Mondiali: poker di donne in finale

23 Agosto 2023

Battocletti nei 5000 metri sfiora il suo fresco record italiano con 14:41.78, Fantini allo stagionale nel martello con 73,28, avanti le tripliste Cestonaro (14,20) e Derkach (14,15), Molinarolo nona nell’asta

Quattro azzurre centrano la finale nella serata del day 5 ai Mondiali di Budapest. Nei 5000 metri brilla Nadia Battocletti che sfiora il suo record italiano in 14:41.78, a meno di mezzo secondo dal primato di un mese fa. La trentina è settima in batteria e si qualifica per il turno decisivo di sabato, dopo aver corso a ridosso del gruppo di testa. Basta un lancio a Sara Fantini per andare in finale nel martello con 73,28 realizzando subito la misura richiesta per il pass diretto e il suo miglior risultato dell’anno: dopo il quarto posto della scorsa estate a Eugene, l’emiliana bronzo europeo potrà giocarsi le sue carte giovedì sera. Avanti in due nel triplo: Ottavia Cestonaro con 14,20 (+0.3) a soli due centimetri dal personale e l’argento continentale indoor Dariya Derkach che atterra a 14,15 (+1.0) incrementando lo stagionale all’aperto. Nella finale dell’asta è nona Elisa Molinarolo che supera 4,50 alla prima prova, poi tre nulli a 4,65 con cui avrebbe eguagliato il personale della qualificazione di lunedì, mentre l’oro è condiviso dall’australiana Nina Kennedy e dalla statunitense Katie Moon, entrambe a 4,90. Eliminata in batteria Ludovica Cavalli nei 5000 (15:32.95) a meno di ventiquattr’ore dalla finale disputata sui 1500 metri. Nelle altre finali, si riprende il titolo dei 400 ostacoli il norvegese Karsten Warholm con 46.89, invece il connazionale Jakob Ingebrigtsen subisce una nuova sconfitta nei 1500 ai Mondiali, ancora per mano di un britannico: stavolta l’oro è di Josh Kerr in 3:29.38. Al femminile sui 400 vince la dominicana Marileidy Paulino che scende a 48.76. Domani la giornata inizia alle 7 di mattina: nella 35 km di marcia prova a difendere il suo titolo mondiale Massimo Stano dopo il ritiro nella 20 km di sabato, in serata allo stadio le finali di Sara Fantini nel martello e di Ayomide Folorunso nei 400 ostacoli.

5000 - C’è tutta la classe di cui è dotata, ma anche tanto coraggio nella super gara di Nadia Battocletti che vola in finale nei 5000 metri e fa tremare il suo record italiano. È settima in batteria con 14:41.78, vicinissima al primato di 14:41.30. La stella azzurra del mezzofondo, già settima ai Giochi di Tokyo, corre sempre nelle prime otto posizioni che premiano con il passaggio del turno. A metà gara è settima, a ritmo di record, nel gruppo tirato dalla fuoriclasse olandese Sifan Hassan che vince in 14:32.29, crono decisamente veloce per una batteria. Poi la trentina diventa ottava, perdendo qualche metro, ma riesce a ricucire lo strappo aumentando il vantaggio sul nono posto. “L’esperienza delle Olimpiadi - racconta Nadia Battocletti - mi ha aiutato a formarmi, mi ha buttato in un mondo che voglio comprendere sempre di più: adesso che ci sono un po’ dentro ci voglio davvero stare. Il record italiano l’ho ‘visto’, negli ultimi cinquanta metri potevo aumentare, però ho avuto troppo poco tempo per pensare: non sapevo se andare al massimo, con il rischio che l’avrei pagata in finale, oppure evitare. Il mio obiettivo a questo punto è di farlo in finale. Mi sono tenuta qualche energia ma ho speso comunque molto. La mia ‘curva’ di tifosi, anche stavolta con le maglie personalizzate, non mi lascia mai sola ed è a loro che va il primo pensiero”. Out invece Ludovica Cavalli, all’indomani della finale dei 1500 dove è stata undicesima migliorandosi ancora una volta e con lo standard olimpico. Quando mancano tre giri al termine, la genovese inizia a staccarsi dal gruppo per chiudere al diciassettesimo posto in 15:32.95 pagando in parte anche le fatiche dei tre turni sull’altra distanza.

