Mondo, imbattibile Harting

20 Maggio 2013

Il discobolo tedesco non conosce sconfitta. Farah vince a Eagle Rock. Baby-Cain stupisce ancora e l'America impazzisce.

di FIDAL

Wiesbaden, grandi lanci

Le cronache del pomeriggio riportano condizioni ideali, compresi i capricci del vento favorevoli ai discoboli. Nella fattispecie, l'olimpionico Robert Harting ha portato la miglior prestazione mondiale stagionale a 68,31, battendo Martin Wierig (66,50) e Markus Münch (64,44), ed ha stabilito il singolare record di imbattibilità con 1.003 giorni consecutivi, migliorando di un giorno il dato precedente che apparteneva al primatista mondiale Schult. La fidanzata di Harting, Julia Fischer, ha migliorato il personale nella gara femminile con un lancio di 66,04, ma la vera impresa di giornata è il sensazionale 67,86 ottenuto nella gara femminile Under 23 dalla ventenne cinese Gu Siyu, che si è migliorata di ben sette metri (!) battendo la campionessa mondiale junior Anna Rüh, anche lei al personale con 64,33.

Heidler e Esser a Fränkisch-Crumbach

Nessuna sorpresa all'undicesimo meeting di Fränkisch-Crumbach (martello), dove si sono imposti i logici favoriti Betty Heidler (74,36) e Markus Esser (77,39). La Heidler ha battuto la connazionale Klaas (72,57) e la canadese Frizell (69,70). A far compagnia a Esser sul podio locale, l'altro tedesco Sven Möhsner (72,66) e l'egiziano Hassan M. Mahmoud (72,12). La settimana tedesca parte prestissimo: oggi a Rehlingen si presentano alcune stars come Ariane Friedrich, Christian Reif e Christina Obergföll, e nell'asta maschile si profila un nuovo duello tra Björn Otto (5,83 in esibizione ad Atene due giorni fa) e Raphael Holzdeppe. Sempre a Rehlingen, prima uscita europea per il marocchino Maazouzi, autore un mese fa di un 3'31"94 nei 1500 metri a Marrakech.

Eagle Rock, Farah riparte

Buon antipasto USA di quanto vedremo nel Prefontaine Classic di Eugene, dove ai mezzofondisti statunitensi si uniranno le legioni africane di primo livello. Il meeting ha proposto il primo 5000 della stagione di Mo Farah, vinto in 13'15"68 su Ritzenhein (13'17"68), e ben quattro serie di 1500 metri tutte vinte con tempi inferiori ai 3'38". Nel dettaglio, i migliori crono sono stati realizzati da Nick Symmonds (3'36"07), dal siepista Jager (3'36"34), e da Will Leer (3'36"67), che nella sua serie ha preceduto il medagliato olimpico dei 10000 metri Galen Rupp (3'36"98). Lo stato di salute del mezzofondo veloce americano è testimoniato da ben 25 prestazioni sotto i tre minuti e quaranta secondi.

Nella serie migliore degli 800 maschili, 1'44"85 di Brandon Johnson, 1'45"01 di Charles Jock, 1'45"08 di Michael Rutt e 1'45"36 di Mark Wieczorek.

Superstar Cain

Al femminile, tiene banco negli States il dibattito attorno alla 17enne Mary Cain, un talento irresistibile che dopo l'esplosione indoor invernale sta superando ogni aspettativa nelle prime uscite all'aperto. Nei 1500, la "nuova Mary Decker" ha recitato un ruolo da protagonista terminando a tempo di primato nazionale junior (ma anche allievi) in 4'04"62, a soli due centesimi dalla vincitrice Katie Mackey-Follett, e precedendo di tre centesimi la coppia formata dalla canadese Sifuentes e dall'olandese Kuijken.

L'Atlanta Grand Prix

Dopo l'incoraggiante avvio di stagione, Lolo Jones sembra aver ritrovato il passo dei tempi migliori: nel Grand Prix di Atlanta di venerdì scorso si è imposta in 12"74 su Queen Harrison e l'ostacolista-lunghista Janay DeLoach (12"97). Nella stessa serata anche la miglior prestazione europea stagionale dei 400 metri, firmata dal britannico ex-statunitense Michael Bingham in 45"37 al termine di un 400 incertissimo, dove Bingham ha preceduro di due centesimi l'ex-olimpionico Jeremy Wariner e di altri due Torrin Lawrence. Buone impressioni anche da Joanna Atkins (51"25 nei 400) e dalla ostacolista T'Erea Brown (55"13), mentre nella gara maschile a ostacoli bassi ha esordito il giamaicano Isa Phillips imponendosi con 49"57.

