Marcia, azzurri in partenza per l’Oman

01 Marzo 2022

Venerdì e sabato a Muscat i Mondiali a squadre: Italia con cinque team, ventuno atleti. Il direttore tecnico La Torre: “Tappa di passaggio verso gli eventi dell’anno e verso Parigi 2024”

In marcia verso l’Oman. È partito oggi il team italiano che venerdì 4 e sabato 5 marzo prenderà parte ai Mondiali di marcia a squadre a Muscat, prima rassegna globale di un 2022 ricchissimo di appuntamenti per i colori azzurri. L’Italia, senza le tre punte di diamante (gli ori olimpici Antonella Palmisano e Massimo Stano, il bronzo mondiale Eleonora Giorgi) vuole comunque ben figurare in questo evento e si presenta con cinque squadre: le due 35 km al maschile e al femminile, distanza che farà l’esordio anche ai Mondiali di Eugene e agli Europei di Monaco di Baviera, e poi la 20 km al maschile e le due 10 km under 20, uomini e donne. “Un terzo appuntamento internazionale per i nostri big sarebbe stato troppo, li ritroveremo nei prossimi mesi in avvicinamento a Eugene e Monaco - le parole del DT Antonio La Torre alla partenza -. Andiamo a onorare questa grande manifestazione, consapevoli del livello degli avversari e ricordando che si tratta di una tappa di passaggio di un cammino che avrà come punto di arrivo le Olimpiadi di Parigi 2024. Per alcuni ci sarà la possibilità di puntare agli standard di qualificazione in vista degli eventi dell’anno o migliorare il ranking, per altri, soprattutto i più giovani, bisogna cominciare a misurarsi con la dimensione internazionale”. Una dimensione che non includerà atleti russi autorizzati e bielorussi: come conseguenza dell’invasione dell’Ucraina, in linea con quanto sta avvenendo in molte altre discipline sportive, il Consiglio della World Athletics ha deliberato la loro esclusione con effetto immediato, già a partire dai Mondiali di marcia a squadre e i Mondiali indoor di Belgrado. 

IL TEAM - Sul circuito di 2 km disegnato accanto al faraonico Oman Convention & Exhibition Centre i primi a gareggiare tra i ventuno atleti azzurri saranno i più giovani, quando in Italia non sarà ancora l’alba di venerdì (tre ore di fuso orario): alle 5 la 10 km femminile con Vittoria Di Dato (N.Atl. Varese), Giada Traina (Atl. Livorno) e Sofia Fiorini (Libertas Unicusano Livorno), alle 6:10 la 10 km maschile con Nicola Lomuscio (Amatori Atl. Acquaviva), Diego Giampaolo (Fiamme Gialle Simoni) e Pietro Pio Notaristefano (Atl. Don Milani). Dalle 13 italiane di venerdì, in gara Valentina Trapletti (Esercito), unica azzurra nella 20 km, distanza che l’ha vista tra le prime venti all’Olimpiade di Tokyo e in tre edizioni mondiali, oltre che argento per team ai Mondiali a squadre di quattro anni fa a Taicang. Il giorno dopo, nella notte italiana tra venerdì e sabato, scattano le 35 km alle 4: tra gli uomini il campione italiano Matteo Giupponi (Carabinieri), due volte oro a squadre in questo evento (ma nella 50 km), Michele Antonelli (Aeronautica), Stefano Chiesa (Carabinieri) e Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle) mentre è rimasto a casa Aldo Andrei (Quercia Trentingrana); tra le donne in azione la tricolore Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), Lidia Barcella (Bracco Atletica), Nicole Colombi (Carabinieri, argento a squadre 2018 nella 20 km), Sara Vitiello (Self Atl. Montanari Gruzza) e Vittoria Giordani (Quercia Trentingrana). Infine sabato alle 13 tocca agli uomini della 20 km: gli azzurri di Tokyo Francesco Fortunato (Fiamme Gialle, argento a squadre a Taicang 2018) e Federico Tontodonati (Aeronautica, oro per team a Roma 2016 nella 50 km), Gianluca Picchiottino (Fiamme Gialle), il bronzo europeo U23 Andrea Cosi (Atl. Firenze Marathon), Davide Finocchietti (Libertas Unicusano Livorno). In programma anche le gare master: 10 km uomini, donne e mista venerdì alle 16 italiane. 

DAMILANO-STORY - Intanto, a margine dell’evento, la leggenda dell’atletica azzurra Maurizio Damilano (oro olimpico a Mosca ’80 nella 20 km, ori mondiali a Roma ’87 e Tokyo ’91, bronzi ai Giochi di Los Angeles ’84 e Seul ’88) ha inaugurato al W Hotel di Muscat il MOWA Race Walking Heritage Display, la mostra dedicata alla storia della marcia: in vetrina anche la felpa tricolore indossata alle Olimpiadi di Seul.

naz.orl.

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