Mondo: Knighton bussa alla porta di Bolt

01 Giugno 2021

Lo sprinter USA 17enne Erriyon Knighton in 20.11 toglie due centesimi al record del mondo U18 dei 200 metri detenuto da Bolt. E' l'ultima impresa di una settimana di attività finalmente frenetica e straordinaria.
di Marco Buccellato

Predestinato, forse. Di sicuro talentuoso, e velocissimo. Ieri nel Duval County Challenge (World Athletics Continental Tour Bronze meeting) di Jacksonville, Erriyon Knighton, nato il 29 gennaio 2004, ha sottratto a Usain Bolt il record mondiale di categoria Under 18 correndo i 200 metri in 20.11 (vento 1,6), 0.02 sotto al 20.13 che il giamaicano ottenne a Bridgeton nel luglio 2003, ancora sedicenne. La Florida, il Bengodi di ogni velocista alla ricerca delle migliori condizioni per sfidare il cronometro, ha regalato l'ultima prodezza di una serie di giornate dai toni intensi. Uscito dall'anonimato la scorsa stagione, sempre in Florida, con 20.33, con la svolta "pro" Knighton ha mantenuto le promesse con una serie di prestazioni in linea con le aspettative (20.31, 20.39 e 20.30 in 35 giorni), fino al picco di ieri.

Ciò che conferma l'alto grado di competitività del giovanissimo sprinter, al netto del crono e delle condizioni favorevoli, è lo scorrimento della classifica. Bromell, stella dei 100 metri, Hughes, big d'Europa dei 200, i battuti più prestigiosi (20.20 e 20.30). Un meeting con altri top marks, quali il 53.12 di Shamier Little sui 400hs (l'olimpionica Muhammad 55.01 in un'altra serie), il 13.10 di Grant Holloway sui 110hs e il 12.59 della 20enne giamaicana Anderson nei 100hs, 0.01 sulla connazionale e più forte ostacolista delle ultime stagioni in Giamaica, Danielle Williams. L'altra Williams giamaicana, l'iridata U20 Briana, ha portato il primato centroamericano U20 dei 100 metri a 10.98, togliendo quattro centesimi al limite che deteneva da quasi due anni e stabilito a soli 17 anni.

WARNER PER UN PUGNO DI PUNTI - Appena cinque punti hanno impedito al decatleta canadese Damian Warner di diventare il quarto specialista a totalizzare uno score di 9.000 o più. Le dieci fatiche di Götzis, concluse con il primato nazionale accresciuto con ben 200 punti fino a 8.895, restano impresse per i sontuosi crono sui 100 (10.14), lungo (8,28, record per il decathlon e primato nazionale), 13.36 sui 110hs (altro record). Per le statistiche, anche il miglior punteggio di sempre dopo la prima giornata, 4.743. Miglior score 2021 anche nell'eptathlon, con l'ungherese Xenia Krizsan prima con il primato nazionale di 6.651 punti.

NCAA VERSO LE FINALI - Quattro giorni di fuoco nell'East preliminary di Jacksonville e nel West di College Station. Come previsto, ma oltre le attese, cose notevoli nelle distanze brevi, con batterie e quarti (semifinali e finale nella sessione conclusiva ormai prossima). A Jacksonville hanno brillato soprattutto le ragazze, con Cambrea Sturgis (10.92 e 22.26) e Tamara Clark (10.98 e 22.13) e la nigeriana Ofili finalmente al limite africano U20 dei 200 in 22.30, dopo averlo più volte corteggiato nelle scorse settimane. Ostacoli con Tonea Marshall scesa a 12.44. Disco bollente per il sudafricano Prinsloo (65.85) e il cileno Romero, all'ennesimo primato con 65,78. A College Station copertina per Athing Mu, ancora al primato nazionale U20 sui 400 in 49.68 e quarta di sempre (per ora) sotto i vent'anni. Picchi anche per la sprinter USA Twanisha Terry (10.89), la jam Kemba Nelson (10.98), e per l'altra caraibica Ackera Nugent, anche lei al quarto crono all-time U20 sui 100hs in 12.76. Rinviate di un giorno alcune prove maschili causa meteo impossibile, trovano le condizioni giuste Micah Williams in 10.00 e Bryce Deadmon (44.57 sui 400).

