Mondo: Mihambo, scatto nella sabbia

05 Agosto 2019

La campionessa d'Europa vola a 7,16 nel lungo, la nigeriana Brume insegue con 7,05. Warholm e gli Ingebrigtsen, show casalingo.

di Marco Buccellato

Epilogo pirotecnico dei campionati tedeschi, andati in archivio a Berlino con grande successo di pubblico e, qua e là, di risultati. Su tutti l'eccellente balzo in avanti della campionessa europea di salto in lungo Malaika Mihambo, che ha chiuso una gara facilmente vittoriosa con la miglior misura mondiale dell'anno, 7,16 con vento poco oltre lo zero (0.4). Il giorno prima, il grande risultato di Konstanze Klosterhalfen, che ha firmato una cavalcata solista sui 5000 in 14:26.76, polverizzando il record nazionale della Mikitenko, portandosi al quarto posto nelle graduatorie europee all-time sulla distanza. Questi gli acuti di un campionato tedesco non povero di sorprese, come i 400hs vinti da Carolina Krafzik in 55.64 con due secondi tolti al personale. Tra i risultati, la doppietta della Pinto su 100 (11.09, con terza proprio la Mihambo in 11.21) e 200 (22.65), la vittoria di Hofmann nel giavellotto (87,97) su Weber (86,60), il successo nella gara donne dell'altra campionessa europea Hussong (65,33). David Storl, in ripresa dopo un infortunio, non ha fatto meglio di 19,77 nel peso, lasciando il titolo a Bayer (20,25) e chiudendo al terzo posto.

BRUME 7,05 - Nello stesso giorno (ieri) un altro exploit nel lungo donne: la nigeriana Ese Brume, dopo il recente exploit nell'altura di Erzurum (6,96) si è migliorata ancora sul suolo turco, gareggiando ai campionati nazionali di Turchia e portandosi a 7,05 con vento legale di 0.9. Il risultato di ieri la proietta come seconda performer africana di sempre, dietro alla connazionale Ajunwa, che vinse l'oro di Atlanta con 7,12.

WARHOLM & THE BROTHERS - Protagonisti dei campionati norvegesi di Hamar, i big internazionali. Il campione del mondo e primatista europeo dei 400hs Karsten Warholm ha stravinto correndo praticamente da solo, in 47.43, il terzo crono della carriera, ma a enorme distanza la gara ha archiviato anche il record nazionale U20 del 18enne Andreas Bakketun (50.97). Il bis di Warholm, sul piano, 24 ore dopo in 45.54, lasciando la copertina alla famiglia Ingebrigtsen. Henrik ha fatto suoi i 5000 in 13:50.77, Jakob ha dominato i 1500 in 3:36.33, Filip gli 800 in 1:48.45. Altrove, martellata di Henriksen da 76,86.

LANCI-OVER - Un fine settimana sopra le righe nel contesto dei lanci, inaugurato dall'ennesimo record asiatico di Lyu Huihui nel giavellotto, 67,98 nel corso dei campionati nazionali cinesi di Shenyang, validi anche come selezione per la composizione del team che affronterà il mondiale di Doha. Tra gli altri risultati, 10.03 e 20.34 di Xie Zhenye sui 100 e sui 200 e 17,47 del triplista Wu Ruiting. Il festival di misure eccezionali è transitato due volte in Polonia, con il duplice exploit del campione europeo di getto del peso Michal Haratyk, un 22,32 prima a Varsavia e poi replicato a Cetniewo, nel festival intitolato alla memoria di Kamila Skolimowska. Inaspettato, invece, il clamoroso miglioramento del lussemburghese Bob Bertemes, che ha portato il primato nazionale a 22,22 con altri lanci ben oltre i precedenti limiti. Alla fine della tornata, Haratyk si ritrova quinto performer europeo all-time, Bertemes settimo. Salti in Romania: nei campionati nazionali di Pitesti, ottimo 6,92 di Florentina Iusco seguita da una competitiva Rotaru (6,75). Nell'alto donne cala l'asso Daniela Stanciu, netta oltre l'1,96.

GIOCHI PANAMERICANI - Anticipati dalla maratona disputata una settimana fa, sono scattati a Lima. Ieri i titoli della marcia, andati alla colombiana Sandra Arenas (1h28:03, primato nazionale) e all'ecuadoriano Brian Pintado in 1h21:51. Domani scatta il programma in pista, che si concluderà domenica. Attese molte star continentali, tra cui il lunghista cubano Juan Miguel Echevarria, al rientro, i big brasiliani Romani (nel peso) e Braz (nell'asta) e un team canadese ricco di ambizioni ma senza alcune stelle dello sprint.

WEIGHTMAN NUOVA GIOVINEZZA - Nel giro di una settimana, la 40enne australiana Lisa Weightman ha corso due volte con altrettanti successi e riscontri cronometrici di indubbio valore. Prima ha vinto la 10km su strada di Sydney a tempo-record in 31:55, poi ha vinto il titolo nazionale di mezza maratona in 1h08:48, primato sul suolo australiano. Ottimo spessore tecnico anche per le piazzate, l'altra veterana Diver (1h09:08) e la Pashley (1h09:14).

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