Internazionale, senza limite di velocità



Con Tyson Gay in viaggio verso Londra e Usain Bolt a preparare la rivincita di Zurigo, ecco nuovi lampi dal mondo della velocità grazie ai tempi registrati in Svizzera dall'altro giamaicano Carter e dal bronzo olimpico Dix. Oltre ai meeting di Stoccolma e di Nottwil, in sommario il rientro di Justin Gatlin, i campionati cinesi ed il resto dell'attività internazionale degli ultimi giorni.

Il meglio di Stoccolma

Della sconfitta di Usain Bolt si è detto tutto ciò che si poteva dire. Il giamaicano tornerà a Zurigo, presumibilmente in condizioni migliori di quelle viste a Stoccolma. Dal meeting svedese menzione particolare per i 5000 maschili, con sei uomini sotto i 13 minuti tra cui l'americano Solinsky, che dopo il "meno 27" sui 10000 infrange per la seconda volta un importante "muro" cronometrico anche nella distanza meno lunga, e per Bershawn Jackson (47.65 nei 400 ostcaoli), che ha inflitto un distacco abissale agli avversari, ad eccezione del portoricano Culson. Dal "Dn Galan" 2010 ricordiamo la seconda sconfitta stagionale di Thorkilden (stavolta da Pitkämäki), la faticatissima vittoria di Meseret Defar sulla turca di origni etiopi Alemitu Bekele ed un bel 1500 metri femminile (vinto dalla campionessa olimpica Lagat in quattro minuti e spiccioli), dove in dodici si sono espresse sotto i 4:05. Nei 5000 donne prima esperienza europea per il bronzo mondiale junior Nawowuna, una ragazza kenyana di appena 16 anni, sesta sulla pista svedese in 15:16.74.

Carter e Dix, missili in Svizzera

I velocisti impegnati nella miglior serie dei 100 metri al meeting svizzero di Nottwil devono aver trovato condizioni davvero eccezionali: Nesta Carter, che non gareggiava dalla piccola tournée italiana che l'ha visto vincere a Nuoro e Lignano Sabbiadoro, ha abbassato di mezzo decimo il personale portandolo a 9.86. Walter Dix, secondo in 9.88 (personale anche per lo statunitense) ha trovato finalmente condizioni decenti, dopo una serie di gare tutte con vento contrario di almeno un metro e mezzo, l'ultima in Canada pochi giorni fa. Con la gara di Nottwil il giamaicano Carter entra a far parte dei dieci sprinters più rapidi di sempre, pareggiando nomi quali Lewis, Fredericks, Boldon, Obikwelu. Dix (9.88), è ora il sesto sprinter USA della storia.

La sorpresa vera è arrivata col 10.03 di J-Mee Samuels, un velocista dal rendimento altalenante, autore di un ottimo excursus nella fase giovanile. Samuels proveniva dall'Estonia, dove aveva perso da Justin Gatlin, nel giorno del rientro alle gare dell'ex-campione olimpico e mondiale dopo la sospensione. Un'ora prima della gara svizzera, Samuels aveva vinto la finale under 23 in 10.13, già ampiamente primato stagionale dopo il 10.19 ottenuto in luglio a Velletri. A parte i primi tre classificati, nessun altro exploit cronometrico nei piazzamenti a seguire. In un'altra serie (vinta dal 34enne Devonish in 10.18) terzo posto di Fabio Cerutti in 10.42.

L'aria elvetica (salutare quanto quella di Losanna e Zurigo) ha fatto bene a Sally McLellan, ora signora Pearson, che ha confermato il magnifico momento travolgendo le avversarie in 12.59 nei 100 ostacoli. La statunitense Uceny ha battuto per meno di un decimo la giamaicana Sinclair in 1:58.67 (800 metri), Marshevet Hooker (Myers da sposata) è scesa sotto gli undici secondi nei 100 pochi minuti prima dell'exploit di Nesta carter correndo in 10.99. Molto bella la gara di lungo femminile, con otto atlete sopra i 6.60 ed il podio tutto a stelle e strisce, cosa che non capita di frequente. La campionessa del mondo Reese ha vinto con 6.95 ventoso sull'eptatleta Fountain (6.89, ma conv ento nei limiti), e sulla Jimoh, che dopo una lunga serie di gare non premiate con misure di livello si è espressa attorno ai 6.80. Ancora: 53.72 della giamaicana Spencer nei 400 ostacoli, e vittoria di Mario Pestano nel disco (65.17) ai danni del campione del mondo Harting.

