Marcia tricolore per Palmisano e Rubino

18 Luglio 2014

I primi titoli della rassegna di Rovereto vanno ai due portacolori delle Fiamme Gialle: successi rispettivamente in 45:15 e 40:13

Primi titoli dei Campionati Italiani Assoluti 2014 assegnati a Giorgio Rubino e Antonella Palmisano. I due marciatori delle Fiamme Gialle si sono imposti nella prova dei 10km, allestita su tracciato stradale nel centro di Rovereto. Rubino, vincitore in 40:13, ha avuto ragione di Federico Tontodonati (Cus Torino, 40:21) e Matteo Giupponi (Carabinieri, 40:44), avversari con i quali si è confrontato fin dalle prime battute di gara. Dopo un passaggio inferiore ai 20 minuti (19:48), il romano, nel frattempo già al comando in solitaria, ha leggermente rallentato il ritmo, senza però che gli inseguitori riuscissero a ricucire il margine di distacco. Recita solitaria, al contrario, nella gara al femminile, dove la Palmisano, apparsa in notevoli condizioni di forma, ha lasciato presto la compagnia delle avversarie, producendo, senza sforzo apparente, il più classico dei “negative split” (frazioni da 23:02 e 22:13). Secondo posto per Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Creberg, 46:21), caparbia nel mantenere il ritmo scelto dal via (23:13-23:08), mentre il terzo gradino del podio è andato a Serena Pruner (Amsicora, 49:02), in rimonta su Rossella Giordano (Fiamme Azzurre, 49:13).

“Un leggero indurimento al bicipite femorale mi ha un po’ rallentato nel finale – le parole di Giorgio Rubino – ma va bene così, sono soddisfatto, non cercavo prestazioni di particolare rilievo cronometrico. Ora comincia l’ultimo periodo di lavoro in vista degli Europei: andrò a Saluzzo, e poi a Zurigo, con l’obiettivo di fare bene, anche per cancellare tre anni bui. Il 2014 è il primo passo verso la ricostruzione, sulla strada che porta all’Olimpiade di Rio”. Antonella Palmisano è felice del risultato ottenuto: “In realtà dovevo andare più piano di così – le sue parole – ma evidentemente sono cresciuta più di quanto io stessa pensi. Sono scesa dall’altura di Roccaraso da 5 giorni, e ora affronterò l’ultimo periodo di preparazione prima degli Europei a Castelporziano, presso il centro delle Fiamme Gialle. No, non voglio pensare a Zurigo, non ho intenzione di preparare tattiche particolari, sono una che si butta in gara, così come è successo a Taicang, in Coppa del Mondo (nono posto in un clamoroso 1h27:51, in scia ad Eleonora Giorgi, quinta con il record italiano di 1h27:05, ndr). Anzi, a dirla tutta, ancora non so come abbia potuto fare quel tempo…”. In realtà, la Palmisano vista in azione a Rovereto può ambire al ruolo di sorpresa (relativa, ormai, dati alla mano) sulla scena continentale. Come frutto di un percorso di preparazione guidato da Patrizio Parcesepe. “Il mio è un bellissimo gruppo – racconta la Palmisano – con Marco De Luca, Jacques Nkoloukidi, Lorenzo Dessì. Io riesco a trovare degli stimoli ed un notevole supporto, perché spesso i ritmi del loro lavoro lungo coincidono con quelli del mio medio. Stare insieme aiuta”.

m.s.


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