Internazionale, il mondo in fermento



Nonostante la stagione indoor sia passata agli archivi e quella su pista debba ancora aspettare per entrare nel vivo, il weekend appena trascorso è echeggiato di imprese importanti grazie alla marcia ed al cross che hanno catturato l'attenzione generale con la prima tappa del Challenge IAAF e con i campionati mondiali di corsa campestre. Numerosi gli atleti italiani impegnati nelle due manifestazioni, e per le cronache rimandiamo ai precedenti reports apparsi nel corso degli ultimi tre giorni. Dell'impresa di Elisa Rigaudo, in questa sede, possiamo aggiungere qualche numero: l'azzurra, campionessa d'Europa under 23 nel 2001 ad Amsterdam, grazie all'1:28:50 ottenuto a Tijuana (il suo "personal best") si proietta al quarto posto nella graduatoria nazionale all-time dei 20 chilometri, e scavalca Rossella Giordano. Questo il "top ten" delle migliori prestazioni della marciatrice azzurra: 1:28:50 (1) Tijuana 20-3-04 1:29:54 (1) Amsterdam 15-7-01 1:30:34 (10) Parigi 24-8-03 1:30:42 (3) Dublino 15-6-02 1:31:18 (13) Cheboksary 18-5-03 1:32:22 (1) Prato 14-9-03 1:32:38 (4) Rio Maior 5-4-03 1:32:50 (4) Taranto 19-3-00 1:33:08 (2) La Coruna 9-6-01 1:33:38 (16) Torino 12-10-02 Stesso discorso per Ivano Brugnetti: il campione del mondo "a posteriori" (edizione 1999 dei mondiali, con tardiva squalifica di German Skurygin) ha frantumato il personale in 1:19:42 (precedente 1:21:21), piazzandosi alle spalle del solo Maurizio Damilano nella graduatoria di sempre della specialità. Della prestazione del milanese stupisce non solo il crono, ma il distacco, tutt'altro che abissale, da due dei più grandi interpreti della marcia mondiale in attività, entrambi campioni olimpici: Jefferson Perez (primo in 1:19:32) e Robert Korzeniowski (secondo in 1:19:40). Degli altri azzurri presenti in Messico ricordiamo l'esito di gara: Perrone nona in 1:32:58, Alfridi undicesima (in attesa di ulteriori dettagli sulla prestazione cronometrica) nella 20km femminile. Gandellini ottavo in 1:22:50, Civallero ritirato; Didoni, annunciato al via, non partito. Sui mondiali di cross, e sullo strapotere etiope preannunciato dai primati indoor a ripetizione, come visto nell scorse settimane, solo una annotazione, quasi scontata ma doverosa: a squadre gli etiopi hanno fatto il vuoto in cinque classifiche su sei, cedendo solo al Kenya nell'evento junior maschile (peraltro vinto a livello individuale). L'altra Africa Città del Capo ha ospitato venerdì l'appuntamento conclusivo dei meetings "ABSA". Lanciatori in evidenza: Janus Robberts ha confermato la sua serie tutta "over-20" da inizio stagione, lanciando il peso a 20.73, seconda prestazione mondiale dell'anno all'aperto, dopo il 20.79 di Justin Anlezark, Australia. Nel disco 64.14 per Frantz Kruger (a soli due centimetri dal primato stagionale); Harmse nel martello ha ottenuto 78.09, ma ha già avvicinato gli 80 metri quaranta giorni fa a Potchefstroom, nell'occasione in cui si impose a Nicola Vizzoni). Il ciclo-lanci si chiude con l'80.64 di Gerhardus Pienaar nel giavellotto. Occhio allo junior Khotso "Godfrey" Mokoena, al primato nazionale di categoria nel lungo (7.95), dopo aver abbattuto quello del triplo in febbraio (16.80). Il Sud Africa al femminile va un po' meno bene al momento: la Cloete fa passerella estiva dalle sue parti senza decollare (1.93); la Febbraio, che ci aveva abituati a ben altro lo scorso anno, balbetta sugli ostacoli (57.27). Promette bene la 20enne giavellottista Viljoen (61.10, in precedenza 61.15, a dicembre 61.59). Postumo dall'Australia: a Canberra 3:02.93 della staffetta nazionale (con Hill e Dwyer cronometrati in 45.2). A proposito di staffette, dall'India ottimo 3:30.74 della 4x400 femminile a Nuova Delhi, nell'occasione che ha portato il primato nazionale nel lungo maschile di Amrit Pal Singh, 8.08, quasi trent'anni dopo l'8.07 di Yohnanan a Teheran nel 1974. Sempre a Nuova Delhi, 6211 punti nell'eptathlon per J.J.Shobha (tra i parziali un bel 6.50 nel lungo). L'altra Italia Nella nascente stagione americana, due note italiane: Giulia Urlando ha debuttato a Berkeley (martello a 51.47, terza classificata); Goran Nava ha corso un tremila a Charlotte, in North Carolina, imponendosi in 8:22.37. Primavera USA In attesa di entrare nel vivo con le Texas Relays di Austin (primo weekend di