Il presidente FIDAL Mei con Serrani e Faloci. Sotto, presentazione finale Argento (foto Carsughi)

L’Umbria celebra i successi del 2021

Festa doveva essere e festa è stata con molte sorprese. L’atletica umbra manda in archivio il 2021 celebrando alla Sala dei Notari di Perugia i suoi campioni. Ed allora come non partire dal discobolo Giovanni Faloci, azzurro a Tokyo “grazie al lancio della vita” ottenuto a Spoleto. Nell’occasione è stato premiato anche un altro lanciatore olimpico (Los Angeles 1984 e Seoul 1988), il martellista Lucio Serrani, considerando anche che “nel 2022 ricorre il 35esimo anno dall’oro conquistato ai Giochi del Mediterraneo”, come ricordato dal presentatore della serata Fabio Pantalla, vice presidente del comitato regionale FIDAL Umbria. Faloci e Serrani sono stati premiati dal presidente della FIDAL Stefano Mei, presente alla festa regionale dopo aver partecipato alla presentazione della finale Argento dei Campionati di Società, in programma il 17-18 settembre proprio a Perugia. A celebrare i protagonisti del 2021 il sindaco Andrea Romizi, l’assessore allo sport Clara Pastorelli, il presidente del CONI Umbria Domenico Ignozza, il numero 1 della FIDAL Umbria Carlo Moscatelli.

La serata di venerdì 1° aprile è poi proseguita con i tanti protagonisti del 2021, iniziando dai due premi speciali per gli azzurrini Francesca Zafrani (assente perché in ritiro a Padova) e Gregorio Giorgis, seguiti sul palco dagli ori umbri Maria Calabresi ed Ernesto Rossi. E poi ancora i tanti medagliati assoluti fra cui il doppio bronzo di Eugeniu Ceban, e giovanili con Mattia Pasquetti e Francesco Patumi, e le medaglie d’oro master. Il 2021 è stato anche un anno di risultati di qualità come il 4,33 di Alessandra Lazzari nel salto con l’asta e i doppi primati negli ostacoli di Nadine Santificetur. Per i premi a tecnico e dirigente si è deciso di puntare su due personaggi emergenti, Nicola Mancini e Leonardo Bordoni. Un premio speciale a Anna Clelia Moscatini, che dopo 40 anni di segreteria del comitato ha raggiunto il traguardo della pensione, a Gianmario Prosperi per il prezioso ruolo di statistico svolti da sempre.

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