Lavillenie spicca il volo: 6,05 a Eugene!

30 Maggio 2015

L'astista francese torna e dà spettacolo in Diamond League con l'assalto al record del mondo. Ora lo attende il Golden Gala. Al Prefontaine Classic impeccabile 2,41 di Barshim, Gatlin 19.68 nei 200 metri.

di Alessio Giovannini

Un rientro in grandissimo stile per Renaud Lavillenie in IAAF Diamond League. Oggi al Prefontaine Classic di Eugene (USA) l'astista francese spicca il volo a 6,05. Risultato straordinario ottenuto senza errori come il precedente step della progressione a 5,96, dopo due incertezze patite al 5,70 d'apertura e una "X" a 5,86. Da qui è partita una nuova caccia al record del mondo all'aperto. Il 28enne di Barbezieux Saint-Hilaire ha così fatto posizionare l'asticella a 6,16, due centimetri sopra Sergey Bubka nel 1994 e alla stessa altezza che Lavillenie ha già superato l'anno scorso sotto il tetto di Donetsk raggiungendo una quota senza precedenti nella storia dell'atletica. Stasera, però, il transalpino - recuperato il piccolo infortunio alla spalla di metà maggio - deve accontentarsi "solo" della migliore prestazione mondiale 2015 e della promozione al secondo posto nelle liste outdoor alltime, al pari di Maxim Tarasov (1999) e Dmitri Markov (2001). E' la sua terza misura in carriera, la migliore fuori sala. Next destination: 4 giugno Golden Gala Pietro Mennea, sulla magica pedana dello Stadio Olimpico di Roma, quella che nel 1984 fu teatro dell'epico duello, a suon di primato del mondo, tra Bubka e Vigneron.

BARSHIM, ALTISSIMO E IMPECCABILE 2,41 - A Eugene non solo Lavillenie ha fatto alzare lo sguardo al cielo. Appena tre salti per Mutaz Barshim nell'alto, ma occhio alla progressione: 2,28, 2,35 e 2,41! Tutto alla prima, (apparentemente) facilissimo. Comprese quelle indoor, è la nona gara in carriera in cui il 24enne qatariano salta da 2,40 in su, la quinta conclusa a quota 2,41. Stavolta, però, senza nemmeno provare ad impensierire Sotomayor. Alle sue spalle si conferma in crescita il cinese Guowei Zhang che con 2,38 aggiunge 3 centimetri al personale.

LAMPI IN PISTA: GATLIN 19.68, FRASER-PRYCE E AHOURE' 10.81 - L'Hayward Field ribadisce la sua vocazione di impianto per prestazioni superlative. E così nei 200 metri Justin Gatlin - altro big che vedremo in azione sui 100 al Golden Gala - è protagonista di un avvio fulminante in curva che lo spedisce come un missile sul rettilineo: 19.68 (+0.9) al traguardo. World Leading 2015, eguagliati al centesimo il primato personale stabilito un anno fa a Montecarlo e l'ottavo posto nel ranking mondiale di tutti i tempi. La scossa sui 100 metri arriva, invece, da Tyson Gay che non parte benissimo, ma a metà dell'opera mette il turbo e acciuffa in 9.88 (+1.5) il connazionale Michael Rodgers, battuto di 2 centesimi (9.90). E' però nello sprint femminile che succede di tutto con il photo-finish a dire l'ultima parola. Nella prima serie dei 100 vince la statunitense English Gardner che, come la giamaicana Elaine Thompson, piomba sulla linea d'arrivo in 10.84 (+1.5). E' il miglior crono mondiale dell'anno, ma nella "Diamond Race" l'olimpionica Shelly-Ann Fraser-Pryce (a Roma sui 200) e l'ivoriana Murielle Ahourè sono ancora più veloci. 10.81 (+1.7) per tutte e due con la giamaicana davanti di un soffio, mentre la statunitense Tori Bowie è terza in 10.82 sulla nigeriana Blessing Okagbare (10.87). Leggasi: in 10 minuti 5 donne sotto i 10.90.

