Meucci al debutto: l'Italia alla Maratona di Roma



Presentati oggi a Roma, alla presenza del presidente della maratona Enrico Castrucci, i top runner della 16^ Maratona di Roma AceaElectrabel. Le vittorie di Galina Bogomolova nel 2008 (2h22'53") e di Benjamin Kiptoo nel 2009 (2h07'17") hanno dimostrato che sul percorso di Roma si possono ottenere anche grandi tempi: entrambi sono i migliori tempi di sempre su suolo italiano. Anche quest'anno l'obbiettivo è di correre velocemente. E la sfida sarà soprattutto tra Kenya ed Etiopia tra gli uomini e tra Etiopia e atlete dell'Est tra le donne. Con, si spera, l'inserimento ai primi posti dell'attesissimo esordiente Daniele Meucci. Nella gara maschile il grande favorito è il keniano Benson Barus (pettorale 1, primato personale 2h08'34"). Keniano cresciuto all'ombra di Paul Tergat e noto in Italia per aver vinto numerose gare su strada, da quattro anni cerca il grande salto anche sulla maratona: dopo l'esordio a Milano ha corso altre cinque volte sui 42,195 km con un tempo peggiore di 2h09'23" e una vittoria a Torino nel 2008. «Mi sono preparato bene, voglio vincere», sono le parole del 30enne allenato dall'italiano Claudio Berardelli. Il suo rivale principale dovrebbe essere il keniano Nicholas Manza (2, 2h08'42"), che ha esordito lo scorso ottobre a Pechino dopo una serie di grandi prestazioni della mezza maratona. Numerosi gli outsider: dall'ucraino Oleksandr Sitkovskyy (4, 2h10'18") all'etiope Habteselassie Lemma (6, 2h10'19"), fino al keniano James Cheboi (7, 2h10'23"). Ovviamente gli occhi saranno puntati anche sui due azzurri, l'esordiente Daniele Meucci e l'esperto Migidio Bourifa. Il 25enne pisano dell'Esercito è reduce dal personale di 1h02:41 sulla distanza di mezza maratona alla Roma-Ostia proprio tre settimane fa e manifesta grande tranquillità. «Sono consapevole delle difficoltà di questa distanza, ma cerco di non agitarmi - spiega Meucci - Partirò con il secondo gruppo, poi si vedrà». Combattivo anche il 41enne italo-marocchino dell'Atletica Valle Brembana. «Mi sono allenato 20 giorni in Portogallo in febbraio per sfuggire al freddo di Bergamo - racconta - Voglio passare in 1h05'30" per correre ancora forte». A tirare il gruppo dei primi saranno le lepri Abraham Talal (26), Ben Chebet (27), Paul Kimugul (28) e Vasyl Matviychuk (29).

Tra le donne sarà il via l'intero podio dello scorso anno: la 26enne etiope Firehiwot Dado (F1, 2h27'08"), che si impose a sorpresa dodici mesi fa migliorandosi di dieci minuti, la 25enne ucraina Tetyana Filonyuk (F3, 2h26'55"), che proprio a Roma era scesa a 2h27'43" prima di migliorarsi ancora a Ljubljana, e l'altra etiope 23enne Kebebush Haile (F4, 2h28'08"), alla sua quarta presenza consecutiva a Roma. La più veloce in gara è però la 30enne lituana Zivile Balciunaite (F2, 2h25'15"), veterana della maratona che ha al suo attivo ben 25 maratone ed ha sfiorato il podio europeo a Goteborg nel 2006, dove fu 4°. Ma il grande tempo potrebbe arrivare dalla giovanissima etiope Mare Dibaba, 20 anni, che un mese fa è diventata la primatista nazionale della mezza maratona con il tempo di 1h07'13", ottenuto a Ras Al Kaimah. «Sono in grande condizione, ma non ho mai corso una maratona, dunque per me è un'incognita», spiega.

