Internazionale: Ukhov chiude con 2.36



Gli ultimi sprazzi della stagione europea in pista regalano ancora ottimi risultati, in particolare dalle pedane. A venti giorni dai Giochi del Commonwealth di Nuova Delhi, si riaffaccia in calendario anche l'attività su strada, che torna con le prime maratone e corse su strada di fine estate, prima dell'avvento delle grandi corse autunnali.

Ukhov e Obergföll, ancora grandi numeri

A Opole, in Polonia, Ivan Ukhov ha portato il limite mondiale stagionale di salto in alto a 2.36 fallendo di poco il record nazionale. Il giovane russo ha elevato di due centimetri il record mondiale stagionale all'aperto che già gli apparteneva. Si tratta del miglior risultato tecnico outdoor da due stagioni. Domenica a Elstal la tedesca Obergföll ha coronato l'eccellente finale di stagione con la sua miglior prestazione stagionale, 68.63, terzo lancio mondiale 2010. Questi sono i migliori risultati del fine settimana, dal quale segnaliamo ancora altre notizie  provenienti da Europa e Sud America.

Europa

Lanci ancora in evidenza: lo spagnolo ex-cubano Casañas ha ottenuto la miglior misura stagionale una settimana fa a Castellon sfiorando i 67 metri (66.95). Gerd Kanter, che chiuderà a Tallin col "Discus Challenge" di dopodomani, ha risposto in Estonia con 65.86. Il giavellottista ceko Vesely ha ottenuto 81.55 a Kladno, ma ancora più lontano è atterrato l'attrezzo del lettone Sirmais, diciotto anni, che pochi giorni fa ha ottenuto la seconda prestazione mondiale stagionale junior con 82.27. Per il martellista magiaro Pars, infine, 78.34 a Szombathely.

Sprint brasiliano

Poco più di una settimana fa è stato migliorato il primato sudamericano dei 100 metri donne, con Ana Claudia Silva, novità carioca dell'anno, che a San Paolo ha corso in 11.15, limando due centesimi al precedente personale.

Strada, arriva la Defar

In Germania 27:43 del kenyota Daniel Chebii nella 10 chilometri di Düsseldorf. Sempre in Germania 2:10:25 di un altro specialista kenyota, Patrick Muriuki, a Munster. In Cina (maratona di Taiyuan) ancora Kenya con il 2:29:52 di Emmah Muthoni Kiruki. L'ucraino Aleksandr Matviychuk, di casa in italia, ha vinto la maratona internazionale di Mosca in 2:19:24. Nel prossimo fine settimana la mezza maratona di Philadelphia, con al via lo statunitense Ryan Hall e soprattutto l'atteso debutto di Meseret Defar sulla distanza, e quella classicissima di Newcastle. 

Marcia, tornano i russi

Disco verde per Sergey Morozov, primatista del mondo dei 20 chilometri di marcia, che ha scontato la sospensione di due anni ed è tornato a gareggiare domenica nella coppa nazionale, classificandosi secondo in 1:22:45 dietro Kanaykin (altro atleta al rientro dopo squalifica, primo in 1:22:23. Il terzo marciatore russo sospeso ed appena riammesso alle competizioni, Sergey Yerokhin, si è imposto sui 35 chilometri in 2:29:42, quinta prestazione mondiale stagionale sulla distanza. Per restare alla marcia, la stagione si chiuderà sabato prossimo a Pechino con la disputa della "IAAF Race Walking Challenge Final", con Giorgio Rubino al via.

Giochi del Commonwealth

Il programma dell'atletica leggera prenderà il via il 6 ottobre per concludersi il 12 nel JN Stadium di Nuova Delhi. L'appendice della maratona è per il 14. La federazione kenyana ha confermato la presenza delle star del mezzofondo Linet Masai, Nancy Lagat, Janeth Jepkosgei e Vivian Cheruiyot, supportate da altre atlete di primo piano quali Chenonge, Kibet e Momanyi. Non meno importante la presenza nella squadra maschile di atleti di livello mondiale, quali Asvel Kiprop, Ezekiel Kemboi e Boaz Lalang (Rudisha non ci sarà).

In Australia, invece, una settimana di polemiche, con diversi atleti a contestare il criterio di scelta della selezione per Nuova Delhi, decisa in base ai risultati dei campionati nazionali disputati sei mesi orsono. A non rallegrare la situazione anche il forfait di Ryan Gregson, star dei 1500 metri, messo k.o. da una frattura da stress al piede e costretto a rinunciare alla rassegna indiana.

Super Meet

In Giappone l'attività prosegue a Tokyo con i campionati universitari e qualche discreto risultato, tra cui il 49.57 dell'ostacolista Tomoharu Kino ed il 20.52 (ventoso) di Yuichi Kobayashi nei 200 metri, che ha battuto il promettente Iizuka (20.70), un velocista di cui sentiremo parlare in futuro. Sabato si disputerà il "Super Meet" di Kawasaki, ultimo meeting internazionale della stagione. Tra gli atleti iscritti Christophe Lemaitre (che dopo un anno ritroverà l'altro fenomeno giovanile europeo Ramil Guliyev), Bershawn Jackson contro Felix Sanchez, Cantwell nel peso, Pitkamaki nel giavellotto, Blanka Vlasic.

Decastar

Nel classico appuntamento di fine stagione per le prove multiple a Talence, in scena i migliori d'Europa (l'oro di Barcellona Barras, l'argento Dobrynska per l'eptathlon), con i più forti cubani ed altri specialisti già presenti su podi importanti (Krauchanka, Pahapill, Maurice Smith, la Chernova).

Nuove mamme

Doppio lieto evento nell'ultima settimana: la nascita di una bambina per la russa Anna Chicherova, saltatrice in alto già sul podio olimpico e su quello mondiale (2.04 di personale) e di un bambino per la marciatrice tedesca Sabine Krantz-Zimmer.

Ritiro

Lascia l'atletica a 30 anni lo sprinter canadese Nicolas Macrozonaris, 10.03 e 9.91 ventoso in carriera, semifinalista mondiale a Parigi 2003 e tre volte semifinalista nei 60 metri in altrettante edizioni dei Campionati mondiali indoor.

Lutto in Estonia

Il pesista-discobolo Taavi Peetre (27 anni, 20.33 quest'anno, argento europeo under 23 nel 2005 e ugualmente argento alle Universiadi dello stesso anno) è morto tragicamente due giorni fa durante una battuta di pesca in un lago in Estonia. La barca dove Peetre si trovava con due amici si è rovesciata e l'atleta è annegato.




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