Meeting Arcobaleno: Lando si migliora nell’alto

14 Giugno 2022

Nell’edizione numero 33 dell’appuntamento internazionale a Celle Ligure, il vicecampione europeo under 23 aggiunge due centimetri al record personale saltando 2,20

È del saltatore in alto Manuel Lando l’acuto al 33esimo Meeting Arcobaleno di Celle Ligure (Savona). Per la prima volta in carriera il vicecampione europeo under 23 supera la quota di 2,20, migliorando di due centimetri il record personale realizzato un mese fa. Applausi per il 21enne da poco entrato nell’Aeronautica, che dopo un errore a 2,17 sceglie di passare alla misura successiva e va a segno. Ci aveva già provato in più occasioni quest’anno, anche ai Tricolori promesse di Firenze nell’ultimo weekend oltre che nella passata stagione. E ora ci riesce il giovane vicentino, che ha contribuito l’anno scorso allo storico primo posto azzurro nel medagliere di Tallinn, alla rassegna continentale di categoria. Poi comincia a prendere confidenza con l’asticella a 2,23 sbagliando una volta, per concludere con due nulli a 2,25. 

Alla seconda uscita stagionale nei 100 metri Anna Bongiorni vince in 11.82 con vento contrario (-1.1) e rimane così a un paio di decimi dal crono di esordio, 11.62 ottenuto a Mondovì il 2 giugno. La velocista pisana dei Carabinieri si aggiudica il confronto diretto con la britannica Diani Walker, che chiude in 11.92 ma quest’anno aveva già corso in 11.49. È la britannica Carys McAulay a conquistare i 400 in 53.49 mentre alle sue spalle l’atleta di casa Ilaria Accame (Atl. Arcobaleno Savona) con 53.85, due giorni dopo il secondo posto ai Tricolori promesse di Firenze, sorpassa l’azzurra Maria Benedicta Chigbolu (Esercito, 53.94).

Negli 800 metri progressione vincente di Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata) in 2:03.57, a circa mezzo secondo dal suo miglior crono dell’anno, davanti alla danese Stina Troest (2:04.26). Al maschile l’australiano Jared Micallef trova lo spunto risolutivo in 1:47.62, con Leonardo Cuzzolin (Pro Sesto, 1:48.12) che è il migliore degli italiani al secondo posto seguito dall’olandese Ludo van Nieuwenhuizen (1:48.51). Notevole progresso del non ancora 18enne Gabriele Angiono (Battaglio Cus Torino), quarto in 1:48.57 superando Francesco Conti (Atl. Imola Sacmi Avis, 1:48.77).

Assolo nei 400 ostacoli della portoricana Grace Claxton in 55.67, vicina al recente personale di 55.54 per battere nettamente Aminat Jamal (Bahrain, 57.36). Molto combattuta la gara degli uomini con il britannico Jack Lawrie in 50.18 a prevalere nei confronti del giamaicano Malik James-King (50.27), vincitore nella scorsa edizione, e del sudafricano Lindukuhle Gora (50.36), invece i 400 piani vanno al portoghese Ricardo dos Santos (47.41) su Gabriele Scarrone (Atl. Alba Docilia) che si migliora in 47.88. Sfiora i venti metri con 19,95 nel peso Abdelrahman Mahmoud (Bahrain). Sulla pedana dell’alto 1,85 per la statunitense Inika McPherson, finalista olimpica e mondiale nelle scorse stagioni. Vento contrario anche nei 100 uomini del britannico Krishawn Aiken in 10.64 (-1.1), sui 200 metri si impone con 20.80 (+0.4) il giamaicano Michael Bentley.

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