Mondo: Allman vince sempre

23 Giugno 2025

L'olimpionica di lancio del disco continua la striscia di successi. Le rassegne giovanili negli Stati Uniti. I migliori risultati dall'Europa e dalle corse su strada.
di Marco Buccellato

Ventisette gare senza sconfitta per la discobola statunitense Valarie Allman, doppio oro olimpico a Tokyo e Parigi, la cui ultima sconfitta risale alla finale iridata di Budapest, nel 2023. Per la Allman, una delle stelle del Golden Gala 2025, il ventisettesimo successo consecutivo è arrivato ier a Varsavia, dove al primo lancio ha messo al sicuro il primo posto con una parabola di 68,87. In Polonia anche l'iridata indoor di salto in lungo Claire Bryant (6,91) e una buona gara di Yuliia Levchenko (1,92 in alto). In Finlandia, a Kuortane, vittoria per un'altra olimpionica e anche iridata, la martellista canadese Camryn Rogers (76,45). Nello stesso meeting, il bronzo di Roma 2024 nei 100 metri, il britannico Romell Glave, ha corso in 9.94 con vento oltre i limiti. 

GERMANIA E FRANCIA. Nel meeting di Dessau, il miglioramento del canadese Jerome Blake nei 100 metri, 9.97 con vento quasi nullo, una brezza illegale invece nella finale dei 100 donne vinta dalla campionessa d'Europa Gina Lückenkemper in 10.93. A Schönebeck in azione i discoboli: 65,00 di Shanice Craft, 67,56 di Mika Sosna. Disco extra-large soprattutto in Francia, con giornata eccezionale per Lolasson Djouhan a Ales, dove ha disputato doppia sessione di lanci: nella prima si è migliorato con 68,87, prima di migliorare il record nazionale fino a 70,25, con l'altro discobolo Jordan Guehaseim progredito a 68,51.

OVERVIEW. Dopo due prestazioni interlocutorie nelle prime due tappe della Diamond League, la pesista canadese due volte oro mondiale indoor Sarah Mitton è ripartita con un ottimo 20,35 nel Royal Inferno Meet di Guelph, nel suo Canada. Austria: exploit di Enzo Diessl a St.Polten, con il record nazionale U23 dei 110 metri ostacoli portato a 13.20, non lontanissimo dal primato nazionale detenuto dall'ex-canadese Mark McKoy in 13.14. Nei 100 ostacoli il record nazionale è invece crollato a firma di Karin Strametz (12.81). 

NATIONALS HIGH SCHOOL. E' della 18enne Jane Hedengren l'acuto negli High School Nationals di Philadelphia. Già in possesso di numerosi record americani U20 sui 3000 e 5000 metri, pssando anche ulla distanza delle due miglia, il giovane talento statunitense ha firmato il miglior risultato tecnico della manifestazione abbassando ulteriormente il primato d'area dei 3000 metri a 8:40.03, quasi un secondo meno dell'8:40.99 ottenuto a inizio giugno di passaggio sulle due miglia. Nella manifestazione anche il successo di misura di Tate Taylor nei 100 metri, 10.10 contro il 10.11 di Maurice Gleaton, due atleti già scesi sotto i dieci netti quest'anno, rispettivamente 9.92 e 9.98. Da segnalare un altro progresso della ormai popolare 13enne Camryn Dailey (classe 2011), che dopo il 51.67 nei 400 metri il 22.90 nei 200, ha abbassato il miglior risultato di sempre nei 100 metri per un tredicenne, a 11.39. Per finire, l'altro acuto nella velocità, 22.44 di Elise Cooper (classe 2007) e i tre successi con prestazioni notevoli per talento e versatilità di Natalie Dumas (classe 2008): 55.99 nei 400 ostacoli, 51.14 nei 400 piani e infine spettacolare 2:00.11 negli 800 metri, in una gara serrata contro l'altro prodigio Emmry Ross (2:00.25). 

UNDER 20 A EUGENE. Nei campionati USA U20 di Eugene, doppio successo di Dana Wilson nei 100 metri (11.14) e nei 200 (22.71). Brayden Williams (10.01 a inizio maggio) ha vinto la finale maschile dei 100 in 10.24. In evidenza nei concorsi l'astista Victor Olsen (5,49), il lunghista Jayden Keys (7,92) e nell'ultima giornata il 2,24 nell'alto di Etoro Bassey, 18 anni da pochi giorni. Il talento migliore del mezzofondo veloce giovanile USA, è una conferma dopo le eccellenti prestazioni invernali, è Cooper Lutkenhaus, sedici anni e sei mesi, sceso a 1:45.45 negli 800 metri. Altri risultati: 51.78 di Braelyn Baker nei 400 femminili, 45.44 di Jonathan Simms in quelli maschili, 20.43 di Jalen Johnson nei 200 vicino al personale di 20.36. 

STRADA. Nella dieci chilometri di Boston la keniana Sharon Lokedi, già vincitrice nella 42 km, ha vinto in 31:39 in volata contro la connazionale Gladys Kwamboka, precedendo di tre secondi Emily Sisson, detentrice del record statunitense di maratona. A Duluth, in Minnesota, la classica maratona di giugno ha registrato la buona prestazione femminile dell'altra keniana Llian Chebii, prima in 2h25:14, mentre la statunitense Anne Frisbie ha vinto la mezza maratona in 69:05.

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