Mondo: Xiamen, prima maratona-record del 2025
06 Gennaio 2025La prima tra le maratone di alto rango dell'anno nuovo ha festeggiato il doppio primato della corsa grazie alle prestazioni dei due migliori iscritti. Dopo un decennio, il 2h06:19 del keniano Moses Mosop e il 2h19:52 della etiope mare Dibaba (quinta nell'edizione odierna, in 2h27:49), sono stati eclissati dai crono dei vincitori di ieri, la coppia etiope formata da Dawit Wolde, primo in 2h06:06, e dalla connazionale Ruti Aga, 2h18:46 con quattro minuti e mezzo di margine sull'altra etiope Guteni Shone Imana (2h23:11). Terza, a completare il podio femminile, un'altra etiope, Fikrte Wereta, in 2h23:15, poi la keniana Mercy Kwambai (2h23:58, due minuti di progresso sul primato personale). Sotto il record della corsa maschile è sceso anche il secondo classificato, il 28enne Tebello Ramakongoana (2h06:18), specialista del Lesotho già quarto ai mondiali di Budapest e settimo nella 42 km olimpica di Parigi, che ha centrato il terzo record nazionale consecutivo nelle ultime tre maratone disputate. Tra i piazzati, ricordiamo gli etiopi Boki Kebede, terzo in 2h06:32 e Chalu Deso, quarto in 2h06:45.
A HONG KONG. Prima mezza maratona dell'anno di respiro internazionale, la Hong Kong-Zhuhai-Macao Bridge Half Marathon disputata ieri con più che discreti riscontri femminili, senza particolari squilli, invece, al maschile. Nella classifica donne vince la keniana Grace Loibach Nawowuna, alla seconda esperienza e al secondo successo sulla distanza, in 1h07:56, davanti ad avversarie di peso e maggior esperienza come le connazionali Sheila Chelangat (1h08:06), Viola Chepngeno (1h08:09) e Gladys Chepkurui (1h08:23) e all'etiope già oro iridato di mezza maratona Gotytom Gebreslase, quinta in 1h08:54. Tra gli uomini, vince il n. 1 dell'ultima maratona di Berlino, l'etiope Milkesa Mengesha, in 1h01:27 davanti al keniano Patrick Mosin Kabirech (1h01:30) e a un altro partecipante della Berlin Marathon 2025, Haftu Telku, terzo in 1h02:54. Quasi copia del crono di Mengesha, quello del keniano Jonathan Korir in Marocco (quasi omonimo del vincitore della maratona di Chicago), primo nella mezza maratona di Tamesna in 1h01:30.
AREGAWI E CHEBET. Ancora loro, la coppia protagonista delle corse spagnole di San Silvestro. L'etiope due volte argento iridato di cross Berihu Aregawi, fresco di successo contro l'ugandese Jacob Kiplimo nella 10 km di Madrid, si è imposto oggi nel cross di Elgoibar (9,70 km coperti in 29:36) in volata contro uno dei migliori specialisti in circolazione, il burundese Rodrigue Kwizera. La coppia ha preceduto di una ventina di secondi l'etiope Samuel Firewu, terzo.
A Elgoibar, nel cross femminile, dominio incontrastato della keniana Beatrice Chebet (7,62 km in 25:49), doppio oro olimpico su 5000 e 10.000 metri, tre volte iridata di cross, primatista del mondo dei 10.000 e dei 5 km su strada (a Barcellona l'ultimo dell'anno), oggi avanti di circa 45" al traguardo su due big quali l'etiope Melknat Wudu (vent'anno compiuti venerdì scorso) e la burundese Francine Niyomukunzi. Primi europei in classifica, gli spagnoli Adel Mechaal e Carolina Robes, entrambi quarti.
LE ALTRE CORSE. Nella 10 km di Nizza vincono i francesi Azeddine Habz (27:44) e Sarah Madeleine (31:15). Per Habz ampio record personale e altrettanto ampio record della corsa, fino a ieri 28:37. Per la Madeleine, invece, primato nazionale eguagliato a sei stagioni dal 31:15 di Liv Westphal, oro europeo U23 dei 5000 metri nel 2019, ritiratasi dall'attività ormai da tre anni e mezzo. Campionati portoghesi dei 10 km su strada a Figueira da Foz: titoli a Isaac Nader in 28:01 (primato nazionale, ma preeduto all'arrivo dal keniano Charles Rotich in 27:55) e Mariana Machado (32:12).
IL RIENTRO DI WIGHTMAN. Il campione del mondo dei 1500 metri a Eugene 2022, lo scozzese Jake Wightman, è tornato a gareggiare a sette mesi dall'ultima apparizione, quando vinse i 1500 metri nel meeting di New York all'Icahn Stadium, prima di infortunarsi e dover rinunciare alle Olimpiadi. Wightman ha vinto a Glasgow il titolo nazionale dei 3000 metri in 7:44.94. Sempre in area britannica, exploit del 15enne sprinter Divine Iheme a Londra, nell'impianto di Lee Valley. Con 6.72 in batteria e 6.71 in finale (quarto), ha migliorato due volte la miglior prestazione mondiale per età, detenuta da ventidue anni dallo statunitense J-Mee Samuels (6.74). Il vincitore John Otugade si è imposto in 6.60. Sempre in area sprint, apertura di stagione per la lussemburghese Patrizia van der Weken in 7.19. La primatista francese dei 1500 metri Agathe Guillemot ha esordito a Rennes migliorandosi sugli 800 metri in 2:02.09.
LESCAY PER APELDOORN?. I media spagnoli riportano che nel giorno di San Silvestro il lunghista cubano Lester Lescay, 8,35 nel 2024, ha ottenuto la cittadinanza spagnola, e potrebbe essere elegibile per rappresentare la Spagna già ai campionati europei indoor di Apeldoorn, in Olanda (dal 6 al 9 marzo). Nell'agenda di Lescay, l'esordio il prossimo 25 gennaio nella prima tappa del World Athletics Indoor Tour a Astana, in Kazakistan.
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