Lanci azzurri puntati su Barcellona



L'Italia dei lanci guarda verso Barcellona. L'esperto del gruppo è l'argento olimpico di Sydney 2000, Nicola Vizzoni, unico uomo convocato, che dopo il ventunesimo titolo tricolore in carriera conquistato agli Assoluti di Grosseto, si prepara con convinzione a questa nuova avventura con la maglia della Nazionale. "Vizzoni - commenta dal raduno di Formia, il caposettore dei lanci, Nicola Silvaggi - viene da un periodo molto positivo, nel corso del quale si è confermato su misure significative. E' come se stesse vivendo una seconda giovinezza e sappiamo di poter contare su di lui e sulla sua esperienza per Barcellona".
Nel martello femminile, dopo la rinuncia della Claretti, l'Italia punta sulla Salis.
"La scelta di Clarissa è stata meditata con la fermezza e l'intelligenza che le appartengono. Dopo diversi anni nei quali è sempre riuscita a centrare un posto tra le migliori nelle finali dei grandi eventi, questa volta, d'intesa con il suo club e lo staff tecnico, ha preferito rinunciare perchè non si è sentita supportata dalla giusta condizione fisica. L'aspettiamo con fiducia nel 2011, l'anno dei Mondiali di Daegu. La Salis è, invece, un'atleta che è cresciuta molto in queste due ultime stagioni e quest'anno ha dato prova di grande costanza su misure oltre i 70 metri. Dovrà cercare di fare altrettanto anche in Spagna, dove la finale continentale può essere senz'altro alla sua portata".   

Il peso ha trovato una "nuova" Chiara Rosa?
"Chiara, anche se quest'inverno è stata lontana dalle gare per un problema fisico, ha lavorato e si è impegnata duramente per presentarsi pronta per la stagione all'aperto. Si è messa a dieta con una forza di volontà e uno spirito davvero ammirevoli. E i risultati si sono già visti. Ha perso più di 20 kg e ritrovato, nell'ultima gara di Conegliano, i 19 metri. Dopo che anche agli Assoluti di Grosseto era stata protagonista di un'ottima serie di lanci. La sua condizione è in crescita e agli Europei, anche se troverà una concorrenza importante, avrà l'occasione per mettere a frutto questo cambiamento".

Cosa aspettarsi dalle altre due azzurre convocate, la Bani e la Bordignon, e dal giovane giavellottista Tamberi?
"Sia la Bordignon che la Bani hanno fatto vedere buone cose nel corso della stagione. Agli Europei, però, sarà fondamentale che siano in grado di tirar fuori le loro migliori misure per giocarsi le loro chance di finale. Tamberi è un grande talento. In inverno gli abbiamo visto fare risultati che hanno confermato di cosa sia capace questo ragazzo. Lui stesso ha dimostrato grande maturità valutando, in sintonia con il suo allenatore, il suo club e la struttura tecnica federale, che alla luce degli ultimi risultati, non si sentiva pronto per affrontare nel modo migliore gli Europei. Ha soltanto 20 anni e tutte le possibilità per crescere ancora e farsi largo in questa specialità, anche in campo internazionale".      

Alessio Giovannini

Nella foto, il martellista Nicola Vizzoni (Giancarlo Colombo/FIDAL)




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