Mondo: Kimaru e Kimais, vittorie sui grandi

12 Dicembre 2022

I due vincitori dell'ultima Roma-Ostia tra i protagonisti del weekend estero, prevalgono su Geoffrey Kamworor ai Trials keniani di cross e su Ruth Chepngetich in Arabia Saudita nella mezza maratona di Jeddah.
di Marco Buccellato

Due nomi in evidenza nel ricco fine settimana internazionale estero, lontano dall'Eurocross. Il primo è il keniano 27enne Sabastian Kimaru Sawe, assurto alle cronache nello scorso inverno, prima con il debutto vittorioso in mezza maratona a Siviglia (59:02), poi con il successo nella Roma-Ostia con un minuto netto tolto al personale, un 58:02 che ancora oggi gli vale il secondo posto nelle graduatorie mondiali stagionali sulla distanza. All'esordio in una gara di cross, ha vinto i Trials keniani di Ruiru, validi come selezione per i Campionati Mondiali di Cross-Country in programma il prossimo 18 febbraio a Bathurst, nel Nuovo Galles del Sud, in Australia. 

Sul percorso di 10 km, Kimaru ha sparigliato le carte delle previsioni, che vedevano in primo piano, per la selezione iridata, nomi come il due volte iridato di campestre Geoffrey Kamworor (sesto a dodici secondi da Kimaru, ma selezionato), l'ex-primatista del mondo di mezza maratona Kibiwott Kandie (terzo a otto secondi), il finalista mondiale indoor e outdoor Daniel Ebenyo Simiyu (secondo a cinque secondi), e altri big delle lunghe distanze come Nicholas Kipkorir Kimeli, vincitore dell'ultimo Golden Gala nei 5000 metri e quarto ai Giochi di Tokyo. Ancora più sorprendente l'esito della gara femminile, vinta da Grace Loibach, appena 19enne e semi-sconosciuta, che ha avuto la meglio nell'ultimo giro su Edinah Jebitok e Irene Cheptai, la favorita dei Trials, come Kamworor già titolata nel cross con un oro mondiale individuale e due di squadra. Selezionati per la rassegna iridata i primi sei classificati.

KIMAIS BATTE CHEPNGETICH. L'altra keniana che ha dominato la Roma-Ostia 2022, Irene Kipchumba Kimais, si è presa il lusso di battere nella mezza maratona saudita di Jeddah, con oltre un minuto di margine (1h06:47 contro 1h07:53), la campionessa del mondo di maratona di Doha, Ruth Chepngetich (tra le due l'etiope Megertu Alemu in 1h07:18). Favoritissima in terra saudita, la Chepngetich era reduce dalla strepitosa vittoria nella maratona di Chicago, dove ha sfiorato il record del mondo chiudendo in 2h14:18.

Anche il favorito della mezza uomini, il pluricampione del mondo in pista Muktar Edris, è stato battuto, e ancor più nettamente, quarto in 1h01:27, oltre un minuto e mezzo dietro il keniano vincitore Erick Sang Kiplagat (59:50). 

MÀLAGA. Nella città andalusa, record nazionale francese di mezza maratona femminile firmato da Mekdes Woldu, origini eritree ma transalpina da un anno e mezzo, che in 1h08:27 ha aggiornato il vecchio limite di Christelle Daunay (1h08:34). Si è corsa anche la maratona, andata alla coppia keniana formata da Barnabas Kipkoech (2h08:21) e da Risper Chebet (2h26:12), a dispetto della concorrenza di alcuni atleti di alto livello nell'ultimo ventennio, quali il medagliato iridato Edwin Soi (sesto in 2h09:57) e Catherine Kilel, ora 41enne, che vanta una lunga fila di affermazioni internazionali sui 42 km. Terza, con il personale ritagliato a 2h28:41, la finlandese Alisa Vainio. 

HONOLULU, TORNA CENTROWITZ. Il campione olimpico dei 1500 metri ai Giochi di Rio Matt Centrowitz è tornato in una gara di miglio su strada a Honolulu, alla viglia della classica maratona internazionale di dicembre, che ieri ha festeggiato il 50esimo anniversario. Per Centrowitz un rientro concluso con un nono posto a oltre sette secondi dal vincitore, il britannico Neil Gourley (3:56.1). A onorare la corsa anche l'altra "brit" Katie Snowden, prima tra le donne in 4:27.3, mentre nella maratona disputata 24 ore dopo si sono registrate le vittorie degli etiopi Asefa Mengistu (2h14:40) e Asayech Ayalew (2h30:58). 

LOBALU, CAMPAGNA INVERNALE. Ancora il sud-sudanese Dominic Lokinyomo Lobalu in evidenza, con un poker di successi in gare su strada disputate nel'arco di tre settimane in territorio svizzero. Dopo i successi di Bulle e Ginevra, ecco l'uno-due a distanza di ventiquattr'ore nella Course de Noël di Sion, sabato e nella New Year's Eve Run di Zurigo, domenica. Lobalu è stato tra i protagonisti dell'ultima stagione della Wanda Diamond League, con i successi di Stoccolma (sui 3000, dove ha battuto Jacob Kiplimo) e con il secondo posto nella finale di Zurigo. 

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