Mondiali IPC, secondo bronzo per De Vidi

26 Luglio 2013

Ai Campionati Mondiali IPC di Atletica Leggera di Lione Alvise De Vidi aggiunge un bronzo alla sua collezione di 28 medaglie iridate (14) e paralimpiche (14)

Alvise De Vidi, veterano della squadra italiana paralimpica, ha chiuso al terzo posto in 43.07 nella finale dei 200m T51, finale ripetuta dopo che ieri a seguito di un ricorso da parte di Italia e Gran Bretagna l’algerino Mohamed Berrahal è stato squalificato per invasione di corsia.Il veneto, che aveva già vinto il bronzo nei 100, legge così la gara e scherza: “L’acido lattico è uscito dal cervello. Ho fatto una bellissima partenza, ma quando il messicano è passato avanti, ho sentito la stanchezza. Comunque è arrivata la medaglia sul campo e non coi ricorsi. Il tempo non è stato eccezionale, ho gareggiato senza calzini e quindi forse ho avuto un vantaggio di 20 cm sull’inglese.” Delusione invece per il finlandese Toni Piispanen, già vincitore dei 100, che si deve accontentare della medaglia d’argento dietro al messicano Edgar Navarro, campione del mondo anche nel 2011. “Sono contento che non abbia vinto sempre e solo il finlandese, è importante che ci sia un gruppo di atleti capaci di arrivare al podio.” Continua De Vidi, da 25 anni simbolo del movimento paralimpico ed esempio per la squadra italiana “Nella mia carriera sono sempre arrivato ai grandi appuntamenti  preparato fisicamente, con tantissimo allenamento alle spalle, serietà e impegno. La mia forza è l’esperienza e le grandi emozioni che si vivono in queste occasioni e che mi hanno spinto in tutti questi anni. Sono fiero di essere l’atleta veterano di questo gruppo fantastico, forse è una delle più belle nazionali di tutto il movimento paralimpico.” Per il futuro il plurimedagliato paralimpico vede come possibile obiettivo i prossimi mondiali di Doha nel 2015. “Potrebbe essere un appuntamento a cui pensare, Rio è ancora lontano. Gli avversari stanno crescendo, sono tutti più giovani di me, forse sarà oltre le mie possibilità, sento già la differenza di forza e di recupero in gare esplosive come queste. Ci vorrà fortuna, esperienza e preparazione, e non sarà un compito facile.” Fin qui nella rassegna di Lione l’Italia ha già collezionato 6 medaglie (4 ori e 2 bronzi). (da comunicato stampa FISPES)



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