Mondo: Kwemoi e Jebitok raddoppiano

12 Novembre 2023

La coppia keniana vince anche il cross di Siviglia. Maratone in Europa, Medio Oriente e Cina, la mezza maratona di Boston, il meglio dal weekend internazionale.
di Marco Buccellato

La stagione campestre in Europa vede un nuovo successo del 29enne keniano Ronald Kwemoi, che dopo l'affermazione della settimana precedente a San Sebastián, firma il Cross Italica a Siviglia in 29:09 contro un cast di avversari decisamente più agguerrito, a partire dai connazionali Hillary Chepkwony Chepchirchir (58:53 nella mezza maratona quest'anno sempre a Siviglia e arrivato in scia di Kwemoi) e Ishmael Kipkurui, un 18enne finalista mondiale a Budapest in agosto, rispettivamente secondo e quarto, con in mezzo il burundiano Rodrigue Kwizéra (lo scorso anno fu secondo), anche lui finalista iridato e recente vincitore nell'altro cross spagnolo di Castellón nonché, ricordiamolo, gran protagonista della passata stagione di cross con sette successi tra cui il cross del Campaccio a San Giorgio su Legnano.

KATIR. Solo quinto, a venti secondi dal vincitore, il primatista europeo e argento mondiale dei 5000 metri Mohamed Katir, primo degli spagnoli e degli europei. In una classifica ricca di nomi di talento, citiamo l'ugandese Oscar Chelimo (decimo dopo il terzo posto di San Sebastián  una settimana fa), l'altro spagnolo Mechaal appena 17esimo, e più indietro il fenomenale talento dell'olandese Niels Laros (19esimo) e il britannico Callum Elson, argento nel miglio stradale ai mondiali di Riga d'inizio ottobre, che ha chiuso 23esimo a oltre due minuti dai primi. Tra le donne successo-bis anche per Edinah Jebitok in 32:39, prima anche a San Sebastián con largo margine, stavolta al successo di stretta misura contro la 18enne etiope campionessa mondiale U20 di cross Seyanet Getachew. La coppia ha distanziato di quasi un minuto l'altra keniana Winnie Chemutai e l'ugandese Annet Chelangat, che chiusero seconda e terza a San Sebastián.

CROSS IN GALLES. Nel Cardiff Cross Challenge successo della britannica Megan Keith, sul podio all'Europeo di Venaria Reale 2022 con l'oro nel cross Under 23 a squadre e l'argento individuale Under 23 dietro l'azzurra medaglia d'oro Nadia Battocletti. Dopo il quinto posto nel cross spagnolo di Atapuerca, per la Keith un tassello importante in vista dei Trials nazionali di Liverpool validi come selezione UK per l'Europeo di cross di Bruxelles, in calendario tra poco meno di un mese. La Keith ha preceduto un tris di etiopi, tra le quali Ayel Likina, in gara lo scorso gennaio nei più importanti cross italiani (Campaccio, Cinque Mulini, Vallagarina). Nel cross maschile successo del 18enne ugandese Kenneth Kiprop, sesto ai mondiali di cross di Bathurst nella categoria Under 20 e 15esimo a Riga in ottobre ai mondiali su strada, dove ha gareggiato sul miglio. Ha preceduto il keniano Vincent Mutai e l'altro etiope Abele Bekele Alemu, che a Bathurst chiuse con lo stesso tempo di Kiprop, classificandosi settimo. 

MARATONE: ATENE E BEIRUT. Nella 42 km di Atene vincono il keniano 30enne Edwin Kiprop Kiptoo in 2h10:34 (2h08:58 quest'anno a Seul ma accreditato di un personale di 2h06:52), davanti al connazionale Rhonzai Lokitam Kilimo e il ruandese Felicien Mutihira, entrambi cronometrati in 2h12:36. Successo femminile alla marocchina Soukaina Atanane in 2h31:52 sulla keniana Caroline Jepchirchir (2h32:19). Nella maratona di Beirut vincono i runner etiopi: Gadissa Tafa Dekeba in 2h10:34 (quasi cinque minuti di progresso) e la 22enne Mulugojam Birhan Ambi in 2:27:48, in netto progresso rispetto al 2h29:25 che le garantì il quinto posto nella maratona di Roma lo scorso 19 marzo. Podio tutto etiope con Getie Dukale (2h29:08) e Asmere Beyene Assefa (2h30:38). 

