Modena: Accame verso Espoo, Vaccari è futuro

09 Luglio 2023

Nel day 2 del Challenge, sui 400 metri, la ligure avvicina il personale con 52.98 in vista degli Europei U23 e la bergamasca realizza la MPI U18 anche all’aperto (53.81). Guarriello rientra sui 100hs in 13.38

Tanto agonismo e anche risultati di rilievo nella seconda giornata del Challenge Assoluto di Modena, l’evento che mette in palio i posti per i Campionati Italiani Assoluti di Molfetta (28-30 luglio). In primo piano i 400 metri con il successo della 21enne ligure Ilaria Accame (Libertas Unicusano Livorno) nel crono di 52.98 per confermarsi sotto i 53 secondi, ad appena un centesimo dal personale. Anche stavolta, come alla recente rassegna tricolore di categoria, si aggiudica il duello con Laura Rami (Cus Bologna) che scende a 53.02 quando ormai si avvicina l’appuntamento internazionale della prossima settimana con gli Europei under 23 di Espoo, in Finlandia. Terzo posto in 53.19 di Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano), finalista mondiale con la 4x400 femminile nella scorsa stagione. Ma spicca un nuovo primato a livello giovanile: la 17enne Valentina Vaccari (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) firma la migliore prestazione italiana under 18 all’aperto con 53.81 (nono posto complessivo), stesso tempo del record indoor già stabilito quest’anno dalla figlia dell’ex azzurro Marco, superando il 53.86 di Ilaria Verderio che risaliva al 2014. Ritorno vincente nei 100 ostacoli con 13.38 (+1.4) di Giulia Guarriello (Atl. Guastalla Reggiolo), primatista italiana U23 dei 60hs indoor e poi bloccata da un infortunio negli ultimi mesi, davanti al 13.47 (+0.4) dell’eptatleta azzurra Sveva Gerevini (Carabinieri) che pareggia il proprio limite. Nei 1500 si invola Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco) in 4:13.10, sui 200 metri crescono la friulana Aurora Berton (Fiamme Gialle) con 23.52 (+0.8) e il ventenne umbro Junior Tardioli (Educare con il movimento Foligno) in 20.96 (+0.3) dalla prima corsia, mentre nei 400 tra gli uomini il 22enne Francesco Domenico Rossi (Cus Pro Patria Milano) corre in 46.63. Sulla pedana dell’alto 1,80 di Alessia Trost (Fiamme Gialle), per la quarta volta in questa stagione. Nel lungo 6,27 (0.0) di Elisa Naldi (Carabinieri) e il progresso a 7,59 (+0.7) dello junior Francesco Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946), bronzo europeo U18 l’anno scorso. Sotto un sole estivo, si lotta per il piazzamento in tutte le gare: oltre a chi ha ottenuto il minimo e ai campioni in carica, per gli Assoluti sono qualificati i migliori del Challenge fino al raggiungimento del numero di partecipanti previsto in ogni specialità.

RISULTATI

FOTO (di Gualtiero Marastoni/La Fratellanza 1874 Modena)


400
- Sul giro di pista femminile, almeno per le prime due posizioni, va in scena il replay dei Tricolori U23 di Agropoli con un altro urrà della ligure Ilaria Accame (Atl. Libertas Unicusano Livorno) a un soffio dal personale in 52.98 davanti a Laura Rami (Cus Bologna, 53.02) che invece si migliora di due centesimi. Al terzo posto Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano, 53.19). Giovani in luce anche nella serie precedente: firma ancora il personale la valdostana Eleonora Foudraz (Atl. Sandro Calvesi) in 53.24 con quasi mezzo secondo tolto in un colpo solo. Poi c’è il nuovo exploit di Valentina Vaccari (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), la 17enne erede dell’ex azzurro Marco, che corre in 53.81 per impadronirsi della migliore prestazione italiana under 18 anche all’aperto. È lo stesso crono del primato indoor di categoria già realizzato quest’anno ad Ancona, superando il 53.86 di Ilaria Verderio datato 2014. L’allieva lombarda chiude con il nono tempo complessivo e a fine luglio tornerà a indossare la maglia azzurra all’Eyof di Maribor. Nei 400 maschili il 22enne Francesco Domenico Rossi (Cus Pro Patria Milano) con 46.63 sorpassa nel finale Lapo Bianciardi (Gs Avis Barletta, 46.75), quindi arrivano Giuseppe Leonardi (Carabinieri, 46.77) e la promessa Andrea Panassidi (Cus Pro Patria Milano, 46.90 PB).

