Mondo: Bolt a Rio, Patton nel vento

04 Aprile 2013

Bolt sfreccia a Rio sulla pista sopraelevata sulla spiaggia di Copacabana. Patton vola in 9"75 nel vento del Texas. E' il mese delle grandi 42 km di primavera.

di FIDAL

Giamaicani in tour: Beach-Bolt OK, Powell infortunato

La prima uscita individuale semiufficiale di Usain Bolt si è consumata nei giorni scorsi a Rio, dove ha corso i 150 metri in rettilineo su una speciale pista approntata sulla spiaggia di Copacabana (un pista simile a quella che da qualche stagione si appronta nel centro città a Manchester). Per Bolt un ottimo 14"42 non lontano dal proprio "world best" (14"35 nel 2009) che ovviamente non ha alcunché di ufficiale né di omologabile, viste le condizioni. Bolt ha battuto di quasi mezzo secondo l'antiguano Daniel Bailey (14"88), che ha rimpiazzato all'ultimo minuto Wallace Spearmon, e il brasiliano De Barros (14"91).

Meno fortuna per Asafa Powell, impegnato nella corsa sui 120 metri ad handicap sull'erba, nel quadro del classico "Australia Post Stawell Gift" (edizione numero 132, le corsie tuttora separate da una fettuccia come all'inizio del secolo scorso). L'ex-primatista del mondo dei 100 metri ha risentito di un infortunio al tendine e si è classificato terzo nella sua batteria in 12"32, guadagnando l'accesso alle semifinali, ma rinunciandovi. In finale ha vinto l'australiano Robinson in 12"01.

Texas Relays, Patton nel vento

Sorprende ancora Darvis Patton, 35 anni compiuti in dicembre, riciclatosi sprinter puro per guai tendinei dopo un bel passato da duecentista, e fregiatosi di due titoli iridati da staffettista: nell'unica apparizione indoor della stagione aveva distrutto il personale sui 60, vecchio di 10 anni, portandolo a 6"50. Al debutto outdoor, alle Texas Relays di Austin (edizione numero 86), per il velocista di Dallas un clamoroso 9"75 sui 100, pur se viziatissimo dall'entità del vento fuori norma (4,3). Dietro di lui Spearmon (9"92), Rodgers (9"93) e il giovane Silmon (9"94). Patton ha vinto anche la serie migliore della 4x100 (con Spearmon in squadra) in 38"36.

Tra gli altri risultati della manifestazione, 2,30 del canadese Drouin nell'alto (battuto l'altro medagliato olimpico Kynard), 5,81 del ventenne Sam Kendricks nell'asta, 20,43 nel peso di Ryan Crouser (ex-prodigio da allievo, un oro e un argento a Bressanone 2009), 12"54 di Brianna Rollins sui 100 ostacoli (vento appena oltre il limite), e tante belle volate nei 100 donne ma tutte con vento irregolare (11"02 di Lauryn Williams, 11"06 di Kimberlyn Duncan), riassunte nel 42"56 di Texas A&M nella 4x100 donne. Nel lungo uomini, 8,17 ventoso di Dendy e 8,15 legale di Hartfield, qualche nome nuovo in attesa del ritorno di Dwight Phillips.

Tornando a Wallace Spearmon, rimpiazzerà l'infortunato Asafa Powell nel Qantas Melbourne World Challenge di sabato prossimo, prima tappa del circuito IAAF.

Stanford Invitational

Shalane Flanagan ha centrato il minimo per i Mondiali di Mosca vincendo i 10000 metri a Palo Alto in 31'04"85, una quarantina di secondi su Kara Goucher. In pedana, 1,94 per Brigetta Barrett, mentre il decatleta olimpionico e primatista mondiale Ashton Eaton ha corso i 100 in 10"33. Nel complesso buone le gare di mezzofondo, un classico del programma della manifestazione, con miglioramenti sui 50000 della non più giovanissima Alisha Williams (15'09"73) sulla kenyana Betsy Saina (15'12"05). Nel resto del fine settimana USA, ricordiamo l'esordio stagionale outdoor dell'olimpionico del triplo Christian Taylor, che ha corso i 200 metri in 20"70 (il bis a Gainesville tra poche ore), e il 49"15 dell'ostacolista giamaicano Roxroy Cato a Raleigh.

Carifta Games a Nassau

Spettacolare showdown di talenti dei Caribe, categorie junior, allievi e inferiori. Tra i migliori risultati, il 45"93 di Machel Cedenio di Trinidad sui 400 metri e la doppietta di Shaunae Miller, fenomeno di Bahamas e già oro mondiale junior (prima) e under 18 (poi), cronometrata in 22"77 e 51"63. Nel resto del contintente americano, gli ultimi giorni hanno prodotto un buon meeting a San Paolo del Brasile con 1'44"84 di Kleberson Davide sugli 800, e il 20,63 del pesista argentino Lauro a Santa Fe. Europa: dopo quasi due anni è tornato in pedana Teddy Tamgho, primatista mondiale indoor di salto triplo, che ha ottenuto 16,76.