LA GARA DEI DISABILI: SI CORRE PER IL TITOLO ITALIANO CIP.
80 gli atleti con diverse disabilità suddivisi in 10 categorie: paraplegici T53/T54, T46, tetraplegici T51, tetraplegici T52, ipovedenti T12/T13, non vedenti T11, handbike A, handbike B, handbike C, sordi. Per loro, la sfida sarà doppia perché la vittoria assegnerà il titolo di campione d'Italia Cip. Tra gli atleti più rappresentativi nella categoria handbike, la più numerosa, Alex Zanardi e Roland Ruepp, vincitore quest'ultimo della maratona capitolina nel 2004 e 2007. Zanardi, il 43enne pilota bolognese di Formula 1 e Formula Indy che nel 2001 interruppe la carriera automobilistica a causa di un grave incidente in gara nel campionato CART, sarà per la prima volta al via della Maratona di Roma. ll pilota ha iniziato a dedicarsi alla maratona in handbike nel 2007, quando seguendo un piano di allenamento del compianto Ct della nazionale di ciclismo Franco Ballerini, partecipò alla Maratona di New York chiudendo in 1:33. Lo scorso anno ha ritoccato il suo personale sulla distanza portandolo a 1:13.56. Nella categoria non vedenti, invece, torna sulle strade della capitale Andrea Cionna, l'atleta di Osimo che alla Maratona di Roma del 2007 ha stabilito la migliore prestazione mondiale sulla distanza fissando il crono a 2:31.59. Nella categoria T46, invece, al via il bronzo paralimpico di Pechino 2008, il trentino Walter Endrizzi.

Domani, al Marathon Village, alle ore 17, saranno presentati gli atleti disabili in lizza per la vittoria. A fare gli onori di casa sarà l'on. Antonio Guidi, Delegato del Sindaco di Roma per le Politiche della Disabilità: "Domenica numerose persone con disabilità parteciperanno alla Maratona di Roma - ha dichiarato l'on. Guidi - evento rilevante dal punto di vista sportivo ma anche per il suggestivo tragitto che gli atleti percorreranno. Tutte le persone con disabilità che prenderanno parte alla Maratona saranno testimoni con la loro presenza della vitalità che ogni disabile possiede ed esprime nello sport. Sono contento che la Maratona di Roma ha dato grande importanza al mondo della disabilità e che questa edizione e' valida come campionato italiano Cip. Mi auguro che anche questo importante evento sportivo possa spingere il CONI a designare Roma come sede delle Olimpiadi 2020".

ROMAFUN-LA STRACITTADINA: OBIETTIVO 85.000
Volano le iscrizioni alla RomaFun- La Stracittdina: superate le 60.000 iscrizioni, l'obiettivo per domenica (ci si potrà iscrivere oggi e domani al Marathon Village e domenica direttamente alla partenza, sotto il Parco del Colle Oppio) è quello di ragiungere gli 85.000. Prova non competitiva di 4 chilometri che ha già vinto la gara di solidarietà, grazie al "Progetto Charities" che vede il coinvolgimento di 36 associazioni (Epac, Acti, Associazione Pro India del Sud, Duchenne Parent Project, Il Piccolo Principe Onlus, Tabanka, Podistica Solidarietà, Federazione Italiana Dragon Boat, Associazione Onlus Andrea Tudisco, Associazione Peter Pan Onlus, Comi, Sod- Associazioni italiana displasia setto-ottica e ipoplasia del nervo ottico, Fondazione Alberto Sordi, Genitori e Autismo, Il Sogno Onlus - Casetta Lauretana, Alzheimer Uniti Roma Onlus, Gente d'Africa, Il Caprifoglio, Fondazione per l'Infanzia Ronald McDonald Italia, Voci di Popoli del Mondo, Associazione Progetto Marco, Associazione Tuscolana Crescere Insieme, La Gabbianela, Mais Onlus, Ananas Onlus, Spes Contra Spem, Aism, Vivere Insieme - Società Cooperativa Sociale, Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici, Fede e Luce, Afrikasì, Sulla Strada Onlus, Pagaie Rosa Dragonboat, L'arte Fuori Dal Cerchio, Tam Tam Village, Viv Vejo). Ciascuna associazione si è impegnata a distribuire un numero di pettorali ad una quota stabilita dalle stessa. Parte del ricavato dei pettorali rimarrà alle associazioni e servirà a finanziare i progetti di solidarietà che alimentano ogni anno la ricerca.

Comunicato Stampa - Maratona di Roma

Nella foto, Meucci ai Mondiali di mezza maratona di Birmingham (Giancarlo Colombo/FIDAL)




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