OSTACOLI - È un bel rientro di Giulia Guarriello, che fa esplodere tutta la sua gioia al traguardo dei 100hs per il crono di 13.38 (+1.4). Dopo essere rimasta ai box nella prima parte di stagione a causa degli infortuni, la 22enne mantovana dell’Atletica Guastalla Reggiolo riesce subito a esprimersi non lontana dal personale di 13.27 dell’anno scorso. Protagonista durante l’inverno con la migliore prestazione italiana under 23 di 8.10 nei 60hs indoor al pari di Veronica Besana, è riuscita soltanto mercoledì a ripresentarsi in gara per ottenere in extremis il minimo per il Challenge e ora può guardare con fiducia ai prossimi impegni. Si conferma l’azzurra delle prove multiple Sveva Gerevini, di nuovo a 13.47 (+0.4) pareggiando il freschissimo PB di tre giorni fa, e torna a buon livello anche Elena Marini (Team Treviso) con 13.52. Al maschile sui 110hs i migliori crono sono di due under 20: nella terzultima serie Daniel Okoluku (Cba Cinisello Balsamo) con 14.38 (+0.6) e in quella conclusiva Damiano Dentato (Studentesca Rieti Milardi) con 14.41 (-1.4) per avere la meglio su Francesco Ferrante (Atl. Firenze Marathon, 14.42), assente il decatleta Dario Dester per un problema fisico emerso un paio di giorni fa.

200 - Torna a crescere Aurora Berton nei 200 metri. La sprinter friulana delle Fiamme Gialle con 23.52 (+0.8) toglie cinque centesimi al proprio limite dopo due anni, nella penultima serie, mentre Johanelis Herrera (Aeronautica) all’indomani della vittoria nei 100 si piazza seconda in 23.87. Nella serie conclusiva 23.88 (+0.6) della tricolore promesse Laura Rami (Cus Bologna) e stesso tempo per la junior Giulia Fongaro (Atl. Vicentina). Si fa notare l’allieva Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), classe 2007 e specialista dei 400 ostacoli, ma il suo 23.65 nella serie più rapida è vanificato da una squalifica per invasione di corsia. Tra gli uomini continua l’ascesa del ventenne umbro Junior Tardioli (Educare con il movimento Foligno) in 20.96 (+0.3) scattando dalla corsia meno agevole, la prima, con un miglioramento di 18 centesimi in attesa di volare tra pochi giorni in Finlandia per correre i 100 agli Europei U23 in maglia azzurra. Alle sue spalle Mattia Donola (Carabinieri, 20.98) e Massimiliano Meriggi (Atl. Firenze Marathon, 21.00).

SALTI - Nell’alto è la quarta gara a 1,80 in questa stagione per Alessia Trost (Fiamme Gialle) che ancora non decolla ma prevale grazie al minor numero di errori nei confronti di Pamela Croce (Us Quercia, 1,80), terzo posto a Teresa Maria Rossi (Cus Pro Patria Milano, 1,76). Sulla pedana del lungo si fa avanti Francesco Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946) che atterra subito a 7,59 (+0.7) al primo salto: undici centimetri di ‘upgrade’ per l’azzurrino, classe 2005, medaglia di bronzo agli Europei U18 nella scorsa estate, seguito in classifica da Simone Contaldo (Atl. Firenze Marathon) con 7,48 (-0.8) e Luigi Case (Atl. Gran Sasso Teramo), 7,38 (+1.0). In tre nell’asta a 5,15 con la vittoria del recordman italiano juniores Simone Bertelli (Safatletica Piemonte) a quella che è per lui la cifra di ingresso, prima di provare 5,35 con tre errori. Cresce per la seconda gara consecutiva il non ancora 18enne Andrea Demontis (Cus Cagliari), terzo Eugeniu Ceban (Atl. Libertas Orvieto). Fin dall’inizio nel lungo è al comando la toscana Elisa Naldi (Carabinieri) che poi al quarto turno con 6,27 (0.0) incrementa il 6,17 di avvio. Ma è una gara decisamente combattuta: 6,21 (-0.2) di Carol Zangobbo (Assindustria Sport), 6,17 per Anna Visibelli (Atl. Firenze Marathon, vento +1.0) ritrovando queste misure dopo tante stagioni e anche per Lucrezia Sartori (Ga Bassano, +1.1) che eguaglia il proprio limite, personale di 6,11 (+1.0) per Anna Menz (Atl. Firenze Marathon).