Doppia sessione a Tucson

Giovedì, gran 73,58 della primatista nazionale del martello Jessica Cosby, 20.98 di Kurtis Roberts nel peso e 62,31 di Gia Lewis-Smallwood nel disco. Sabato quest'ultima si supera con 65,49 e gioisce anche Elizabeth Podominick (62,32). Nel martello femminile, stavolta la Cosby perde di 7 cm (72,88) da Amanda Bingson, che spende il personale a 72,95 (terza Amber Campbell con 71,94). Nel peso bis di Roberts con 20.85 davanti a Joe Kovacs (20,47). La martellata di Kruger (77,10) contribuisce a corroborare il buon livello dei risultati.

Frecce nel Kansas

A poche battute dalle finali universitarie, emerge il nome del canadese 19enne Andre De Grasse, che sospinto da una specie di fionda ventosa (cinque metri al secondo) fa suoi i 100 metri di Hutchinson in 9"96, in una gara dove scende sotto i 10 secondi anche Tyreek Hill (9"98), altro junior che l'anno scorso, di questi tempi, corse un 200 metri in 20"14.

Sempre in tema di sprint recuperiamo dalla scorsa settimana il primato kenyano dei 200 metri ottenuto da Carvin Nkanata, studente a Pittsburgh, che ha corso in 20"32.

Uberlandia

Nel tour brasiliano la tappa di Uberlandia ha offerto il nuovo record sudamericano di salto con l'asta maschile stabilito da Augusto de Oliveira con 5,81, e l'8,14 del campione del mondo indoor di salto in lungo Mauro Vinicius da Silva. Ancora bene il velocista Bruno de Barros, primo nei 100 in 10"22 e battuto di un centesimo (20"39) nei 200 da Mathieu delle Bahamas (20"38). In campo femminile, 22"67 della giamaicana Patricia Hall nei 200 e record colombiano del peso donne di Sandra Lemus (18,03), ma sconfitta di un centimetro dalla brasiliana Arcanjo.

Europa, Hejnova all-time best

Prima di migrare in Cina e vincere i 400 ostacoli nella gara del record italiano di Yadisleidy Pedroso, la ceca Zuzana Hejnova ha stabilito la nuova miglior prestazione mondiale dei 300 ostacoli a Susice in 38"75, tempo che migliora il 38"91 detenuto dalla stessa Hejnova e risalente a due anni fa. Statisticamente, ha rilevanza anche il 38.6 della senegalese Mame Tacko Diouf, stabilito nel 1999.

Inglesi e francesi

Apertura della stagione britannica a Loughborough: subito forte Rhys Williams (48"90 nei 400 ostacoli) e la campionessa europea indoor Perri Shakes-Drayton, che migliora il primato personale nei 400 piani in 50"98. La figlia di Liz McColgan, Eilish, vince i 1500 metri in 4'09"67. Societari francesi a Villeneuve d'Ascq: copertina per Christophe Lemaître (10"17 con vento contrario) e per i senegalesi Mamadou Kasse Hann (48"78 nei 400 ostacoli) e Badji (8,01 nel lungo). Teddy Tamgho perde nel triplo da Correa (16,92) ma mostra di poter riprendere presto confidenza con buone misure (16,86). Dall'Europa, ancora un buon lancio del campione olimpico di lancio del martello Pars (78,44) e la miglior prestazione mondiale femminile col martello da 3 chilogrammi della 17enne Réka Gyuratz (73,44).

Götzis e New York

C'è Ashton Eaton in gara, e gli organizzatori del trentanovesimo "Hypomeeeting" di prove multiple, in programma nel prossimo fine settimana, si fregano le mani, anche se per infortuni e ragioni varie hanno dato forfait Trey Hardee, Leonel Suarez e Andrei Krauchanka, leader mondiale stagionale coi suoi 8.390 punti di Firenze. Tra i nomi presenti nel decathlon, anche la leggenda Sebrle, l'oro e l'argento europeo di Helsinki (Behrenbruch e Kasyanov) e il campione mondiale junior Nixon, mentre nell'eptathlon ci sono la russa Tatyana Chernova, la campionessa europea Antoinette Nana Djimou, le ucraine Yosypenko e Melnychenko. Non c'è Jessica Ennis, fresca di cerimonia nuziale.

L'altro evento di primo piano in programma è l'Adidas Grand Prix di New York, con alcune gare e duelli super: Sanya Richards-Ross contro la Montsho e la Ohuruogu nei 400, Christian Taylor nel triplo contro il rientrante Idowu, e ancora Hoffa-Whiting nel peso, la Aregawi nei 1500 donne, l'etiope Hagos Gebrehiwot nei 5000 e delle vibranti gare di velocità. 



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