Mondo: Muratake oltre l'ostacolo

18 Agosto 2025

Il giapponese verso i mondiali di Tokyo in 12.92 nei 110 ostacoli. I Giochi Panamericani a Freeport. A Ramona il disco del giamaicano Mullings a 72,01.
di Marco Buccellato

L'avvicinamento al campionato mondiale da disputare in casa segna un altro step importante da parte di alcuni dei migliori atleti giapponesi. Nei due giorni di gare degli Athlete Night Games a Fukui, in evidenza soprattutto l'ostacolista 23enne di padre togolese Rachid Muratake, primo nipponico a scendere sotto i tredici secondi nei 110 metri ostacoli in un eccellente 12.92 (vento 0,6), record nazionale e undicesima prestazione di sempre eguagliata (condivisa con i grandissimi Roger Kingdom, Allen Johnson e Sergey Shubenkov). Tatsuki Abe, secondo in 13.12 con un decimo di progresso, ora entra in ballottaggio per il team iridato assieme a Shunsuke Izumiya (suo il vecchio limite nazionale in 13.04) e Shusei Nomoto, già in possesso del minimo. Tornando a Muratake, quattro le sue gare nell'attuale edizione della Diamond League. con due sceondi posti a Xiamen e Shaoxing e altrettanti quarti posti a Parigi e Monaco. A Fukui anche il netto progresso dell'altista Yuto Seko, miglioratosi di sei centimetri con il personale portato prima a 2,30 poi a 2,33. Sessioni velocissime nello sprint: nella finale dei 100 metri 10.00 con vento quasi nullo di Hiroki Yanagita (9.92 ventoso in semifinale), nei 200 20.11 di Towa Uzawa, lungo a Hibiki Tsuha con 8,13.

I PANAM GAMES ALLE BAHAMAS. Tre giorni di gare a Freeport. Test per la 4x100 canadese oro olimpico a Parigi, con tre quarti del team titolare (Adijibi in ultima frazione al posto di Andre De Grasse) e successo in 38.05. Da segnalare che uno dei frazionisti, Jerome Blake, ha vinto il titolo dei 100 metri in 9.95, secondo sub-10 consecutivo dopo il 9.97 di alcune settimane fa. Il risultato più eclatante della manifestazione è certamente l'enorme progresso dell'800ista 22enne di St.Vincent Handal Roban, già menzionato in questa rubrica la scrosa settimana. A Freeport ha vinto la gara di maggior riscontro tecnico in 1:42.87 (un secondo e mezzo di miglioramento sul personale stabilito dieci giorni prima), con secondo Brandon Miller (1:43.15) e record nazionale del giamaicano Tyrice Taylor (1:43.74). Tra gli altri risultati, primato stagionale di Kirani James (44.48), 8,16 nel lungo del giamaicano Nikaoli WIlliams, titolo del peso al vincitore dei Trials USA Josh Awotunde (21,68), 87,24 del giavellottista USA Curtis Thompson. Al femminile, oro nei 400 alla giamaicana Nickisha Pryce in 49.95 davanti a Wadeline Venlogh (tornata a gareggiare per Haiti, 50.23), oro nei 400 ostacoli a Tia Adana Belle (Barbados) in 54.67, 14,23 della triplista-top Shanieka Ricketts.

SPRINT BRITANNICO + HOOPER, OBIJIAKU E BAFFOUR. Nello Stratford Speed Gran Prix attorno alla metropoli londinese, il campione europeo e mondiale dei 60 metri indoor Jeremiah Azu ha eguagliato il personale in 9.97. Stephen Awuah Baffour, campione italiano U23 nel 2024, ha corso una serie dei 100 in 10.27 (1,4), un successivo 10.29 (0,7), replicando nei 200 metri in 20.88 (1,3). Personali per diversi sprinter, come il britannico Elliot Jones (10.04) e la campionessa europea U23 dei 400 ostacoli Emily Newnham, scesa nei 200 a 22.73 (0,8) davanti all'azzurra Gloria Hooper (23.08 a un centesimo dal personale stagionale). Nei 100 donne personale di Amanda Obijiaku in 11.43 (1,6) prima di correre una serie successiva in 11.37 ventoso (2,3).

RAMONA SOSPINGE ANCORA. Stavolta il disco volante ha il braccio del giamaicano 22enne Ralford Mullings, campione NCAA e nono ai Giochi di Parigi, che sabato ha superato per la prima volta i settanta metri in carriera grazie a un favoloso 72,01, primato del continente americano. Mullings è un abituale avversario del primatista mondiale Mykolas Alekna, si sono confrontati otto volte in quattro anni con un bilancio di 7-1 in favore del lituano ma, nell'occasione del successo di Mullings, a Alekna è sfuggito il prezioso titolo universitario. Nell'ultimo confronto, nella Diamond League di Eugene, ha vinto il lituano con due metri di margine. Nella stessa gara di sabato scorso, anche il 70,17 dell'altro giamaicano Roje Stona, popolare per aver rappresentato la sorpresa pià clamorosa del programma di atletica ai Giochi 2024, conquistando un inattesa medaglia d'oro con 70 metri esatti. 

QUA E LA' NELLA SETTIMANA. Buon 17,29 del triplista algerino Mohamed Triki ai campionati nazionali di Algeri. Ennesimo record nazionale del'astista belga Elien Vekemans, salita a 4,73 nel pole vault meet di Jockgrim, in Germania. Un altro spagnolo corre gli 800 metri sotto l'1:44, è David Barroso, primo nel meeting svizzero di Friburgo in 1:43.95. Sempre in Spagna, uno dei più assidui avversari di Mattia Furlani, l'ex-cubano Lester Lescay, ha migliorato il record stagionale saltando 8.17 con leggero vento contrario a Guadalajara la vigilia di Ferragosto. Due avversarie di Larissa Iapichino, la svizzera Annik Kalin e la serba Milica Gardasevic, si sono affrontate a Berna con successo delle prima (6,70) sulla seconda (6,64). Infine, il pesista polacco Konrad Bukowiecki continua il ritorno ad alto livello con il 21,33 di ieri a Miedzyzdroje, mentre la britannica Molly Caudery è tornata a superare i 4,80 nel meeting tedesco di salto con l'asta di Beckum.

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