MARATONE IN CINA. A Nanchang vince il 39enne etiope Workneh Tiruneh Tesfa in 2h09:35 sul connazionale Mulugeta Birhanu Feyissa (2h09:56), e sulla coppia di keniani Edwin Kipngetich Koech (2h10:36) e Julius Kiprono Tarus (2:10:51). Al femminile successo della cinese Li Zhixuan in 2h28:11 sulla 25enne etiope Bashanke Imoshe Bilo (2h32:11), appena sette giorni fa seconda anche a Xuzhou in 2h30:44. A Nanjing si rivede un big dello scorso decennio, Sammy Kirop Kitwara, due volte secondo e una volta terzo nella maratona di Chicago, che ritorna a disputare una maratona dopo quattro anni e mezzo assicurandosi il successo in 2h10:48. Anche a Nanjing la corsa femminile è vinta da una cinese, Liu Min in 2h32:42. In Kenya, la maratona di Iten è vinta da Luke Kiprop in 2h13:19 e Naomi Chepkorir in 2h32:31 (grazie a Carole Fuchs).

LA MEZZA DI BOSTON. Vince la corsa maschile il keniano Abel Kipchumba (58:07 di primato e quinto nella maratona di Berlino dello scorso anno), in 1h01:32 davanti all'australiano Patrick Tiernan (1h01:56) e l'eritreo Yemane Haileselassie (1h02:17). Tra le donne l'etiope 25enne Foyten Tesfay si impone in 1h08:46 sulla due big connazionali Senbere Teferi (1h09:00) e Tsige Gebreselama (1h09:06). Quarta la 39enne statunitense Keira d'Amato in 1h09:12, più dietro in classifica altri nomi noti come Buze Diriba recente vincitrice della maratona di Toronto (1h09:28) e Fancy Chemutai (1h09:37).

FUKUOKA. Non la classica  maratona (in dicembre) ma la seconda edizione delle gare su strada sulle distanze del miglior e dei cinque chilometri. Nel miglio, doppio successo australiano con Stewart McSweyn in 4:02 e Sarah Billings in 4:48, che hanno preceduto in entrambe le gare atleti giapponesi. Nei 5 km vincono gli atleti keniani con stabilità in Giappone, il 18enne Edwin Kipsaika (13:28) e Teresiah Muthoni (15:35), che ha preceduto quattro connazionali con alcuni secondi di vantaggio, Dolphine Omare, Mirriam Cherop, Eva Cherono e Rebecca Mwangi. 

IL RECORD. Il maratoneta statunitense Charlie Lawrence ha vinto la 50 miglia di Vienna (Illinois) in 4h48;21, miglior prestazione mondiale che sottrae quasi due minuti alla precedente, 4h50:08 del connazionale Jim Walmsley, stabilito in California nel 2019. 

CHINA GIRL. Dai Giochi Studenteschi cinesi di Nanchino, il sorprendente 11.43 (vento 1,7 m/s) nei 100 metri della 14enne Chen Yujie (compirà 15 anni a fine dicembre), che ha mancato di un solo centesimo il record asiatico Under 18 sulla distanza, detenuto da trentuno anni dalla sprinter Wang Jing con 11.42. Sempre nel ventaglio delle giovanissime, continua la progressione della mezzofondista appena 12enne (classe 2011!) Sophie Hall. A Melbourne, tre giorni fa, ha vinto un 3000 metri in 9:22.96 (personale). Nel corso del 2023, è stata in grado di correre i 1000 metri in 2:53 e i 1500 metri in 4:28.

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