Mennea Day, Barletta riabbraccia il suo stadio

07 Settembre 2022

Riapre dopo 7 anni l’impianto caro alla Freccia del Sud, che nella sua città corse in 19.96 nel 1980: sabato l’evento che lo celebra sulla pista a lui dedicata. A Cassola festa con Dallavalle e Fantini

Dopo sette anni riapre lo stadio di Barletta, nel nome del suo figlio prediletto, l’indimenticabile Pietro Mennea. Sarà proprio il Mennea Day a riconsegnare alla città pugliese lo storico impianto intitolato al marciatore Cosimo Puttilli, lo stadio nel quale la Freccia del Sud corse al di sotto dei venti secondi nell’agosto del 1980, siglando il 19.96 che resta il suo miglior tempo al livello del mare. Anche per quest’anno la sua Barletta sarà il “cuore” del Mennea Day che rievoca l’impresa di Città del Messico del 12 settembre 1979 quando il grande Pietro disegnò quell’incredibile 19.72 che per quasi diciassette anni sarebbe rimasto record del mondo dei 200 metri (fino al Michael Johnson del 1996) e che tutt’ora vale come primato europeo. L’evento, in questa stagione, ha una valenza ancora più significativa, proprio perché segna il ritorno di una gara di atletica sulla pista di Barletta dedicata a Mennea, con tanto di stele alla partenza dei cento metri che riporta una delle sue celebri massime: “Esiste un solo modo per sapere se si vincerà o si perderà: provarci”. 

Nelle ultime ore, da parte della Commissione provinciale di vigilanza sui pubblici spettacoli, è arrivato il via libera definitivo all’agibilità dell’impianto che riaprirà sabato con le sfide di velocità sui 200, in memoria del campione olimpico di Mosca 1980, a cinquant’anni dal bronzo dei Giochi di Monaco di Baviera, il primo dei suoi capolavori a cinque cerchi.

“Ci sono tutti gli ingredienti per una grandissima festa all’insegna dello sport presente e futuro - le parole di Eusebio Haliti, presidente dell’Asd IoCorro che organizza insieme a Avis Barletta - Il giusto modo di ricordare, salutare e celebrare Pietro Mennea, campione tra i campioni, simbolo di un’Italia sportiva con la voglia di riscatto che fonda la sua fede in un principio: la fatica, il sudore, l’impegno e la tenacia non sono mai sprecati. Valori in cui si identificano sicuramente tutti partecipanti di questo evento”. L’iniziativa, che si inserisce nel programma delle celebrazioni per i settant’anni dalla nascita di Pietro Mennea, comincerà alle 17.00 e proseguirà fino a sera, con le gare giovanili, master e paralimpiche, e con una serie finale che vedrà protagonisti due azzurri, il campione italiano dei 200 metri Diego Pettorossi (Libertas Unicusano Livorno) e il quattrocentista Lapo Bianciardi (Avis Barletta). Spazio anche alla marcia con il Trofeo Puttilli: in pista, nei 3000 metri, l’andriese Francesco Fortunato (Fiamme Gialle) quinto nella recente 20 km degli Europei di Monaco. 

Il Mennea Day è patrimonio di tutti, non soltanto dei velocisti. A Cassola (Vicenza) la società locale del Gs Marconi ospiterà domenica come testimonial il vicecampione d’Europa del triplo Andrea Dallavalle (Fiamme Gialle) e il bronzo continentale del martello Sara Fantini (Carabinieri), entrambi quarti classificati ai Mondiali di Eugene. Con loro la lunghista azzurra di casa Laura Strati (Atl. Vicentina). Sabato, alla vigilia dell’evento dedicato alla leggenda dello sprint italiano, andrà in scena anche la quarta edizione del Serenissima Para Athletics Meeting. Il Mennea Day è in calendario anche a Viterbo (sabato), a Verona e Cagliari (domenica), a Trapani e nella siracusana Avola (lunedì), quindi nel weekend del 24-25 settembre a Mereto di Tomba (Udine), mentre a Formia (Latina) è in programma il 24 settembre la prima edizione del “Memorial Pietro Mennea”.

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