MEZZOFONDO - Prende l’iniziativa Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco) che si invola nei 1500 in 4:13.10 staccando Giulia Aprile (Esercito, 4:15.57) e Valentina Gemetto (Dk Runners Milano), scesa a 4:16.11. È il modenese Riccardo Tamassia (Trevisatletica) a festeggiare tra gli uomini con 3:45.16 per mettere in fila Matteo Roda (Pro Sesto Atl. Cernusco, 3:45.50) e l’atleta di casa Alessandro Pasquinucci (La Fratellanza 1874 Modena, 3:46.27). Prima dell’ultima riviera va in testa nei 3000 siepi Sveva Fascetti (Fiamme Gialle) per imporsi in 10:16.74 firmando il personale come Ilaria Bruno (Atl. Brugnera Friulintagli, 10:18.82) che si era incaricata di dettare il ritmo. Dall’altra serie il terzo crono, 10:26.62 di Giulia Borello (Atl. Canavesana), a sua volta con il personale. Nella gara maschile esulta Zouhir Sahran (Milone Siracusa, 8:47.64) a precedere il campione italiano di cross Marco Fontana Granotto (Atl. Insieme Verona, 8:49.42) e anche qui il terzo posto emerge dalla serie meno accreditata con Wilson Marquez (Siracusatletica) che demolisce il suo primato in 8:53.42.

LANCI - Più di tre metri di progresso nel disco per Andrea Fassina. Si migliora a ripetizione il portacolori del Team-A Lombardia nei primi tre turni fino a 53,26 per battere il 52,70 di Carmelo Musci (Fiamme Gialle), terzo Simon Zeudjio (Cus Parma, 51,21). Al femminile la misura vincente è il 48,67 di Elena Varriale (Atl. Cascina), poi due giovani della categoria juniores: l’umbra Maria Calabresi (Bracco Atletica), al personale di 47,68, e Sofia Coppari (Atl. Fabriano, 47,65). Nel peso due lanci sopra i quattordici metri di Elisa Pintus (Cus Cagliari) che scaglia l’attrezzo a 14,08, mentre per un centimetro la seconda posizione è di Ludovica Montanaro (Atl. Gran Sasso Teramo, 13,77) sull’altra sarda Pamela Mannias (Cus Cagliari, 13,76). Sfiorano i settanta metri nel giavellotto al primo turno Roberto Bertolini (Fiamme Oro, 69,82) e Giovanni Bellini (Studentesca Rieti Milardi, 69,80), terza piazza a Giovanni Frattini (La Fratellanza 1874 Modena) con 69,16.

STAFFETTE - Chiusura con le 4x400 metri: vincono gli uomini dell’Athletic Club 96 Alperia Bolzano con Joao Pina Barros, Abdessalam Machmach, Abdelhakim Elliasmine e Michele Tricca in 3:12.31, dalla penultima serie, meglio di Acsi Campidoglio Palatino (3:13.70) e La Fratellanza 1874 Modena (3:14.20). Tra le donne è netto il vantaggio dell’Us Quercia Rovereto (Lisa Bona, Sofia Trettel, Alice Murari e Nancy Demattè) in 3:44.98 su Trevisatletica (3:49.94) e Alteratletica Locorotondo (3:50.28).

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