La Festa dell’atletica in Piemonte

27 Marzo 2022

A Nizza Monferrato (Asti) celebrati i protagonisti della scorsa stagione

Successo per la Festa dell’atletica piemontese che celebra i campioni della stagione 2021. Al Foro Boario Pio Corsi di Nizza Monferrato (Asti), a premiare i migliori atleti dell’anno scorso nella regione, insieme alla presidente FIDAL Piemonte Clelia Zola, sono intervenuti il consigliere federale Gianfranco Lucchi e il sindaco di Nizza Monferrato, Simone Nosenzo. A rappresentare la Regione Piemonte, regione europea per lo sport 2022, l’assessore Marco Gabusi (Trasporti, Infrastrutture, Opere pubbliche, Difesa del Suolo, Protezione civile, Gestione emergenza profughi ucraini). Nelle parole della presidente Zola c’è la soddisfazione per essere tornati a proporre un evento importante come la Festa dell’atletica regionale, in presenza, dopo due anni nei quali non si è potuto organizzare a causa della pandemia.

Tra gli atleti azzurri presenti, Anna Arnaudo (Oscar atletico femminile), la cui passata stagione ha rappresentato l’esplosione. Con la medaglia d’argento agli Europei U23 di Tallinn sui 10.000 metri in pista e l’oro continentale a squadre under 23 nella corsa campestre, ma anche i titoli italiani di categoria e assoluti conquistati, è stato davvero un anno da incorniciare per l’atleta del Battaglio Cus Torino. L’allieva di Gianni Crepaldi era in partenza per il raduno nazionale di Tirrenia, dove troverà ad attenderla anche Giovanna Selva (Sport Project Vco), un’altra delle atlete premiate. Al maschile il riconoscimento è andato ad Alessandro Sion (Safatletica Piemonte nel 2021), Oscar atletici giovanili a Stefano Demo (Atl. Canavesana), campione italiano decathlon allievi con la migliore prestazione italiana under 18, e Sofia Cafasso (Battaglio Cus Torino).

A rappresentare i sette piemontesi che hanno vestito la maglia azzurra alle Olimpiadi di Tokyo, il marciatore Federico Tontodonati (Aeronautica), per il quale l’esperienza giapponese è la prima in carriera a cinque cerchi.

Per la lunga carriera da dirigente e la stima riconosciuta da tutti, a Fabrizio Reale (Atl. Novese) è stato conferito il Premio Aruga. Analogo apprezzamento trasversale per Paolo Germanetto, coordinatore tecnico della Nazionale di corsa in montagna, trail e ultradistanze, oltre che presidente dell’Atletica Susa Adriano Aschieris, che ha ricevuto l’Oscar tecnico. Un riconoscimento assegnato anche per tutti i risultati conseguiti con la squadra azzurra del mountain running che negli ultimi anni è stata protagonista nelle rassegne internazionali.

Dal punto di vista non prettamente sportivo, spicca invece la storia di Andrea Grandis (Atl. Susa Adriano Aschieris) a cui FIDAL Piemonte ha voluto simbolicamente assegnare un premio speciale. Ottocentista, campione italiano allievi 2017 e juniores 2019, l’anno scorso ha realizzato in completa autonomia una protesi per il braccio dell’amico Nicolas Marzolino, vittima di un incidente nel 2013 che gli ha portato via anche la vista. La protesi, battezzata Genesis, è adatta ai non vedenti perché dotata di un sensore innovativo: “Si tratta di un sistema in grado di rilevare gli ostacoli a un metro e mezzo di distanza e avvisare il fruitore attraverso un allarme sonoro. Le dita si muovono grazie ai segnali muscolari residui presenti nel braccio”.

Tra le società premiate, riconoscimenti sono stati consegnati all’Atletica Saluzzo, che in campo femminile nel 2021 ha fatto incetta di titoli italiani tra cross, strada e montagna, e alla Podistica Valle Varaita, club campione italiano juniores di corsa in montagna nel 2021, a cui è stata anche consegnata la coppa per la vittoria nella classifica combinata maschile della Festa del Cross di Trieste, che non era stata ancora ritirata.

Myriam Scamangas (FIDAL Piemonte)

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File allegati:
- Il sito FIDAL Piemonte
- Elenco dei premiati


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