Mondo: la panoramica estera
29 Settembre 2025Attività su strada in Marocco e in Europa. Parte la stagione del cross. Piste e pedane in Asia e Sud America.
di Marco BuccellatoIl calendario internazionale ha presentato un'agenda meno fitta del solito nel weekend successivo ai campionati mondiali di Tokyo. Il miglior risultato tecnico del fine settimana porta la firma della 28enne etiope Ayel Likina Amebaw, che ha concluso la stagione in pista a fine agosto con tre piazzamenti tra le prime tre classificate a Chorzow, Bruxelles e Zurigo nelle distanze dei 3000 e dei 5000 metri. Ieri il rientro nella WeCasablanca, dove ha coperto i 10 km del percorso in 29:55 (a quindici secondi dal personale), dopo aver transitato a metà gara in 14:50. La Amebaw tornerà in gara domenica prossima, ancora sulla distanza dei 10 km, nella tRUNsylvania di Brasov, tra le migliori iscritte assieme alle connazionali Medina Eisa e Asayech Ayichew e alla keniana Joyciline Jepkosgei. A Casablanca, nella corsa maschile, successo del campione europeo dei 5000 metri dell'edizione 2016 di Amsterdam, lo spangolo Ilias Fifa, in 27:51.
STRADA IN EUROPA. In evidenza un altro nome vincitore di medaglie europee in pista, la scozzese Eilish McColgan, che dopo il terzo posto nella mezzza maratona di Newcastle ha affrontato ieri i 10 km della Vitality London, vincendo per la terza volta la manifestazione in 30:35, seconda prestazione europea stagionale sulla distanza su strada. La McColgan ha così eguagliato il numero di successi di un'altra medagliata europea, Jo Pavey, che vinse l'oro continentale nei 10.000 metri nel 2014 a Zurigo. A debita distanza, Jessica Warner-Judd, seconda in 31:14.
STRALUGANO, VITTORIE ITALIANE. Nella corsa svizzera sulla distanza dei 10 km vincono Badr Jaafari (Atl. Casone Noceto) in 28:49 e Sara Bottarelli (Free Zone) in 33:34. Per Jaafari una conferma del successo riportato nella scorsa edizione, dopo il terzo posto di due anni fa. Per la Bottarelli, bronzo europeo di corsa in montagna nel 2016 e terza a fine marzo nell'edizione inaugurale della Mezza Maratona d'Italia "Memorial Enzo Ferrari" da Maranello a Modena, si tratta del primato personale sulla distanza. Terza, l'altra italiana non ancora 22enne Francesca Mentasti (Pro Sesto Atl. Cernusco), campionessa italiana U23 nei 3000 siepi, in 34:25. Sulla distanza di mezza maratona, successi dei favoriti Dominic Lobalu in 1h01:42 e Vivian Cheruiyot in 1h14:56.
LE ALTRE CORSE. La maratona di Varsavia, giunta all'edizione n. 47 e valida per l'assegnazione dei 95esimi titoli polacchi di maratona, è stata vinta dal giapponese Ryoma Takeuchi in 2h11:21 e dalla svizzera Michelle Schaub in 2h33:41. Per Takeuchi due metà quasi perfette, 1h05:41 e 1h05:40. I titoli nazionali sono andati a Arkadiusz Gardzielewski (2h17:37, quarto classificato nella classifica generale) e a Emilia Mazek (2h35:36, seconda in classifica generale). Nella Semi marathon du Lion a Montbéliard (Francia) vincono il keniano Vincent Kimaiyo in 1h01:01 e la ruandese Florence Niyonkuru in 1h10:14.
VIA CON IL CROSS. Il calendario europeo è partito con il cross svedese di Lidingö (30 km) dove si sono imposti il keniano William Nyarondia e la scandinava Carolina Johnson, fresca di primato personale nella mezza maratona di Copenhagen. Da notare che sul podio maschile sono saliti Ebba Tulu Chala, reduce dalla maratona dei campionati mondiali di Tokyo (25esimo) e il bronzo europeo U23 nei 3000 siepi (edizione 2019) Simon Sundstrom.
PISTA IN ASIA. Lo sprinter 16enne Sotaro Shimizu, noto alle cronache recenti per la miglior prestazione mondiale U18 nei 100 metri in 10.00, è tornato a gareggiare nella seconda edizione degli East Asian U20 Championships di Hong Kong. Ha perso nei 100 (10.30 ma 10.14 in batteria) dal cinese Zeng Keli (10.28), ma è stato schierato primo frazionista nella 4x100 giapponese che ha migliorato di due centesimi il primato asiatico U20 in 38.99. Ottimo anche il 20.50 nei 200 del 19enne Kouta Uematsu (a sua volta schierato in terza frazione nel quartetto-record). Iniziati a Ranchi i campionati nazionali indiani, che si concluderanno domani. Nelle prime due giornate 10.19 dello sprinter Hoblidhar Manikanta (a un centesimo dal primato nazionale) e 45.75 di Rajesh Ramesh nei 400 metri.
ROJAS IN SUD AMERICA. Prima competizione in dieci anni in Venezuela della primatista del mondo di salto triplo Yulimar Rojas, rientrata ai campionati del mondo di Tokyo dopo lunga assenza causa grave infortunio, salita sul podio con la medaglia di bronzo. A Caracas, 14,38 per lei e, nella gara maschile, 16,68 di Leodan Torrealba.
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