Master, Perugini e il mondiale dell'alto a 85 anni

11 Febbraio 2022

Ad Ancona, eguagliato il record del mondo indoor nell’alto W85 dalla marchigiana, classe 1936. Stabilite altre undici migliori prestazioni italiane nella seconda giornata della rassegna tricolore

Primati ed emozioni anche nella seconda giornata dei Campionati italiani master indoor, ad Ancona, con l’impresa di un record del mondo di categoria. L’intramontabile Giulia Perugini, a 85 anni di età, supera la quota di 0,90 nel salto in alto e pareggia il limite mondiale indoor W85. Enorme la gioia della maceratese, classe 1936, insegnante di educazione fisica che è sempre stata una sportiva. La “signora dell’alto”, entusiasta e commossa, trasmette una vitalità contagiosa: ha iniziato da ragazza con la ginnastica artistica e ritmica, poi ha proseguito da atleta master partecipando con successo a una miriade di manifestazioni a livello internazionale. In gara la portacolori della Sef Macerata comincia eguagliando la sua migliore prestazione italiana SF85 con 0,80 e poi di nuovo alla prima prova riesce a pareggiare il record europeo W85, stabilito nel 2008 dalla tedesca Margarete Struven. Il terzo e ultimo tentativo a 0,90 è quello buono, per diventare la primatista mondiale di categoria al coperto insieme alle statunitensi Florence Meiler e Christel Donley che avevano valicato la misura nel 2020. Felice e incredula, raccoglie l’applauso del pubblico sulla pedana che di solito ospita gli allenamenti del campione olimpico Gianmarco Tamberi.

Ma in tutto arrivano altre undici migliori prestazioni italiane, dopo le otto della giornata inaugurale. Due volte per merito di Giorgio Bortolozzi (Olimpia Amatori Rimini), ancora protagonista nel triplo SM85 con 7,33 e nell’alto a 1,16. Torna alla ribalta l’eterno Lamberto Boranga (Athlon Bastia), ex portiere di serie A, che porta a 1,21 il record italiano SM80 del salto in alto. In pista nei 200 metri c’è invece il notevole 32.91 di Anna Micheletti (Romatletica) per sbriciolare il primato italiano SF70 e al maschile Roberto Paesani (Romatletica) con 29.80 migliora il suo limite SM75 siglato lo scorso settembre ad Ancona, durante il Festival europeo master. Secondo record in questa rassegna per Angela Pachioli (La Fratellanza 1874 Modena), che corre in 3:00.18 negli 800 SF65. A segno nell’alto anche Carmela Micieli (Milone Siracusa, SF65) con 1,26 mentre nel triplo esultano Elvia Di Giulio (Romatletica, SF75) atterrata a 5,67 e Francesca Juri (Vittorio Alfieri Asti) a pareggiare la MPI SF60 con 8,86. Nei 3000 SF80 inaugura la lista dei primati Maria Cristina Fragiacomo (Atl. Aviano) in 20:20.29. Record sfiorati invece da Monica Dessì (Cagliari Atl. Leggera), per due centesimi nei 200 SF60 corsi in 30.91, e dall’altro sardo Marco Giacomini (Cus Sassari), di tre centimetri con 14,23 nel peso SM60. Si prosegue domani per la terza e penultima giornata dell’evento tricolore abbinato a quello invernali di lanci, in diretta streaming su www.atletica.tv.

MIGLIORI PRESTAZIONI ITALIANE DELLA SECONDA GIORNATA
200 SM75: Roberto Paesani (Romatletica) 29.80
Alto SM80: Lamberto Boranga (Athlon Bastia) 1,21
Alto SM85: Giorgio Bortolozzi (Olimpia Amatori Rimini) 1,16
Triplo SM85: Giorgio Bortolozzi (Olimpia Amatori Rimini) 7,33
Triplo SF60: Francesca Juri (Vittorio Alfieri Asti) 8,86 (eguagliata)
800 SF65: Angela Pachioli (La Fratellanza 1874 Modena) 3:00.18
Alto SF65: Carmela Micieli (Milone Siracusa) 1,26
200 SF70: Anna Micheletti (Romatletica) 32.91
Triplo SF75: Elvia Di Giulio (Romatletica) 5,67
3000 SF80: Maria Cristina Fragiacomo (Atl. Aviano) 20:20.29
Alto SF85: Giulia Lucia Perugini (Sef Macerata) 0,90 (record mondiale indoor W85 eguagliato)

l.c.

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