Londra: Bolt 9"91, Isinbayeva battuta



Una conferma ed una sorpresa nella prima giornata dell'Aviva Grand Prix di Londra. Usain Bolt non tradisce le attese e si impone nella finale dei cento metri nel tempo di 9"91. La prestazione è stata inficiata da un vento contrario misurato in 1.7 metri al secondo. Bolt, autore di una partenza meno telefonata rispetto alle più recenti apparizioni, ha preceduto il giovane connazionale Blake (10"11) e Daniel Bailey (10"13), lo sprinter di Antigua e Barbuda. Solo sesto Asafa Powell, rialzatosi nel finale.

Sconfitta "ai punti" per Yelena Isinbayeva, battuta alla quota di 4.68 dalla polacca Rogowska (stessa misura). Nelle altre gare della prima giornata vittorie per i nomi più importanti: la croata Vlasic è tornata a volare oltre i due metri ha superato la misura di 2.02 nel salto in alto e Dayron Robles ha preceduto nei 110 ostacoli il prepotente ritorno dell'atleta di Barbados Ryan Brathwaite (13.29 contro 13.31). Nel mezzofondo, da segnalare la migliore prestazione europea stagionale nei cinquemila metri del britannico Mohamed Farah, che ha tagliato il traguardo in 13:09.14 (delusione per il primatista del mondo delle siepi, Shaheen, solo quinto). Nel getto del peso, disputato nel tardo pomeriggio, gran bordata di Christian Cantwell (21.82).

Domani la seconda giornata londinese con diversi motivi di interesse per la presenza di Tyson Gay sui 200 metri, Tirunesh Dibaba sui 5000 femminili (con Silvia Weissteiner), Clement contro Jackson nei 400 ostacoli, il duello Hooker-Walker nell'asta maschile e ancora Lebedeva, Felix, Demus e Lolo Jones. In gara anche Alessandro Talotti nell'alto maschile e Zahra Bani nel lancio del giavellotto.

Nella foto, Usain Bolt (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)



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