Mezza Berlino: Riva, Chevrier e Neka Crippa al PB

03 Aprile 2022

In Germania si migliorano i tre azzurri, rispettivamente con 1h01:36, 1h01:58 e 1h02:01. Nella prova femminile Epis avvicina il personale correndo in 1h11:07

Tanti progressi per gli azzurri alla mezza maratona di Berlino. Dalla capitale tedesca arriva l’acuto di Pietro Riva che scende a 1h01:36, con il nono posto in gara, per proseguire il suo bel momento due settimane dopo aver battuto il record italiano nei 10 chilometri (27:50 a Laredo, in Spagna) che aveva già fissato nella scorsa stagione. Torna a crescere nei 21,097 chilometri il piemontese delle Fiamme Oro, a più di tre anni dal crono di 1h02:19 ottenuto a Valencia nell’ottobre del 2018. “Puntavo a fare ancora meglio - spiega il 24enne Riva - ma l’andatura nella parte iniziale è stata poco costante per il mio gruppo e allora dal nono chilometro ho preso l’iniziativa, transitando in 29:02 al decimo e poi sono rimasto praticamente da solo. Fino al sedicesimo la proiezione era intorno a 1h01 prima di perdere qualche secondo rispetto a quel ritmo”.

Alle sue spalle in evidenza Xavier Chevrier (Atl. Bergamasche Leffe), dodicesimo con 1h01:58 superando se stesso di quasi un minuto e mezzo, visto che il suo limite era di 1h03:25 nel 2020 a Verona. E così il valdostano, già oro europeo della corsa in montagna nel 2017, dimostra di essere pienamente competitivo anche su strada. Un miglioramento quasi analogo per Nekagenet Crippa (Esercito), 14esimo in 1h02:01 con il record personale alleggerito nettamente dall’ex campione tricolore in confronto al 1h03:23 di due anni fa, sempre alla mezza di Verona. A segno anche il 23enne lombardo Ademe Cuneo (Caivano Runners), con il suo primato di 1h04:04 in trentesima posizione, e l’altoatesino Hannes Perkmann (PB di 1h04:27 al 36esimo posto), altro specialista del mountain running. Festeggiano il successo due keniani: Alex Kibet (58:55) e Sheila Chepkirui Kiprotich (1h05:02).

Tra le donne finisce decima Giovanna Epis, a un soffio dal personal best. La veneziana dei Carabinieri chiude in 1h11:07, soltanto sei secondi in più del crono con cui ha vinto il titolo italiano nella rassegna nazionale dello scorso novembre a Roma. “Speravo di avere sensazioni migliori - racconta l’azzurra - e ho faticato negli ultimi cinque chilometri, dove è sfumato il vantaggio che avevo sulla tabella di marcia del mio primato. Era una mattinata fredda, si è vista anche un po’ di neve, ma non può certo essere una scusa. Se però riesco a correre vicina al personale anche quando non mi sento al massimo, significa che c’è solo da aver pazienza e continuare a lavorare, per essere in forma nella maratona degli Europei di Monaco di Baviera ad agosto che è l’obiettivo della mia stagione”.

l.c.

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it

File allegati:
- RISULTATI


Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate