Moncton, le entry list e i numeri degli azzurri



Uno spaccato dell'Italia di oggi, quasi tutte le realtà rappresentate: i 41 azzurri selezionati per i Mondiali juniores coprono una larga parte del territorio nazionale (13 comitati regionali su 21), anche se la parte del leone la fanno i movimenti da sempre più forti nel settore. Considerando l'estrazione "atletica", la regione più ricorrente è infatti la Lombardia (8 elementi: compreso l'italo-americano Claudio Delli Carpini, in forza alla Riccardi, ma non contando l'ostacolista Alessandra Feudatari, lombarda di nascita ed ora emiliana per appartenenza), seguita da Veneto e Lazio (6 rappresentanti). Il marchio della tradizione esige peraltro che tre marciatori su quattro siano pugliesi. E poi una giusta miscela multietnica, come vuole l'evoluzione dei tempi: con migranti di ritorno, qual è il già citato italo-americano Delli Carpini, ed esempi di classica integrazione, con un dominicano (Bencosme) e un ivoriano (Obou) per nascita, oltre a due ragazzi nati in Italia da famiglie provenienti dal Ghana (Hooper) e dal Burkina Faso (Kaboré). Dal punto di vista tecnico, un dato non trascurabile: difficilmente si ritrovano in una sola spedizione tanti primatisti nazionali di categoria, ben 7 su 41 iscritti (Stecchi, Chiari, Secci e Albertazzi in campo maschile, Martinelli, Vallortigara e Palmisano tra le ragazze: a parte il solito Delli Carpini, in possesso di una MPN manuale "nominale"). Si tratta di numeri importanti, soprattutto se si considera che il miglioramento di un record italiano juniores è un evento abbastanza raro, per la dinamica propria della categoria. Sempre per inquadrare il potenziale di questa generazione, c'è da rilevare come in alcune specialità si siano registrate prestazioni che da moltissimi anni non si vedevano in lista: in particolare il 4'17"81 sui 1500 metri di Giulia Viola (dai tempi di Fabia Trabaldo) o l'8'46"60 sui 3000 siepi di François Marzetta (dall'epoca di Stefano Ciallella e Luciano Di Pardo). Annotazione supplementare, parliamo di una formazione abbastanza "esperta" (per quanto può consentirlo l'età): in 16, tra maschi e femmine, vantano almeno una precedente esperienza tra Europei e Mondiali juniores, mentre 8 sono i reduci dei Mondiali "under 18" di Bressanone 2009 (quindi in grado di riconfermarsi subito all'esordio "al piano di sopra"). E diversi altri hanno avuto esperienze in eventi internazionali di specialità (marcia o corsa campestre): insomma, gli esordienti veri e propri sono circa un terzo del totale. Sotto questo profilo, il dettaglio impressionante è quello che si riferisce agli atleti che sono alla loro seconda avventura iridata "U.20": addirittura sei degli azzurri attualmente a Moncton avevano già partecipato alla precedente edizione di Bydgoszcz due anni fa (Eduardo Albertazzi, Giuseppe Carollo e Alessandro Pedrazzoli in campo maschile, Marta Maffioletti, Antonella Palmisano ed Elena Vallortigara nella squadra femminile). Come si diceva, il dato è veramente straordinario: basti pensare che nelle prime 11 edizioni dei Mondiali juniores si è registrato appena 15 volte in tutto (solo 5 i ragazzi: Andrea Amici ‘88-'90, Sergio Riva '00-'02, Andrew Howe '02-'04, Lorenzo Rocchi e Teo Turchi '04-'06; e dieci ragazze: Rossana Morabito e Stefania Galbiati '86-'88, Ifeoma Ozoeze '88-'90, Stefania Cadamuro '96-'98, Erika Marchetti e Mariachiara Baccini '98-'00, Vincenza Calì e Chiara Rosa '00-'02, Elena Scarpellini e Marta Milani '04-‘06). La veterana di lungo corso è naturalmente Antonella Palmisano, che ha gareggiato ai Mondiali "U.18" di Ostrava 2007 (col primato allieve dei 5km), poi ai Mondiali juniores di Bydgoszcz 2008 (col primato allieve e juniores dei 10km) e agli Europei di categoria di Novi Sad 2009 (dove fu argento): tanto per dire che la marciatrice pugliese - toccando ferro - è una che raramente fallisce un obiettivo. A riprova che il settore giovanile stia conoscendo nelle ultime stagioni un trend di crescita molto positivo, i 41 partecipanti di Moncton costituiscono la terza spedizione azzurra più numerosa nella storia della manifestazione: dopo i 48 di Grosseto, nell'unico precedente casalingo (l'edizione per noi più "decorata", con due ori e un bronzo), ci sono infatti i 44 di Sudbury '88 (curiosamente il solo precedente canadese della rassegna iridata giovanile: allora riportammo solo un bronzo con la marciatrice Maria Grazia Orsani) e poi, appunto, i 41 di quest'anno. Riportiamo qui le liste degli iscritti pubblicate dalla Iaaf, che contano al 14 luglio 1439 atleti in rappresentanza di 174 federazioni nazionali: le "entry list" sono compilate per gara o per Paese.

Raul Leoni

Nella foto (Claudio Petrucci/fidal): l'ostacolista "Negi" Bencosme debutta ai Mondiali juniores dopo aver conquistato il bronzo iridato tra gli "under 18" a Bressanone 2009.

 

File allegati:
- Gli iscritti per gara
- Gli iscritti per Paese



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