JAMES SUB-44 - E con questa fanno cinque. Era dal 3 luglio del 2014 (PB 43.74 a Losanna) che Kirani James non si spingeva sotto il muro dei 44 secondi nei 400 metri.

Oggi il 22enne olimpionico, per la quinta volta, è tornato a provare quel brivido vincendo in 43.95 (WL). Battuto l'iridato LaShawn Merritt che ottiene comunque lo stagionale di 44.51. Il bilancio degli scontri diretti tra i due assi del giro di pista è al momento di 10 a 5 in favore del giovane grenadiano.

OVER 15 - Due tripliste oltre i 15 metri nella stessa gara. La prima a varcare la soglia la russa, iridata indoor, Yekaterina Koneva che atterra a 15,04 (+1.7) e conquista anche la world leading 2015. Non ci sta, però, la colombiana Caterine Ibarguen che, dopo due turni di salti, ribadisce il suo rango di campionessa mondiale all'aperto: 15,01 (+2.4) e infine 15,18 (+2.1). A lei la vittoria, peccato solo per il vento leggermente oltre il limite. Ieri era successo qualcosa di simile nel lungo vinto da Tianna Bartoletta con 7,11 (+2.5), ma con il miglior salto "regolare" di Christabel Nettey 6,99 (+0.8), record canadese.

MEZZOFONDO SUPER - Migliore tempo dell'anno negli 800 metri femminili con l'iridata keniana Eunice Sum che si aggiudica in 1:57.82 la volata sulla 21enne statunitense Ajee Wilson 1:57.87. Al maschile affermazione dell'etiope, oro mondiale, Mohammed Aman che in 1:44.92 regola Nijel Amos (1:45.06). Nei 3000 siepi il pluri-campione di tutto Ezekiel Kemboi non lascia scampo al connazionale Jairus Birech sul quale ha la meglio nel rush finale per 8:01.71 a 8:01.83. Anche in questo caso è un risultato che sale al numero 1 delle liste mondiali 2015. Genzebe Dibaba, invece, fa praticamente tutto da sola nei 5000 metri dove corre a prendersi il primato del meeting in 14:19.76 (passaggi: 2:51.00/1000m e 8:33.33/3000m). Come se non bastasse, in chiusura di manifestazione arrivano pure il 3:51.10 sul Miglio di Ayanleh Souleiman (WL) e il 4:00.98 di Jenny Simpson a due centesimi dalla mondiale stagionale di Dawit Seyaum a Doha.

13 MONDIALI STAGIONALI - I 110hs proiettano al vertice delle graduatorie 2015 il francese Pascal Martinot-Lagarde che tiene a bada in 13.06 (+1.5) il recordman mondiale Aries Merritt (13.12) e il possente David Oliver (13.14). Nei 400hs tripletta USA con Johnny Dutch 48.20, Bershwan Jackson 48.22 e Michael Tinsley 48.79. Compreso il 26:50.97 dell'olimpionico Mo Farah nei 10.000 metri del "day 1" sono 13 in tutto le migliori prestazioni mondiali stagionali realizzate nella due giorni di Eugene. Ieri era andato in scena anche un bello scontro nel getto del peso con lo statunitense Joe Kovacs autore di una bordata di 22,12 che ha sconfitto il tedesco David Storl (21,92).

GRENOT 51.91 NEI 400 - Settimo posto con primato stagionale per l'azzurra Libania Grenot (Fiamme Gialle) nei 400 metri. La campionessa europea del giro di pista, al via in prima corsia, ha chiuso in 51.91 migliorando il 52.50 corso due settimane fa a Doha (Qatar). Vittoria all'olimpionica dei 200 metri Allyson Felix che in 50.05 si lascia alle spalle la connazionale, oro olimpico e specialista dei 400, Sanya Richards-Ross (50.29) e la giamaicana Stephanie McPherson (50.40).

TV - Su Fox Sports 2HD repliche del meeting in programma domenica 31 maggio alle 11:55 e alle 19:50.

RISULTATI/Results
Il sito del Prefontaine Classic di Eugene



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