,03), che è scesa con vento nella norma a 10.93, seconda prestazione mondiale dell'anno, dopo essersi migliorata anche nei 200 metri in 22.35. Sempre a Pueblo, l'azzurro U23 semifinalista a Espoo 2023 nei 110 ostacoli Alessio Sommacal ha migliorato il personale nei 400 ostacoli in 50.58, tre centesimi meglio del 50.61 d'inizio aprile a Westwood.
SUPER-MARTELLO A TUCSON. Nel Throws Festival di sabato scorso in Arizona, magnifica gara di martello femminile con cinque lanciatrici statunitensi oltre i 75 metri, Brooke Andersen alla world lead con 79,29 e a seguire Deanna Price (78,51), l'ex-world leader Rachel Richeson-Tanczos (76,65), Janee Kassanavoid (76,42) e Annette Echikunwoke (75,47). Nello stesso meeting, prima di prendere il volo per l'Europa, 68,45 di Valarie Allman. Tra i risultati, 14,32 della triplista cubana Davisleidy Velazco 14.32 (0.0), 4,29 di Virginia Scardanzan con tre errori a 4,39, la misura vincente per la 33enne astista USA Kristen Leland-Hixson.
EUROPA. Esordio stagionale all'aperto per il "campione di tutto" del salto in lungo Miltiadis Tentoglou, vittorioso nel meeting cipriota di Limassol con 8,27 e una serie con altri due salti validi di 8,11 ed 8,25. Nei campionati di club ungheresi primato personale del martellista argento olimpico Bence Halász, che con 80,97 ha allungato la gittata di un metro e mezzo rispetto alla gara di 24 ore prima a Zagabria, viaggiando dalla Croazia all'Ungheria come ha fatto Kristjan Čeh dalla Croazia alla Slovenia. Infine un risultato di ieri a Londra (Stretford), dove il bronzo europeo dei 100 metri a Roma 2024, Romell Glave, ha vinto in 10.00 con vento di due metri al secondo.
I CAMPIONATI ASIATICI. La 26esima edizione dei campionati d'Asia è iniziata ieri a Gumi, in Corea del Sud, e terminerà sabato 31 maggio. Nella prima giornata subito doppio record dei campionati nei 20 km firmato dai marciatori cinesi Wang Zhaozhao (1h20:37) e Yin Hang (1h30:44). Successi cinesi anche nei lanci, sia nel martello che nel giavellotto femminile con Li Ji (72,98) e Su Lingdan (63,29) e nel triplo donne con Li Yi a 13,80. Oggi in programma semifinali e finale dei 100 metri, dopo le batterie in cui il 19enne thailandese Puripol Boonson, argento mondiale U20, ha registrato il miglior tempo (10.22). Alle qualificazioni dell'alto maschile non ha preso parte Mutaz Barshim, saltando di fatto la sfida con il coreano Woo Sang-Hyeok per il titolo di campione d'Asia.
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