CHULA VISTA E CLERMONT - Due meeting in due giorni nella location californiana: nel primo primato africano della nigeriana Ese Brume nel lungo. Con 7,17 ha tolto il limite a Chioma Ajunwa, che vinse i Giochi di Atlanta con 7,12 precedendo la Fiona May d'argento (7,02), in una gara dai contenuti top con sei atlete oltre i 6,80, la Reese a 7,10 ventoso e la caraibica Malone a 7,07 legale. Proprio la Malone sta dimostrando impressionante continuità, quattro gare su quattro oltre i sette metri. Dei big USA, gran ritorno dell'olimpionico del lungo Jeff Henderson (8,39), e miglior salto mondiale 2021 di Vashti Cunningham (2,02). Nel secondo meeting, va in archivio il primato norvegese dell'astista Sondre Guttormsen con 5,81. A Clermont (ancora Florida), 9.89 di Isiah Young, personale e a un solo centesimo dalla world lead di Bromell. Dai giorni precedenti, miglior prestazione mondiale 2021 di Katie Nageotte a Marietta, 4,93 e ora quinta di sempre al pari di Jenn Suhr nell'asta donne.

RYUN MIGLIORATO - L'annoso record USA U20 dei 1500 metri, detenuto da oltre mezzo secolo da Jim Ryun, è caduto nel Track Festival di Portland a firma di Hobbs Kessler, un 18enne che ha fatto parlare di sé anche nell'inverno indoor, che in 3:34.36 (quinto) ha aggiornato anche il limite high school di Alan Webb, altro portento giovanile. Sessione vinta da Craig Engels, popolarissimo miler di alto livello, in 3:33.64. 

SALTI A CUBA, SPRINT A KINGSTON - A pochi giorni dal recente 14,93, la triplista Liadagmis Povea è atterrata a L'Avana a 14,88, superando Leyanis Perez al primato nazionale U20 con 14.48. Tra gli uomini, 8,39 di Massó e 17,19 di Jordan Diaz. In Giamaica, l'iridato del lungo Tajay Gayle, battuto a Gateshead da Filippo Randazzo, ha corso una serie dei 100 in 10.18, ma il miglior risultato dell'Olympic Destiny meet di Kingston è l'11.02 sui 100 della 200/400ista Shericka Jackson.

I SUDAMERICANI E GLI 800 KENIANI- Campionati d'area a Guayaquil dominati dal Brasile, con diversi successi di rilievo tecnico: citiamo il primo ecuadoregno oltre gli 8.000 punti nel decathlon (Andy Preciado 8.004), i 2,29 dell'altista Ferreira, il gran personale del giovanissimo discobolo cileno Nervi (con Romero, sopracitato, un duo di gran futuro). A Nairobi effetto sorpresa per il semisconosciuto Elias Ngeny, che con un progresso di quasi sei secondi si è imposto nell'ultima giornata dei pre-trials keniani sugli 800 in 1:43.84, miglior prestazione mondiale 2021.. 

DISCHI CALDI - Ultimi giorni di grandi lanci: l'altissimo sloveno Kristjan Ceh ha portato il record europeo U23 (anche miglior prestazione mondiale U23) a 69,52 (seguito da un 69,14), confermando il felice momento dopo 48 ore con 68,17. Nelle stesse giornate, gran gara in Svezia con Simon Pettersson (69,48) capace di battere il numero uno Daniel Stahl (69,11), beffato con due nulli di lunghezza spropositata, misurati oltre i 73 metri e mezzo! Ancora dai lanci, un ucraino si affaccia oltre i 21 metri nel peso dopo diverso tempo: è Ihor Musiyenko, 21,15 in Moldavia.

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