Maratona del Gusto, la tappa di Monaco



L'Arabella Sheraton Grand Hotel di Monaco ha ospitato la seconda tappa della "Maratona del gusto e delle bellezze d'Italia". Ancora una volta Casa Italia Atletica ha coinvolto diversi Enti, Regioni, Province Aziende, Consorzi, con la consueta collaborazione dell'ENIT e dell'ICE per illustrare mediante filmati, esposizioni e foto le peculiarità di alcuni territori e dei prodotti tipici da essi provenienti. Sugli scudi il Molise (con l'unione delle province molisane), il Veneto (con una serie di Consorzi), la provincia autonoma di Bolzano, la provincia regionale di Ragusa, la città di Reggio Calabria (con la Camera di Commercio), i Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009. Il pomeriggio ha preso il via con un incontro specifico dei partner che anche attraverso alcune degustazioni hanno tastato il polso agli operatori ed ai giornalisti presenti in sala, anche se una delle novità più interessanti registrate in Germania è rappresentata da alcune collaborazioni messe in cantiere tra i diversi partner del progetto di marketing territoriale ideato dalla Fidal.

La Guida ritorna da campionessa europea
"Voglio ringraziare Casa Italia Atletica perché oggi mi ha fatto rivivere le emozioni forti di sette anni fa - ha detto Maria Guida - Stamattina passeggiando per le strade di Monaco pensavo che il tempo non fosse trascorso, questa città mi ha aiutato a scrivere una pagina unica della mia carriera". In effetti l'azzurra conquistò la prima medaglia d'oro per l'Italia nella maratona europea femminile sfatando il tabù proprio nella rassegna continentale di Monaco 2002. Una vittoria straordinaria, frutto della immensa volontà della portacolori del Gruppo Sportivo Forestale che ha saputo realizzarsi come atleta a Modena, sotto la guida di Luciano Gigliotti. "La mia alimentazione è da sempre ispirata alla dieta mediterranea - ha precisato - buon compromesso tra la qualità ed il gusto. Anche adesso che non faccio tanta attività fisica, ho conservato l'abitudine a consumare cibi semplici, senza particolari condimenti ma con i sapori che contraddistinguono l'enogastronomia italiana". Tante le domande rivolte all'oro continentale di maratona, anche per quanto riguarda l'attività sportiva ed il recupero fisico. "Nella mia carriera ho subito molti infortuni - ha risposto la Guida - e spesso ho frequentato i centri termali dai quali ho ricevuto benefici notevoli, dal recupero muscolare a quello mentale. Generalmente li frequentavo a fine stagione,  ed invito tutti a farlo, anche perché in Italia ci sono dei centri molto apprezzati".

Di Lena sorprende con il seminario sull'olio
Il tradizionale seminario sull'olio, condotto dall'esperto Pasquale Di Lena - che già aveva ottenuto notevoli consensi a Francoforte - ha stimolato ancora una volta la curiosità dei partecipanti appassionati dal viaggio nella storia della pianta dell'olivo, tra mitologia, cultura e tradizioni. "Entrare nel mondo dell'olio significa iniziare a comprendere questo prodotto che ha un valore enorme per la nostra salute - ha affermato il dottor Di Lena - Ormai parliamo di una pianta globale che si sta diffondendo in tutto il pianeta, il cui prodotto è simbolo della dieta mediterranea che tanti consensi sta ottenendo in giro per il mondo". Infine una lunga degustazione guidata di diversi oli, alcuni dei quali non di buona qualità per abituarsi a riconoscere i prodotti eccellenti da quelli a carattere "commerciale". Quasi un gioco per coinvolgere in prima linea gli ospiti che hanno accettato di esprimere dei giudizi sugli oli assaggiati con l'ultima avvertenza fornita dall'esperto Di Lena: "Non fidatevi di un olio che non è amaro e non è piccante".

Attività sportiva e turismo termale

La seconda parte dell'incontro di Monaco è stata dedicata al tema "Attività sportiva e turismo termale" con il coinvolgimento di numerosi operatori del settore turistico tedesco. Dopo il saluto di Leonardo Campanelli (direttore dell'Enit di Monaco), Sergio Nervi (Consolato Italiano a Monaco), Steffi Strack (ICE di Monaco) è stata la volta di Mario Ialenti. "Vi ringrazio per questa partecipazione - ha detto il responsabile del progetto Casa Italia Atletica - Anche in questa seconda tappa vogliamo associare ai primati sportivi nazionali, i primati del gusto e delle bellezze dei territori italiani. La presenza di Maria Guida conferma la nostra idea di unire le eccellenze sportive con quelle enogastronomiche e turistiche offerte dai nostri partner". Poi l'intervento del dottor Mauro Guicciardi, responsabile sanitario delle nazionali azzurre giovanili di atletica. "La Medicina Termale è quella branca medica che utilizza a scopo preventivo, terapeutico e riabilitativo i mezzi di cura termali che risultano utili anche per l'attività sportiva. E' importante sottolineare che le cure termali devono essere prescritte e somministrate sotto controllo medico e le stazioni termali possiedono requisiti, regolamenti, compiti e personale che li equiparano ad altri centri sanitari. In sostanza in ambito sportivo possono trovare applicazione negli stati di affaticamento; esiti cicatriziali dolorosi di lesioni muscolari di II e III grado; esiti  dolorosi di lesioni articolari (distorsioni di caviglia e ginocchio); tendiniti e borsiti croniche; rachialgie (Cervicalgie, Lombalgie); riabilitazione dopo infortuni. Oltre ad una azione antiinfiammatoria, analgesica, miorilassante ed eutrofica vanno considerate l'aumentata resistenza verso le noxae patogene esogene ed endogene, l'azione di stimolo su numerosi processi metabolici e gli effetti sulla cenestesi generale".

Per ultimo ma con grande successo, l'intervento di Laura Schutz che ha letteralmente trascinato la platea in un suggestivo viaggio tra storia, cultura, tradizioni e peculiarità delle Terme Venete. Altre tappe con presentazioni di specialità e highlights turistici saranno il 26 maggio a Vienna, il 17 giugno ad Amburgo e dal 14-23 agosto come grande finale ai mondiali di Berlino.

Giovanni Esposito

Nella foto, Maria Guida sulla linea di partenza della maratona, sette anni dopo il suo successo agi Europei 




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