Mondo: Kerley sprinta sotto i 10 secondi
12 Maggio 2025Risultati dagli Stati Uniti. Ihemeje in California. Meeting a Osaka e Dubai. Le corse su strada in Europa e Asia.
di Marco BuccellatoSpazio ai risultati dall'estero, iniziando dal Franson Last Chance di Azusa dove si è registrato l'esordio stagionale all'aperto di Emmanuel Ihemeje (Aeronautica), che ha vinto la gara di salto triplo con un miglior salto, ventoso di appena 2,1 m/s, misurato a 16.42. La miglior misura legale dell'azzurro, già finalista olimpico e mondiale, è stato il salto d'apertura, un 16,20 con vento nullo. Si trattava della terza gara di Ihemeje da inizio anno, dopo l'esordio indoor a Reno, in Nevada, con 16,40, e il quarto posto agli Assoluti di Ancona (16,18).
KERLEY SPRINTA. Il meeting californiano di Azusa ha ritrovato Fred Kerley sotto i dieci secondi nei 100 metri, 9.98 in finale, dopo un 9.87 ventoso nella semifinale di ventiquattr'ore prima. Tra i risultati, 8,15 di Kemonie Briggs e 6,70 di Nicole Warwick nelle gare di salto in lungo. Nell'attività USA anche il doppio impegno di Amanda Obijaku (Atletica Virtus Lucca) nell'Arkansas Twilight di Fayetteville, 11.56 con 2,2 di vento a favore nei 100 metri e il quarto posto nei 200 viziati da una folata ancora più sostenuta (4,2), chiusi in 23.61 (vittoria di Rosaline Effiong in 22.75 davanti all'ostacolista giamaicana Ackera Nugent, seconda in 23.01). Da Bloomington il gran lancio dell'iridata di Doha 2019 nel lancio del martello DeAnna Price, 77,02.
IN EUROPA. Impegno irlandese per Mohad Abdikadar (Aeronautica) secondo nei 3000 metri in 7:54.65 nel Belfast Irish Milers Meet di sabato scorso. Successo del britannico Tomer Tarragano in 7:47.32. I migliori risultati sono arrivati dagli 800 metri maschili, con tre britannici sotto l'1:45, nell'ordine Justin Davies (1:44.35, primato europeo stagionale), Henry Jonas (1:44.72) e Tiarnan Crorken (1:44.98). Nel resto dell'attività europea, sfida spagnola a Ibiza nei 110 ostacoli tra i migliori specialisti nazionali, con Enrique Llopis (13.41) a prevalere su Asier Martinez (13.58) e il rientro di Maria Vicente dopo una lunga sosta per infortunio, con 13.33 nei 100 ostacoli e 6,12 nel salto in lungo. A Domazlice (Repubblica Ceca), 20,17 di Tomas Stanek nel peso e ritrno alle competizioni dell'olimpionico di giavellotto a Rio 2016 Thomas Röhler con 80,38. Ancora dai lanci, 65,18 del discobolo olandese Ruben Rolvink a Lisse.
IN ORIENTE. Ieri a Osaka buoni risultati nel Memorial Kinami, soprattutto nei 110 metri ostacoli vinti dal cinese Xu Zhuoyi in 13.23 (0,1) sul giapponese Shusei Nomoto (13.25). Nei 100 piani 10.09 di Yuki Koike, 48.61 dell'ostacolista Daiki Ogawa e 8,18 ventoso del lunghista Yuki Hashioka. Due meeting in tre giorni negli Emirati, a Dubai. Nel Grand Prix di venerdì successi dei lanciatori romeni, il pesista campione europeo indoor Andrei Toader con 20,48 e la martellista oro europeo 2022 Bianca Ghelber (72,18), che si è ripetuta ieri con 70.64 al Women's Gala. Tra i risultati, primato nazionale nel lungo femminile dell'egiziana Esraa Owis (6,67 venerdì, quasi fotocopiato con il 6,66 del meeting di ieri).
LE MARATONE. Ottimo esordio in maratona della 27enne keniana Sharon Cherono Kiptugen, un'atleta con pochissimi precedenti noti. A Copenhagen ha vinto con largo margine in 2h23:19 su due atlete etiopi molto conosciute, l'argento olimpico 2012 dei 3000 siepi Sofia Assefa (2h26:21) e Abebech Afework Bekele (2h28:37), entrambe accomunate anche dal medesimo primato personale (2h23:33). Nella 42 km maschile vince l'etiope Berhane Tesfaye in 2h08:25 sul keniano Vincent Mutai (2h09:09). Poco meno veloce il crono del keniano Edwin Kibet Koech, vincitore della maratona di Lens in 2h08:53 per un podio tutto keniano completato da Victor Kipkoech Biwott in 2h09:05 e John Ewoi Kametho in 2h09:18. Ultima maratona di cui dar notizia, quella cinese di Dalian, con successi di un etiope, Abebaw Muniye in 2h10:33, e di una keniana, Martha Akeno, in 2h29:20 con stretto margine sulla 37enne etiope Seada Kedir Adilo (2h29:23).
LE ALTRE CORSE SU STRADA. Riprendiamo dall'Oriente con due mezze maratone giapponesi: a Sendai vincono il leniano Andrew Lorot in 1h01:41 e la giappopnese Ayuko Suzuki in 1h11:00, che ha preceduto di otto secondi la keniana Selly Chepyego. A Sagamihara altra vittoria di un keniano, Brian Kipyegon, con il primato delle corsa in 1h01:15. In Europa, la mezza maratona di Ginevra, ancora con successi keniani formati da Leonard Kipngeno Bor in 1h01:45 e Lucy Nthenya Ndambuki in 1h08:59. Infine, sempre in Svizzera, il Grand Prix sulle dieci miglia a Berna, con protagonista d'eccezione Geoffrey Kamworor, primatista della corsa in 44:57, primo anche ieri in un meno veloce 46:58.
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