Strada, Koech all'esordio

L'eritreo 17enne Ghirmay Ghebreslassie, settimo al mondiale di cross nella categoria junior, ha vinto in un clamoroso 1h00'07" la gelida mezza maratona di Pasqua di Paderborn, in Germania, stracciando gli altri africani classificatisi nelle piazze d'onore. Un altro fenomeno di verde età, il 19enne Isiah Koech, ha esordito in una gara su strada vincendo la 10 km di New Orleans in 27'32", transitando all'ottavo chilometro nel tempo-record di 21'54" (il limite non ufficiale è di 22"02).

Previews: Praga

Sabato 6 aprile è in programma la Hervis Prague International Half-Marathon, con al via il primatista mondiale della distanza e cinque volte campione del mondo Zersenay Tadese, al debutto nella classica della Repubblica Ceca. I rivali di Tadese per il successo sono di alto profilo, dal connazionale eritreo Teklemariam Medhin (bronzo mondiale nel cross) ai kenyani Maiyo, Philemon Kimeli Limo (vincitore 2 anni fa), Kirop e Chebii, ai soliti etiopi (lo scorso anno Atsedu Tsegay fece il record etiope in 58'47"). Al via anche Stefano La Rosa, alla seconda mezza maratona in poco più di un mese dopo la Roma-Ostia di marzo.

Tra le donne, l'etiope Waganesh Mekasha e la kenyana Gladys Cherono. Altro motivo di interesse: il ritorno di Isabella Ochichi, kenyana argento a Atene sui 5000, al rientro dopo sei anni di inattività.

Ecco le grandi di primavera

Domenica 7 aprile la maratona di Parigi e la 5 km di Carlsbad. A Parigi start dai Campi Elisi e attacchi ai record della corsa (2h05'12" e 2h21'40"). Al via molti maratoneti con primati personali di grande rilevanza quali Tadesse Tola, Dadi Yami, Eric Ndiema, Sylvester Teimet, e ancora tre etiopi da 2h06' e spiccioli. Tra le donne Eunice Kirwa, Agnes Kiprop e le solite fortissime etiopi (Tadesse, Gobena, Mohammed).

A Berlino si corre la mezza maratona internazionale (domenica) con Imane Merga e altri runners con personal bests inferiori a un'ora, tra cui Kenneth Kipkemoi, Victor Kipchirchir e Silas Kipruto. A Carlsbad (5 chilometri) un cast di prim'ordine con Dejen Gebremeskel, Tariku Bekele, Hagos Gebrehiwot, Yenew Alamirew, Ibrahim Jeylan, Birmingham, Manzano, la Burka contro la Rowbury e Pasalia Kipkoech. Nel mirino entrambi i "world best" sulla distanza, stabiliti sullo stesso percorso da Meseret Defar (14'46") e da Sammy Kipketer (12'59"5). Nell'agenda delle migliori maratone di primavera, a seguire Parigi, ecco le kermesse sui 42 km di Rotterdam, Vienna, Boston, Londra.

Da oggi le Florida Relays

Le Pepsi Florida Relays prendono il via oggi a Gainesville e si conluderanno sabato. In pista David Oliver nei 110 ostacoli, bei 400 con Lalonde Gordon contro Tony McQuay e la Hastings contro la McCorory, e ancora Hoffa nel peso, la novità dell'asta Kendricks, e soprattutto il ritorno di Ngonidzashe Makusha, bronzo mondiale a Daegu nel lungo e sprinter da 9"89, che gareggerà nel lungo contro il campione universitario Dendy.       

Due lutti

E' scomparso a 64 anni Ronnie Ray Smith, campione olimpico e primatista mondiale nel 1968 a Città del Messico con la 4x100 (38"24 con Hines, Greene e Pender), che non gareggiò nella gara individuale in seguito al quarto posto dei Trials, nell'edizione indimenticabile di Sacramento. Fu anche co-primatista dei 100 in quell'incredibile stagione (con rilevamento manuale) correndo in 9"9 in semifinale, proprio a Sacramento, eguagliando il vincitore Hines. Pochi giorni prima, quasi alla stessa età di Smith (63 anni) è deceduto il bronzo olimpico di getto del peso Hartmut Briesenick, che andò sul podio a Monaco nel 1972, in una finale al cardiopalma in cui oro, argento e bronzo si decisero nello spazio di 5 centimetri: al polacco Wladyslaw Komar (perìto 15 anni fa in un incidente stradale) l'oro con 21,18, l'argento allo statunitense George Woods con 21,17, il bronzo a Briesenick, tedesco dell'est, con 21,14.



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