MARTELLO - Un lancio e via, per andare in finale nel martello. Obiettivo centrato con il minimo sforzo da Sara Fantini che con 73,28 riesce subito a incrementare il primato stagionale, anche se di appena due centimetri, oltre che a superare il limite richiesto di 73 metri esatti, al sesto posto. Per l’emiliana, quarta nella scorsa edizione mondiale di Eugene e poi bronzo agli Europei di Monaco, appuntamento alle ore 20.26 di giovedì sera. Clamorosa l’eliminazione della campionessa uscente, l’americana Brooke Andersen, che non fa meglio di 67,72 dopo due nulli. Fuori anche la polacca primatista del mondo Anita Wlodarczyk, prima delle escluse con 71,17. La migliore del turno è l’azera Hanna Skydan, cresciuta a 77,10.

TRIPLO - Sorridono le azzurre del triplo. È una bella serata per Ottavia Cestonaro e Dariya Derkach che emergono dalla qualificazione con il biglietto in tasca per la finale di venerdì sera (ore 19.36) a conferma della loro competitività ai massimi livelli, anche mondiali. La vicentina Cestonaro arriva a un soffio dal personale atterrando a 14,20 (+0.3) nel secondo turno, a due centimetri dal proprio limite dell’anno scorso, in una serie aperta con 13,74 (-0.2) e chiusa a 13,97 (-0.2). Primato stagionale all’aperto con il secondo tentativo anche della campana Derkach che salta 14,15 (+1.0) dopo un nullo e prima di un 13,95 (+0.1). Si conferma quindi in crescita di condizione la vicecampionessa europea indoor dopo l’intervento a cui si è sottoposta in primavera. Per entrambe, rispettivamente nona e decima, è la prima finale iridata della carriera. Non esagera la venezuelana primatista del mondo Yulimar Rojas con 14,59 (-1.3), in cima alla classifica per il momento c’è la giamaicana Shanieka Ricketts (14,67/+1.4) davanti a Thea Lafond (Dominica, 14,62/0.0).

ASTA - Nella prima volta in finale ai Mondiali per un’astista italiana, non demerita Elisa Molinarolo che è nona con 4,50. La veneta supera con sicurezza le prime due quote, valicando senza errori quella di ingresso a 4,30. Progressione selettiva e arrivano poi tre ‘X’ a 4,65, stessa misura del personale ottenuto lunedì in qualificazione, ma l’azzurra esce a testa alta dalla pedana di Budapest. Dopo una serie di botta e risposta, la sfida per il titolo resta in parità con 4,90 alla terza prova tra l’australiana Nina Kennedy, già bronzo l’anno scorso, e la statunitense campionessa in carica Katie Moon che poi decidono di rinunciare allo spareggio e condividono l’oro. Terza la finlandese Wilma Murto a 4,80.

TV E STREAMING - È prevista un’ampia copertura tv per i Mondiali di atletica. La rassegna iridata di Budapest, da sabato 19 a domenica 27 agosto, è in onda in diretta integrale su Rai, Sky e Eurosport. QUI il palinsesto completo.

START LIST E RISULTATI - GLI ORARI DEGLI AZZURRI - TV E STREAMING - FOTOGALLERY - LA SQUADRA ITALIANA - ISCRITTI - AZZURRI-STORY - STATISTICAL BOOKLET - LA PAGINA WORLD ATHLETICS DEI MONDIALI - TUTTE LE NOTIZIE

LE BIO DEI 78 AZZURRI DI BUDAPEST 2023 (PDF)

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it



Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate

 CAMPIONATI MONDIALI su PISTA