Campionati cinesi

Quattro giorni di gare a Jinan, con la tendenza degli ultimi anni rispettata: pochi ottimi risultati, enorme densità a livello medio. Dalle finali di Jinan emergono l'astista Yang Yansheng, che ha portato il record nazionale a 5.75, e l'intero settore lanci femminile, rappresentato dalla martellista Zhang Wenxiu (73.83) dalla discobola Li Yanfeng (65.83, settimo miglior lancio mondiale della stagione) e dalla pesista Gong Lijiao (19.52). Rinviato il rientro di Liu Xiang, la finale dei 110 ostacoli è andata al suo "secondo" Shi Dongpeng in 13.40. Molti risultati discreti dagli under 23 e qualche acuto in chiave junior, come il 49.89 del 18enne Cheng Wen nei 400 ostacoli.

Gatlin 2

Dopo l'esordio di Rakvere in 10.24, eccolo sprintare a Tallinn in 10.17. Prossimo impegno in Finlandia. Nel meeting estone nuova vittoria di Malachowski (64.59) su Gerd Kanter (64.24) e record nazionale di Ksenja Balta, campionessa d'Europa indoor di salto in lungo a Torino, che ha "allungato" fino a 6.87.

Antipasto svedese, Paesi Bassi

Prima di Göteborg (oggi), meeting a Sundsvall (domenica). In parata i velocisti giamaicani che hanno fatto poker nelle gare brevi: 10.21 di Roach sui 100, 20.54 del quattrocentista ventenne Bent, 11.23 della Russell e 22.63 della McLaughlin. Amsterdam: nel meeting olandese 46.93 di Luca Galletti e 47.17 di Domenico Fontana 47.17. La vice-campionessa europea degli 800, Yvonne Hak, ha vinto i 1000 metri in 2:42.60. In Belgio (a Ninove), il 20enne tiope Alamirew Yenew ha vinto i 5000 metri in 13.16.72.

Varie dal mondo

La giovane velocista australiana Melissa Breen è stata cronometrata in 10.9 manuale in una gara contro avversari di sesso maschile a Canberra. Vento oltre la norma, ma buon test per la miglior sprinter oceanica del momento. Campionati finlandesi: reduce dall'unica vittoria stagionale contro Thorkildsen, Tero Pitkämäki ha confermato il buon momento assicurandosi l'ennesimo titolo nazionale della carriera con un lancio di 85.19. Campionati ungheresi: l'ostacolista Kiss, bronzo a Barcellona, ha vinto il titolo nazionale a Debrecen in 13.43. Nel disco 67.16 di Kovago, rimasto scottato dal k.o. subìto in qualificazione agli Europei.

Campionati indiani a Patiala: discreta qualità dal disco femminile (due atlete sopra i 60 metri) e dagli 800, dove si è imposto il 20enne Dimri Pankaj in 1:46.26. Nelle altre finali 52.13 di Mandeep kaur nei 400 femminili. In Germania consueto incontro internazionale di prove multiple tra tedeschi e americani, con successi USA di Detmer (8090 punti) e della Wade (5984). Bello e combattuto l'esito del decathlon, con tre atleti in quindici punti dal secondo al quarto posto.

La settimana internazionale

L'apice a Londra (Diamond League), nella doppia seduta di venerdì e sabato, con Tyson Gay "l'ammazza-Bolt", ma si riparte già da oggi col meeting di Göteborg, dove figurano iscritti Matteo Galvan nei 200 e la cubana d'Italia Santiusti Caballero sugli 800 (iscritta anche a Londra). Giovedì altro interessante meeting a Copenhagen. Ferragosto e dintorni: appuntamenti internazionali a Leuven (Belgio), Bedford (UK) e Budapest.




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