aprile), vediamo cosa ha offerto il fine settimana dell'atletica USA, che riappare subito "outdoor" dopo aver chiuso i battenti nei palazzetti la scorsa settimana. A San Diego è entrato in scena Tyree Washington, vicecampione del mondo dei 400 metri dietro il chiacchierato Jerome Young: per lui un duecento in 20.97, per iniziare. Nella stessa occasione discreto il lancio del disco con tre specialisti oltre i 62 metri, Ian Waltz 62.83, Jarred Rome 62.53 e Nick Petrucci 62.23. Premio "stakanov" della settimana (escluso il Bekele di Bruxelles, ormai Negus di tutte le campestri) a Tonetta Dyer, 21enne polispecialista dello sprint. Inizia la rincorsa all'élite americana disperdendo energie su 100, 200 e 400 nell'arco di un pomeriggio: per lei 11.43, 23.2 (manuale) e 52.58. A Tallahassee, la martellista Erin Gilreath (che ha dominato la scena del "martellone" indoor), si è portata a 68.57. La Gilreath è anche l'ultima entrata nel club delle settantametriste (il 28 dicembre scorso a Marietta, con 70.50). Prime multiple su suolo americano: a College Station 7974 punti per il giamaicano Claston Bernard, mondiale stagionale. A volte ritornano Si è letto del rientro all'attività di Dan O'Brien: non è il solo grande dell'atletica statunitense ad annusare profumo ateniese. Al rientro dopo tre anni anche la 35enne Kim Batten, ex-primatista mondiale dei 400 ostacoli: 57.67, sempre a Tallahassee. Il suo ultimo acuto fu il 55.80 con cui vinse al meeting di Torino nel 2001. In USA è sempre attivo il triplista francese Julien Kapek, che con 17.04 (Los Angeles) ha già migliorato il 16.96 con cui ha chiuso la stagione indoor. Panoramica Primato nazionale per Cecilia Nilsson, vista anche a Malta domenica scorsa. In Portogallo ha lanciato il martello a 66.49, record di Svezia. Già abbondantemente avviata la stagione brasiliana: dalle ultime cose ricevute segnaliamo il 10.14 di Vicente Lenilson de Lima, sprinter titolare della staffetta nazionale. Vento ad inficiare il risultato per un'inezia (+2.1). Marcia gialla Risultati da Guangzhou, Cina: Han Yucheng vince i 20km in 1:19:30. La 20 femminile va a Song Hongjuan in 1:26:46 (decima prestazione di tutti i tempi). La gara junior femminile va a Jiang Jing (classe '85) in 1:28:51. La top ten di tutti i tempi ora presenta sei marciatrici russe e quattro della Cina (le russe però monopolizzano ancora il "top five"). Bilancio indoor Chiudiamo con l’elenco dei primati e migliori prestazioni mondiali ottenuti nella stagione al coperto (ovviamente in attesa di omologazioni da parte della federazione internazionale): PRIMATI MONDIALI MASCHILI 5000 m 12:49.60 Kenenisa Bekele ETH Birmingham 20-2 triplo (eguagliato) 17.83 Christian Olsson SWE Budapest 7-3 PRIMATI EUROPEI MASCHILI 60 m (eguagliato) 6.46 Jason Gardener GBR Karlsruhe 15-2 triplo 17.83 Christian Olsson SWE Budapest 7-3 eptathlon 6438 Roman Sebrle CZE Budapest 7-3 MIGLIORI PRESTAZIONI MONDIALI JUNIORES MASCHILI 400 m (eguagliato) 45.90 Kerron Clement TRI Fayetteville 13-3 PRIMATI MONDIALI FEMMINILI 5000 m 14:39.29 Berhane Adere ETH Stoccarda 31-1 asta 4.81 Yelena Isinbayeva RUS Donetsk 15-2 asta 4.83 Yelena Isinbayeva RUS Donetsk 15-2 asta 4.85 Svetlana Feofanova RUS Atene 22-2 triplo (eguagliato) 15.16 Tatyana Lebedeva RUS Budapest 6-3 triplo 15.25 Tatyana Lebedeva RUS Budapest 6-3 triplo 15.36 Tatyana Lebedeva RUS Budapest 6-3 asta 4.86 Yelena Isinbayeva RUS Budapest 6-3 staffetta 4x400 3:23.88 Russia (squadra nazionale) Budapest 7-3 (frazioniste:Krasnomovets,Kotlyarova,Levina,Nazarova) PRIMATI EUROPEI FEMMINILI come sopra, con l’ovvia eccezione dei 5000 della Adere MIGLIORI PRESTAZIONI MONDIALI JUNIORES FEMMINILI 5000 m 14:53.99 Tirunesh Dibaba ETH Boston (Roxbury) 31-1 500 m 1:11.53 Devon Williams USA Blacksburg 31-1 400 m 51.45 Sanya Richards USA Fayetteville 13-2 800 m 2:01.03 Meskerem Legesse ETH Fayetteville 14-2 3000 m 8:55.17 Sentayehu Ejigu ETH Fayetteville 14-2 3000 m 8:33.56 Tirunesh Dibaba ETH Birmingham 20-2 200 m 22.49 Sanya Richards USA Fayetteville 12-3 400 m 50.82 Sanya Richards USA Fayetteville 13-3 MIGLIORI PRESTAZIONI MONDIALI (ED EUROPEE) FEMMINILI 500 m 1:07.36 Natalya Nazarova RUS Yekaterinburg 7-1 600 m 1:23.44 Olga Kotlyarova RUS Mosca 1-2 3000 siepi 9:21.37 Lyubov Ivanova RUS Mosca 23-2 Marco Buccellato


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