Liévin per la prima di Donato

13 Febbraio 2012

Martedì 14 febbraio, dodici azzurri in gara nei meeting europei

Martedì 14 febbraio con 12 azzurri impegnati nei meeting europei. Ben dieci quelli che gareggeranno al Pas de Calais di Liévin. In pedana sotto il tetto dell'arena francese, scenderà il primatista italiano assoluto del triplo, Fabrizio Donato. Per il 35enne delle Fiamme Gialle è la prima gara dell'anno, dopo un 2011 che lo aveva visto coronare la stagione al coperto con l'argento continentale e il record nazionale incrementato a 17,73. A seguirlo nella trasferta francese ci saranno anche Daniele Greco (Fiamme Oro), attuale numero 2 delle liste mondiali 2012 grazie al 17,24 (minimo olimpico "A") saltato a gennaio ad Ancona, e il tricolore assoluto indoor Fabrizio Schembri (Carabinieri), all'esordio stagionale nel triplo. Principali avversari dei tre italiani saranno i cubani Alexis Copello (4° a Daegu) e David Girat (bronzo mondiale indoor a Doha 2010).      

Sulle barriere dei 60hs torna a cimentarsi il neoprimatista d'Italia (7.57 a Magglingen), Emanuele Abate. Il 26enne delle Fiamme Oro ritrova qui lo statunitense Porter e il russo Shabanov, ovvero i due atleti che, domenica, lo hanno preceduto in finale a Karlsruhe, dove l'azzurro ha comunque messo a segno un ottimo 7.59. Al via anche il francese Ladji Doucoure e gli altri due statunitensi Brown e Craddock. Tra le donne c'è, invece, Marzia Caravelli (CUS Cagliari. La campionessa d'Italia di 100hs e 200 outdoor ha intrapreso il 2012 nel segno di continui progressi fino all'8.06 ottenuto a fine gennaio a Pordenone e che ne ha fatto la terza italiana di sempre. A Liévin l'attende una concorrenza con un veloce trio "made in USA", cronometricamente in confidenza sotto gli 8 secondi, ovvero l'iridata LoLo Jones (SB 7.89), Kristi Castlin (SB 7.91) e Yvette Lewis (SB 7.98), affiancate dall'irlandese, vicecampionessa d'Europa all'aperto, Derval O'Rourke. Entrambi gli ostacolisti azzurri sono già in possesso del pass per Istanbul.

Occhi puntati sul rettilineo dello sprint con lo scontro diretto tra il velocista tricampione d'Europa e bronzo mondiale dei 200, Christophe Lemaitre e il connazionale e compagno di staffetta Jimmy Vicaut, appena sceso a 6.53. Un duello nel quale a far più della parte del terzo incomodo ci penserà il giamaicano Lerone Clarke, attuale capolista mondiale stagionale con 6.52 e che volerà in Francia insieme al collega di 4x100 (oro a Berlino 2009) Michael Frater.

Per l'Italia in pista i due staffettisti, argento europeo e record nazionale a Barcellona 2010 e quinti a Daegu 2011, Simone Collio (Fiamme Gialle) ed Emanuele Di Gregorio (Aeronautica). Il finanziere è già andato a segno al primo colpo, 6.62 e minimo mondiale per Istanbul (6.67) nell'esordio di Mondeville, mentre l'aviere siciliano a Dusseldorf non ha fatto meglio di 6.80. Con loro il tricolore assoluto indoor e vicecampione europeo under 23 dei 100 metri, Michael Tumi (Aeronautica), già autore di un doppio 6.68 sabato scorso a Modena.

Al debutto sugli 800, Elisa Cusma rientrata da tre settimane di allenamento in Sudafrica. La mezzofondista dell'Esercito su questa distanza è stata medaglia di bronzo agli Euroindoor di Torino 2009, stesso anno del suo sesto posto ai Mondiali di Berlino. Lo standard di partecipazione da raggiungere per la prossima rassegna iridata è 2:03.50. La Cusma che è reduce da una stagione condizionata da problemi fisici, al coperto vanta un primato personale di 1:59.25 (2009). Rivali per l'occasione saranno l'olimpionica keniana Pamela Jelimo, la russa Ekaterina Martynova, l'ucraina Tatyana Palienko e la marocchina Malika Akkaoui. Nell'asta ci riprova Giuseppe Gibilisco (Fiamme Gialle). Il primatista d'Italia è alla quarta uscita dell'anno, ma finora non è riuscito ad andare oltre il 5,42 di Mondeville. Il minimo per i Mondiali in sala è a 5,72. In gara il francese Renaud Lavillenie, oro europeo indoor e outdoor e bronzo mondiale all'aperto, appena rientrato alle competizioni, dopo un infortunio alla mano, con un vincente 5,82 a Donetsk (Ucraina), stessa quota superata dal tedesco Bjorn Otto, anche lui atteso domani a Liévin.          

Sempre il 14 febbraio, ma al meeting di Brno (Rep. Ceca), vanno in gara gli altisti Filippo Campioli (Esercito) e Silvano Chesani (Fiamme Oro). Il primo guida le liste nazionali dell'anno grazie al 2,27 saltato a gennaio ad Hirson, mentre il poliziotto trentino è accreditato con il 2,25 (personale indoor) appena centrato a Banská Bystrica. Per puntare alla maglia azzurra per Istanbul serve un salto di almeno 2,29.

a.g.

File allegati:
- Liévin - Start List
- Lièvin - Orario
- Criteri partecipazione Eventi internazionali 2012


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