L'Italia torna alla staffetta di Chiba



Dopo qualche anno di assenza l’Italia torna a prendere parte alla maratona a staffetta di Chiba, in Giappone, il principale appuntamento di questo tipo dell’intera stagione mondiale. Esistente fin dal 1988, la Chiba International Ekiden ha goduto addirittura della qualifica di Campionato Mondiale della specialità seppur per una sola stagione, il 1998, ma da qualche anno la prova aveva perso un po’ d’interesse anche per il notevole esborso economico richiesto dalla trasferta. Gli organizzatori hanno deciso quest’anno di cambiare radicalmente la formula della manifestazione: non più due prove distinte per uomini e donne, ma un’unica staffetta, composta da tre maschi e tre femmine. Gli uomini saranno chiamati a coprire la prima frazione (lunga 5 km), la terza e la quinta (entrambe di 10 km), mentre le donne affronteranno la seconda e la quarta frazione (ambedue di 5 km) e quella conclusiva su 7,195 km. Il cambio verrà dato con un semplice tocco di mano nella zona prevista per il simbolico passaggio del testimone. La squadra azzurra selezionata per l’occasione comprende in campo maschile Alberto Montorio (Aeronautica), Andrea Sorgato (Assindustria Padova) e Paolo Finesso (Ginn.Comense), fra le donne Cecilia Sampietro (Ginn.Comense), Micaela Bonessi (Sv Sterzing) e Gegia Gualtieri (Esercito) al suo rientro in nazionale dopo lungo tempo e candidata a coprire la frazione conclusiva. Alla Chiba International Ekiden prenderanno parte 15 rappresentative: i padroni di casa del Giappone, una formazione studentesca e il club locale oltre alle nazionali di Australia, Bielorussia, Cina, Gran Bretagna, Italia, Kenya, Sud Corea, Polonia, Romania, Russia, Svezia e Usa. Fra i 90 corridori in gara tanti nomi di primissimo piano del panorama mezzofondistico mondiale: per far capire quanto i giapponesi tengano a questa manifestazione, basti pensare che la nazionale locale comprende quattro reduci dei Mondiali di Osaka: Tsuyoshi Ogata, quinta in maratona e che per essere presente ha rinunciato alla selezione olimpica dello scorso fine settimana a Tokyo; Kayoko Fukushi 10. nei 10000; Megumi Kinukawa 14. nella stessa gara e Kensuke Takezawa 12. nei 10000 maschili. Fortissima la formazione kenyana capitanata dalla campionessa mondiale di maratona Catherine Ndereba, reduce dal quinto posto di New York e comprendente anche Moses Masai, primatista mondiale juniores maschile di maratona e Emily Chebet, bronzo sui 10000 ai Campionati Africani 2006. Nella Russia spiccano le presenze della primatista mondiale indoor dei 3000 Liliya Shobukhova, di Yelena Zadorozhnaya ai piedi del podio sui 5000 ai Giochi Olimpici di Atene 2004 e dei terribili gemelli Anatoly ed Evgeny Rybakov, più volte sul podio continentale giovanile in pista e nel cross. La Romania si affida alle maratonete Alina Gherasim e Luminita Talpos, rispettivamente 10. e 8. ai Mondiali di mezza maratona a Udine, mentre negli Usa spicca la presenza di Ed Moran, vincitore quest’anno dei 5000 ai Giochi Panamericani e possessore della miglior prestazione a Chiba sui 10 km in 27:43.13. In tale consesso sarà arduo trovare un posto in prima fila per la giovane rappresentativa italiana, pronta comunque a maturare questa preziosa esperienza. Gabriele Gentili Nella foto: Catherine Ndereba, campionessa mondiale di maratona (foto Giancarlo Colombo per Omega/Fidal)


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